SLAYERS FOUR
-DEMON ATTACK-

CAPITOLO CINQUE: IL TORNEO


“Bene e ora che ho spiegato le regole e presentato i concorrenti, che il torneo abbia inizio”, questo decretò LON e sul campo di battaglia che formava una stella a cinque punte comparvero i primi combattenti, il primo un ragazzo dai capelli neri a caschetto, dagli occhi anch’essi neri, vestendo di una paio di pantaloni blu, una maglietta mezze maniche rossa sormontata da un armatura nera e azzurra, corredata da un mantello azzurro come il cielo e una spada alla sua sinistra, questo era Kamui Astrel, il rappresentante del bene del secondo piano astrale dove il Dio del bene è Vorfeed,
mentre il secondo è un demone dalla faccia cadaverica circondata da tre fuochi fauti vestito di un lungo abito tutto nero e dagli occhi rosso fuoco, si tratta di Lim-Dul l'oscuro demone del quarto piano astrale dove è Dio del male Death Fog.
*Uhm… sembrerebbe un innocuo, ma meglio non fidarsi delle apparenze se è stato invitato a questo torneo deve essere in gamba* pensò Kamui Astrel, difatti il suo avversario Lim-Dul se ne stava davanti a lui fermo immobile, ma all'improvviso si mosse mettendo un dito davanti a se, "fulmine", una scarica elettrica partì verso Kamui che non riuscì ad evitarla visto la velocità dell'attacco e il suo corpo venne attraversato da una carica elettrica potentissima.
Nella tribuna delle personalità Vorfeed aveva fatto apparire un contatore, "Caspita 10.000 volt, davvero niente male il tuo rappresentante Death Fog" urlò Vorfeed per farsi sentire, ma la demone non rispose neanche anzi continuava a vedere lo scontro con sguardo vaquo, "piuf, è sempre la solita" commentò Vorfeed.
"Dannazione mi ha fregato", Kamui iniziò a divincolarsi per l'improvvisa scossa, però Lim-Dul pareva subito in vantaggio, "Non male ragazzo, ma sono ansioso di vincere quella spada, non potrai resistere anche al mio nuovo colpo" disse Lim-Dul aprendo il palmo della mano dove si formò un fuoco nerissimo, "bruciare l'anima".
La fiamma di diresse inesorabilmente contro Kamui che sembrava non avesse la forza per schivarla, il precedente attacco di Lim-Dul lo aveva indebolito parecchio e pensare che lo scontro era appena agli inizi, "Non sottovalutarmi, mirror", Kamui protese le mani in avanti e si formo davanti a lui una specie di barriera luminosa che ributtò al mittente il colpo, il demone che non si aspettava una mossa simile riuscì a malapena a bilanciare il suo colpo fermandolo a pochi centimetri dal suo corpo.
"Uhm, sei più in gamba di quanto pensassi, quindi ti dovrò mettere k.o. con la più potente delle mie creature" disse Lim-Dul e iniziò a dire a bassa voce delle parole e pochi attimi dopo davanti a Lim-Dul comparve un giovane uomo vestito di un armatura color oro, armato di una spada nera mentre sull'altra mano brillava una fiamma nera, "Ora vai mio Paladino e sconfiggi la persona che mi sta davanti", la creatura sotto il controllo di Lim-Dul avanzò contro Kamui che schivò il primo colpo, ma una fitta attraversò tutto il suo colpo, facendo sputare sangue al ragazzo, "ma come è possibile", "Sei sorpreso vero?, ma è questa la forza del mio paladino colpisce sempre e ora vai finiscilo" disse Lim-Dul sogghignando, "Allora sarà uno scontro all'arma bianca a quanto vedo, e va bene ti accontento, però ti consiglio di far impegnare il tuo paladino" disse Kamui che si lanciò subito dopo su paladino che parò il colpo e improvvisamente raddoppiò di dimensione spingendo Kamui quasi fuori dal ring, "Sei proprio uno stupido, il mio paladino si adatta alla tua forza, non puoi batterlo" e Lim-Dul rise.
Ma Kamui fece sprigionare dalla sua spada una luce bianchissima e tagliò in due la spada del paladino e anche il paladino fece la stessa fine stramazzando al suolo, "Cosa ma è impossibile" disse Lim-Dul stupito, ma Kamui non perse tempo in commenti, con dei rapidi movimenti sparì alla vista del demone e lo sbattè fuori dal ring facendoli perdere conoscenza, Kamui era il vincitore.
