Light and obscurity


CAPITOLO TERZO

UNO STRANO NEMICO

Nel punto indicato da Philia, o meglio, dalla sua coda, apparve un ragazzo che, a gambe incrociate, si manteneva in aria usando la levitazione e che li squadrava entrambi.
Era una ragazzo sui 17 anni, vestito quasi completamente di azzurro e blu. Indossava un paio di pantaloni dello stesso colore della giubba azzurra, e il suo mantello, che all'esterno era nero e internamente di colore blu era fermato da una gemma dello stesso colore, sulla spalla sinistra.
Al suo fianco un fodero che conteneva una spada dalla forma particolare, e uno spallaccio di ferro proteggeva l'articolazione della spalla destra.
Xelloss, dopo un primo momento di esitazione, aveva fatto riapparire il suo solito sorriso in volto, e gli occhi si erano richiusi a proteggere i suoi segreti.
Philia era un nervo unico e probabilmente, se la si fosse toccata alle spalle, avrebbe spiccato un salto da campionati olimpici.
RAGAZZO : chi non muore si rivede...vero Xel?
XEL: era giusto quello che volevo dirti, come mai da queste parti Zendaru? ti credevo imprigionato nella terza dimensione...
ZEN : bhè, diciamo così, qualcuno mi ha liberato e ora gli devo qualcosa. Tu piuttosto, frequenti compagnie diverse dall'ultima volta che ci siamo visti
E aguzzò un'occhiata a Philia.
PHILIA: ma chi è? lo conosci ,Xel?
XEL : una vecchia conoscenza? sì, direi che si potrebbe definire così.
Xelloss le rispose tenendo sempre sott'occhio il nuovo arrivato.
XEL bene, a cosa devo la tua visita?
ZEN ..uhm.. devo uccidere uno di voi due, ma sono indeciso su chi...
*STONK* entrambi, Xelloss e Philia finirono per terra......
PHILIA ma cosa vuol dire " devo uccidere qualcuno di voi ma sono indeciso su chi???!!!"
Xelloss si limitava a scuotere la testa in segno di rassegnazione....è sempre stato così...non cambierà mai....
Zendaru ora aveva anche le braccia incrociate e aveva sul viso un'espressione di perplessità
ZEN.....bhè....Xel lo conosco da tanto tempo....ma tu sei così carina ^_^
Le pupille di Philia erano tornate alla dimensione di un puntino.
ZEN e va bene
disse sfoderando la spada
ZEN ...non posso certo uccidere Xel , tocca a tè draghetta.
Le facce di Xel e Philia erano tornate serie, Xelloss stringeva il suo bastone e Philia sfiorava il sigillo da vestale, pronta a richiamarne i poteri.
Ma Zendaru sparì...
XEL ha intenzione di attaccarci dal piano astrale..
PHILIA me ne ero accorta anche senza il tuo aiuto ...e poi perchè dici attaccarci? ce l'ha con me!!
Nello stesso istante Zen apparve alle spalle del drago, Xel si girò di scatto percependo la sua presenza,Philia si era distratta per controbattere alla frase di Xel e se ne era accorta di pochissimo in ritardo...
quanto bastava.
La spada le sibilò vicinissima nel momento in cui lei saltava di lato
Non era stata vicinissima, era stata colpita!
una ferita leggera pensò Philia
E cominciò a castare un incantesimo
PHILIA cosa.....Zendaru aveva rimesso la spada nel fodero e ora guardava divertito la sua avversaria
ZEN non riesci? ah! ah! non riesci a castare l'incantesimo eh?
XEL quella spada non ti appartiene, non hai il diritto di usarla!!
Xelloss era apparso verso di lui con la chiara intenzione di colpirlo
Zen non se lo aspettava ma riuscì comunque ad evitarlo e teletrasportarsi poco più in là
ZEN bugia!! questa me la tengo io!
e gli mostrò la lingua stringendo fodero e spada tra le braccia, in quello che sembrava molto l'atteggiamento di un bambino.
XEL........
Philia intanto stava castando altri incantesimi, senza riuscirci, allora si concentrò cercando di capire se era stata colpita da un incantesimo che bloccasse le sue capacità magiche ma.....
PHILIA niente...ma che cosa mi è successo allora?
Xel si voltò verso Philia e gli indicò il graffio che aveva sul braccio, e che era stato causato dalla spada

XELL quello...è quello che blocca i tuoi poteri offensivi
ZEN spione!!
E si diresse con la levitazione e gran velocità verso Philia, risfoderando la spada
Nello stesso momento Xel si teletrasportò davanti a Philia apparendo giusto in tempo per bloccare la spada di Zendaru con il suo bastone.
Philia, che naturalmente era rimasta molto colpita dall'atteggiamento del demone di sua conoscenza, rimase con gli occhi spalancati ,ferma a guardarlo.
ZEN ti sei messo dalla parte dei draghi adesso??!
Zendaru cercava di vincere ,con la sua spada, la presa del bastone di Xelloss.
XEL mi spiace ma è un segreto.
ZEN uhmpf.....
nessuno dei due riusciva ad avere la meglio sull'altro
Philia non riusciva a capacitarsi del comportamento del demone...
Intanto il bastone di Xelloss si stava rovinando nel punto in cui si incontrava con la lama
XEL....vai via!
PHILIA cosa?
XEL Ti ho detto di andartene! non riuscirò a fermarlo ancora per molto!!
PHILIA ma...
XEL vattene!!
Il bastone avrebbe ceduto di lì a poco
PHILIA no!
XEL cosa?
PHILIA ho detto di no! io non lascio indietro i miei compagni......amici...
XEL....
PHILIA insomma!!, anche io faccio parte di questa missione no? bene, anche io so combattere!!
Philia guarì la sua ferita e avvicinò entrambe le mani al sigillo di vestale , il quale si illuminò
Xel dovette rispostare la sua attenzione dalla trasformazione di Philia al suo bastone, quando sentì che avrebbe ceduto.
E così fu

FINE TERZO CAPITOLO