LA LEGGENDA DELLE
SUPER GUERRIERE SAILOR
12 - Un mostro di crudeltà e bruttezza

Il tubo era veramente della misura di Hotaru; le ragazze, in particolare Makoto ed Haruka, lo percorsero a fatica, chinate quasi di 80 gradi.
Man mano che si avvicinavano la luce diventava sempre più intensa finchè non si imbatterono in... "Un varco dimensionale!" Ami lo riconobbe subito.
E anche le altre non fecero fatica a capirlo: ne avevano visti già tantissimi in pochi giorni.
Le ragazze si scambiarono un'occhiata decisa e lo varcarono.

Tutto era buio: le ragazze non riuscirono neanche a vedersi fra di loro.
Poi una luce si accese tanto improvvisamente che le guerriere dovettero coprirsi gli occhi per un istante.
Ma sarebbe stato meglio se non li avessero mai scoperti: davanti a loro videro un essere assolutamente ripugnante.
Era talmente gobbo da raggiungere a malapena l'altezza di Hotaru e il suo viso aveva poco di umano. Le guerriere erano ammutulite... fu il mostro a interrompere il silenzio. "Benvenute guerriere! Se siete giunnte qui vuol dire che il sogno che ho mandato alla ragazzina è giunto a destinazione! Vi faccio i miei più vivi complimenti, perchè non era molto chiaro come sogno!" "
Chi...chi sei?" Perfino Haruka era turbata; la sua voce non scaturì decisa come al solito.
"Dove sono le nostre amiche?"

Il mostro schioccò le dita e un'angolo della stanza ancora buio fu illuminato rivelando una gabbia contenente Usagi e Chibiusa.
Dormivano e la intensa luce del faro puntato su di loro svegliò Usagi:"Ma...cosa!? Ragazze! Sapevo che sareste venute a salvarci!"
"Usagi, presto! Prendi questa e trasformati! Con il nuovo ptere riuscirai a uscire da lì!" Con tutta la sua forza Luna scagliò la spilla verso la gabbia.
Usagi allungò le mani per raccogliere l'oggetto magico. Ma qualcosa fermò la crsa della spilla.
Il mostro si diresse verso l'oggetto e si chinò: "Povera stupida! La gabbia è protetta da una barriera protettiva. Comunque grazie! Questo strano oggetto interesserà molto al capo. Però le avete viste abbastanza. Salutate le vostre amiche!"
Schioccò ancora le dita e il fondo della gabbia si aprì facendo cadere le prigioniere.

"Maledetto mostro ora te la vedrai con noi! Jupiter Crisis Power... make up!"
"Ci hai già fatto soffrire abbastanza! Mercury Crisis Power... make up!"
"Ti faremo assaggiare la potenza delle Super Guerriere Sailor! Neptune Cris Power... make up!"
Anche le ultime tre guerriere rimaste svelarono i loro super poteri trasformandosi in Super Guerriere Sailor. I loro corpi emanavano un'aura molto potente.
"Finalmente posso mettere alla prova il Planet Crisis Power! Forza attaccatemi!"
"Non ce lo faremo ripetere due volte... Super Water Wave!" La super ondata che scaturì dalle mani di Michiru si diresse verso il mostro colpendolo in pieno e alzando un gran polverone.
"E' fatta!" Ma Michiru si sbagliava; non appena la polvere si diradò, videro distintamente il ripugnante corpo del mostro era ancora di fronte a loro.
"Oh no...! Era il mio colpo migliore!"
"Dovrete fare di meglio per sconfiggermi!"
Ami e Makoto si guardarono complicemente.
"Super Ice Sphere!"
"Super Thunder Laser!"
La sfera scagliata da Ami fu elettrizzata dal raggio scaturito dal dito di Makoto proprio un attimo prima di colpire il mostro.

Ancora un'esplosione e ancora un gran polverone. Ma stavolta la situazione era cambiata: il mostro sembrava più basso di prima e infatti era chinato a terra visibilmente dolorante.
"Maledette! Vi ho sottovalutato! Ora me ne vado ma sentirete ancora parlare di me!"
Detto questo si smaterializzo dalla stanza.
"Maledizione! Ora dove andiamo! Come facciamo a sapere dove sono state nascoste Usagi e Chibiusa?"
"Iniziamo analizzando la stanza" Ami era sempre la più razionale e riflessiva: "Cerchiamo qualcosa che possa aprire quel portone."
In effetti nella stanza c'era un portone anche se si nascondeva bene nell'ombra.
Anche se videro il varco dimensionale chiudersi non persero la speranza e iniziarono la perlustrazione dell'enorme stanza.

Fine cap. 12