LON si alzò dal suo trono e dichiarò Kamui come vincitore suscitando l'ira di Lim-Dul che si era ripreso subito dopo e voleva rivalersi sull'avversario, ma LON lo fece sparire con un semplice gesto della mano, "Ecco l'ho rimandato a casa, mi stavo dimenticando che solo chi arriverà in semifinale potrà assistere alla finale, mentre gli altri si dimenticheranno di questa esperienza e ora salgano sul ring i successivi sfidanti, Alex Light e Serra" e appena si risedette Alex e Serra comparvero sulla stella pronti a darsi battaglia.

Nel frattempo nel secondo piano astrale Philia era stata portata al castello da Lina e il suo gruppo più i tre nuovi ragazzi comparsi dal nulla che Xelloss squadrava ogni secondo specialmente Nightmare, avvertiva in lei uno strano potere, anzi lo avvertiva da tutti, ma allora come mai li percepiva come semplici essere umani?, doveva esserci una spiegazione valida e l'avrebbe trovata, quei tre non lo convincevano proprio, "A che pensi Xel?" domandò Lina distraendo Xelloss che voleva rispondere, ma Philia lo precedette con una delle sue frecciatine, "E che vuoi che pensi Lina è solo un demone dalla testa vuota", "Ma come osi Philia", sbraitò Xelloss, stavolta la frecciatina della draghetta non le era piaciuta, "Non vedo l'ora che Zelas-sama mi dia l'ordine di ucciderti così non dovrò più sorbirmi le tue frecciatine".
Vedendo la scena Zelas starnutì, "Appena torna dovrò fare un discorsetto a Xel" disse la demone a passa voce.
"Zitto dannatissimo demone, la donna che è venuta a prendere Valgarb è anche una demone come te!" sbraitò Philia sfoderando la mazza chiodata a mezzo centimetro dal naso del demone, "Calmati Philia" disse Xel sudando copiosamente per la mazza davanti al naso.
"FINITELA VOI DUE" sbraitò Lina furente e i due si zittirono, non era consigliabile far arrabbiare la maga dai capelli rossi.

Intanto il torneo proseguiva e Alex Light aveva battuto la sua avversaria Serra, il rappresentante del bene del terzo piano astrale aveva usato dei classici incantesimi come palla di fuoco o scarica elettrica per eliminare gli angeli protettori di Serra e senza di loro la rappresentante del bene del quarto piano astrale non aveva avuto molte speranze di vittoria e si arrese prima di venire scaraventata fuori dal ring da Alex che aveva sguainato la spada che teneva alla cintura.
Alla fine dello scontro LON proclamò Alex vincitore e chiamò sul campo di battaglia Luna Inverse e Shiva Dyvers rappresentante del male del secondo piano astrale.
Luna era vestita con la sua armatura di colore bianco con striature azzurre e un paio di pantaloni bianchi, in mano teneva la sua fidatissima spada Arc Dragon, mentre il suo avversario era vestito di un semplice Saio nero che non faceva trasparire nessuna delle sue caratteristiche somatiche, naturalmente anche gli occhi di Luna era invisibili agli altri visto che la frangetta dei capelli oscurava quella zona.
Appena LON diede il via Luna si lanciò sul suo nemico brandendo la sua arma ma quest'ultimo la evitò con semplici spostamenti laterali, ad un certo punto però Shiva fece uscire una mano dal saio e alla mano aveva un artiglio che Luna riuscì a schivare per puro miracolo ma nonostante ciò aveva dei graffi sul volto.
Il suo avversario era molto agile più agile di quanto pensasse, doveva inventarsi qualcosa o avrebbe perso contro quella improvvisa abilità, ma non appena tentò di lanciarsi nuovamente contro il suo avversario Luna si tenne sull'Arc Dragon per non cadere, la testa aveva incominciato a girarle all'improvviso facendoli perdere l'equilibrio.
"Vedo che il mio veleno inizia a fare effetto" disse Shiva facendo uscire anche l'altra mano dove teneva un artiglio identico a quello dell'altra e si avvicinò con passo lento alla maga ormai innocua, il veleno era entrato in circolo e gli annebbiava i sensi, stavolta poteva essere la fine, ma si ricordò che qualche anno prima la sua amica Zelas le aveva insegnato un incantesimo per disintossicarsi dai veleni dato che la prima volta che era venuta alla Wolf Pack Island si era punta con le spine di un fiore velenosissimo e se non fosse stato per Zelas ci sarebbe rimasta secca, ora si ricordava quell'incantesimo e prima che Shiva arrivasse davanti a lei era di nuovo in forma, ma non fece trasparire nulla, il suo avversario doveva essere convinto che Luna era paralizzata a causa del veleno e fu proprio così, Shiva alzò uno degli artigli per tagliare la testa di Luna ma quest'ultima taglio l'arto dell'artiglio e un urlo di dolore si propagò nel mare del caos, l'avversario di Luna era senza il braccio destro.
Ormai Luna era in vantaggio il suo avversario era senza un braccio e con uno solo poteva fare ben poco, "Maledetta, ti farò vedere io, ti pentirai di avermi tagliato il braccio, faccio appello a colui che governa il male o dark star vieni in mio aiuto con la tua immensa potenza, dark sisma".
Un incantesimo che prendeva forza da Dark Star il Re dei Demoni della seconda dimensione, Luna fu spiazzata da questa mossa dato che una voragine si aprì sotto di lei e la inghiottì richiudendosi subito dopo, vuol dire che Luna era stata sconfitta?
Shiva si girò verso LON aspettando che lo dichiarasse vincitore, ma una scossa lo fece ritornare alla realtà e una potente ondata di energia bianca fece scomparire il centro del campo di battaglia investendo in pieno Shiva che ricade al di fuori del ring svenuto, mentre Luna con i pantaloni strappati in più punti usando il ray wing ritornò su quello che restava del ring e LON la dichiarò vincitrice.
Dopo aver rimesso a posto il ring LON chiamò sulla stella gli ultimi due concorrenti Xenia Sea e Dynast Grawsheller.
I due rappresentanti del male delle loro rispettive dimensioni si squadrarono un attimo, Xenia indossava sempre gli abiti succinti di prima mentre Dynast indossava un armatura blu con pantaloni blu e in mano teneva una spada di pregiata fattura probabilmente un arma magica pensò Xenia.
Ma non c'era più tempo di riflettere, LON diede il via e l'incontro iniziò, Xenia voleva vincere così avrebbe dimostrato ad Alex che non era da sottovalutare, mentre Dynast voleva solo la spada, il premio del torneo, se avesse ottenuto quella spada non ci sarebbe stato nessuno in grado di contrastare i demoni e finalmente avrebbero conquistato il mondo, ma la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stato uccidere Xelloss, il subordinato di Zelas gli stava così antipatico che lo avrebbe fatto fuori se Zelas non si fosse messa in mezzo tutte le volte, ma con quella spada avrebbe fatto fuori Xelloss e se Zelas si faceva avanti avrebbe ucciso anche lei, con quella spada non avrebbero avuto problemi di inferiorità numerica contro i draghi, lui e Dolphin sarebbero bastati ad annientarli totalmente.
Dynast si gettò sul nemico con la spada sguainata, e Xenia la evitò con fatica, il dark lord era un fulmine nei movimenti e Xenia ebbe il suo bel da fare per evitare tutti i fedenti, alla fine però Dynast colpì col piatto della spada le gambe di Xenia facendola cadere a terra.
"E ora di finirla, tu non potrai mai competere con un Dark Lord, muori", disse Dynast trafiggendo Xenia con la spada, ma la punta della spada si fermo a pochi centimetri dal petto della ragazza, "mi spiace per te Dynast Grawsheller, ma non potrai sconfiggermi, vedi anche io nel mio piano astrale o un potere pari a quello di un vostro Dark Lord, e con me questi mezzucci non funzionano, reflection".
Dynast fu sbattuto dall'altra parte della stella dal colpo magico di Xenia che fece anche comparire nella sua mano sinistra una falce da guerra che iniziò a roteare, "mi spiace per te dark lord, so che sei più forte di Deep Sea Dolphin e di Zelas Metallium, ma nonostante ciò sarai sconfitto da me, da Xenia Sea del terzo piano astrale".
Come faceva a sapere tutte quelle cose quella ragazza, nessuno conosceva la situazione di un altro piano astrale diverso dal proprio, allora come lo sapeva, questa domanda tormentò per un attimo Dynast che si rialzò pronto a riattaccare, "Non sottovalutarmi ragazzina, io sono sempre il re demone del Nord, dynast flare", sotto Xenia scaturì dalla terrà un improvvisa ondata di energia che circondò la ragazza, "e ora brucia maledetta, ti pentirai di avermi sottovalutato".
Dynast si mise a ridere mentre Alex che guardava l'incontro sorrideva, "Hai perso Dynast" disse a bassa voce.
Dynast si girò verso LON mentre l'energia avvolgeva ancora Xenia, aspettava di essere dichiarato vincitore, ma aveva commesso l'errore d voltare alle spalle alla sua avversaria, Xenia, uscì da sotto il terreno proprio dietro di lui e gli batté una spalla, "Mi spiace Dynast ma hai perso, sea tornado", Xenia disegnò davanti a se con la falce un cerchio blu come il mare dal quale partì un intesa energia a vortice che travolse in pieno il Dark Lord che fu scaraventato sulla tribuna del suo piano pochi metri sotto Luna, "Sei stato imprudente Dynast, hai sottovalutato il tuo avversario e hai pero", queste parole sentì Dynast prima di crollare a terra, aveva perso e Luna lo aveva beffeggiato per fortuna non se ne sarebbe ricordato e sparì poco dopo.
LON si alzò dal suo trono insieme ai suoi subordinati e dopo aver riparato il ring fece comparire sulla stella i quattro semifinalisti, Alex Light e Xenia Sea del terzo piano astrale, Luna Inverse del primo piano astrale e Kamui Astrel del secondo piano astrale.
"Voi che avete vinto siete i quattro più forti guerrieri di tutte le dimensioni, mi complimento specialmente con quelli del terzo piano, non era mi successo che due del vostro piano arrivassero insieme alla semifinali del torneo e me ne compiaccio, vedo che avete fatto progressi, ma perché parlare, scommetto che ci offrirete un magnifico spettacolo sul campo di gara quindi vi mostro subito gli accoppiamenti delle semifinali".
Sopra il ring comparve il nuovo schema degli abbinamenti:
Battaglia Sei: Alex Light(3PA) VS Kamui Astrel(2PA);
Battaglia Sette: Luna Inverse(1PA) VS Xenia Sea(3PA),

Durante lo svolgimento del torneo, nel primo piano astrale Kain, spiegò a Lina e agli altri le informazioni che aveva sul loro nemico, si chiamava Zirkiud ed era un potentissimo Demone forte almeno quanto un Dark Lord e pericoloso, voleva annientare Lina e i suoi amici per poter così avere un controllo più netto sul mondo e dato che Lina e i suoi amici avevano sconfitto prima Phibrizio e poi Dark Star era un problema da risolvere in fretta.
"Allora, da quello che hai detto questo Zirkiud è davvero forte, almeno quanto Phibrizio, quindi un bel problema", disse Lina mettendosi a pensare sul da farsi, "Secondo quello che sono venuto a sapere, la base di Zirkiud dovrebbe trovarsi nel deserto della distruzione dove si trova l'antica dimora dell'Hellmaster che avete sconfitto" aggiunse Kain, "Allora tutti nel deserto della distruzione", urlò Lina che si avvicinò a Xel, "Xel-chan tu sai dov'è la vecchia base di Phiby vero?", disse Lina strusciandosi con fare sensuale al demone, "ehm… certo che lo so Lina-chan, ma come ti ho già detto non riesco a teletrasportarvi tutti fin la, mi ci vorrebbe un altro demone" rispose il Demone che stava iniziando ad arrossire per il comportamento della maga, stavolta però Philia si intromise dividendo i due, "Lina smettila di farci assistere ad una scena così pietosa, e poi io non mi farei mai teletrasportare da un Demone, neanche se questo mi dovesse salvare la vita!", puntualizzò la ragazza Drago guardando male Xelloss.
In breve dopo una discussione decisero di andare alla reggia di Phibrizio per un pezzo a piedi e per un pezzo volando portati da Philia che però puntualizzò di non voler far salire Xelloss sulla sua 'nobile schiena', avrebbero attraversato sei città e avrebbero impiegato in tutto almeno una settimana per arrivare al castello del nemico.



FINE CAPITOLO CINQUE