SLAYERS FOUR
-DEMON ATTACK-

CAPITOLO SEI:
GLI OCCHI DI LUNA


Il torneo era arrivato alle semifinali e sulla stella di gara si preparavano allo scontro Alex Light rappresentante del bene del terzo piano astrale e Kamui Astrel rappresentante del bene del secondo piano astrale.
Prima dell'inizio dell'incontro Xenia Sea fece un sacco di raccomandazioni ad Alex e lo ricoprì letteralmente di baci e se non fosse stato per LON, i due avrebbero continuato a baciarsi un altro po', i due aveva cambiato il loro atteggiamento in così poco tempo.
Alla fine LON riuscì a decretare l'inizio della gara e sapeva già quello che avrebbe fatto Sivel il capo del bene del terzo piano astrale, difatti la ragazza si alzò in piedi e schioccando le dita cambiò il suo abito con una perfetta divisa da ragazza pon pon con tanto di pon pon e si mise a fare il tifo, "FORZA ALEX, FORZA ALEX, FORZA ALEX", sul capo di LON e degli altri presenti comparve un enorme gocciolone, "Lo sapevo" aggiunse LON, una cosa simile era già successo qualche secolo prima e anche in quell'occasione il rappresentante del bene del secondo piano astrale era arrivato in semifinale e Sivel aveva iniziato a fare il tifo come una matta, e ora stava accadendo la stessa cosa.
Sul ring Alex arrossì vistosamente per il comportamento del suo superiore e sguainò la spada, "Credo che non ci sia bisogno di riscaldamento, quindi iniziamo subito a combattere seriamente" disse Alex rivolto a Kamui, *prima finisco, prima Sivel finirà il tifo* aggiunse mentalmente chiudendo un attimo gli occhi.
Anche Kamui sguainò la sua spada e si mise in posizione d'attacco, "Va bene, ti capisco sai avere un superiore così" le ultime parole furono dette a voce bassissima così riuscì a udirle solo Alex che sorrise e si gettò all'attacco.
Le spade sei due si incrociarono al centro del ring, tutti e due sferravano o evitavano i fendenti a seconda di chi attaccava, si battevano a una velocità impressionante che sia Luna che Xenia riuscirono a stento a vedere, "Caspita non mi ricordavo che Alex fosse così veloce è proprio un fulmine" commentò la ragazza dai lunghi capelli corvini.
All'improvviso i due si fermarono e si misero uno di fronte all'altro sempre in posizione difensiva, "E ora che abbiamo finito il riscaldamento e ora di passare all'azione, Sivel tu che regni nella luce fai in modo che questa spazzi via il mio avversario, onda di luce", Alex aveva piantato la spada a terra sorprendo Kamui con un una potente onda di energia bianca che avvolse il corpo del giovane che saltò per evitarlo, ma si trovò subito Alex vicino, difatti ignorava che Alex fosse un Demone della Luce e quindi aveva la capacità naturale di volare.
Alex congiunse le mani e diede una sonora botta sulla schiena di Kamui facendoli prendere la direzione del terreno fuori dal campo di gara così avrebbe vinto perché il suo avversario era stato colpito duramente e sfrecciava verso il suolo, ma Kamui non si lasciò sfuggire l'occasione, Alex era distratto e ne approfittò.
In un attimo Kamui mostrò la sua vera natura facendo comparire sulla sua schiena delle enormi ali piumate, il ragazzo era un uomo-uccello, Alex fu preso di sorpresa e in una attimo si ritrovò spiaccicato al centro della stella di gara , mentre Kamui volava sopra di lui castando un incantesimo.
Vedendo quella scena a Sivel quasi non venne un infarto, il suo campione era a terra, "No, non può succedere di nuovo, Alex non può perdere, lo scelto apposta come rappresentante" e poi si avvicinò con aria arrabbiata a Vorfeed, "Che c'è Rei cara?", chiese la ragazza dai capelli verdi ponendo le mani davanti mentre un gocciolone enorme le comparve sulla testa.
"Il tuo partecipante a commesso un fallo!!, non doveva tenere nascoste le ali!, e tu sei solo una befana!", disse Sivel con rabbia, sentendo l'appellativo che gli aveva dato Rei, Vorfeed si alzò e assunse un espressione arrabbiata, "A me befana?, ma ti sei mai guardata allo specchio, avrai anche un aspetto giovane ma abbiamo la stessa età, strega" e con questa risposta Vorfeed iniziò a tirare i capelli a Sivel che a sua volta gli tirò a Canal, ormai le due erano a terra che si tiravano i capelli e sbraitavano senza però distrarre Kamui e il suo incantesimo, "Che la magia dei signori del mio mondo si concentri nelle mie mani e schiacci colui che sta sotto di me, davor star".
Alex aprì gli occhi giusto in tempo per vedere un energia a forma di stella dirigersi contro di lui e sia Sivel che Vorfeed si girarono e videro l'enorme esplosione.
Quando la polvere sollevata si diradò il campo di gara era sparito, rimaneva solo un buco con la forma del campo di gara ed Alex era sparito, rimaneva solo Kamui in volo con le ali che svolazzava sul campo di gara e ansimava, evidentemente l'incantesimo l'aveva stremato.
*L'ho sconfitto?* pensò Kamui che venne percorso da un brivido, il suo avversario era ancora vivo, aveva resistito all'incantesimo, impossibile!, ma era vero dalle profondità del buco creato da Kamui venne su una mezzaluna di luce dorata che investì in pieno Kamui sbattendolo a terra fuori dal campo di gara mentre dal buco venne su piano Alex che aveva i vestiti strappati in più punti e ansimante per la fatica della gara.
"Il vincitore della gara è Alex Light della terza dimensione" decretò LoN che si era alzata in piedi, subito dopo anche Sivel si alzò e saltò di gioia perché il suo campione era in finale.
Vedendo come era ridotto Alex per poco a Xenia non venne un colpo, si era preoccupata come una matta per Alex, il colpo di Kamui era davvero molto potente.
Appena Alex fu dichiarato vincitore Xenia si teletrasportò da lui e lo aiutò, era ridotto davvero molto male e lei era molto preoccupata, ma LoN dissolse le sue preoccupazioni rimettendo sia Kamui che Alex in perfetta forma fisica e ignorando apposta Xenia si teletrasportò da Kamui per congratularsi della bella battaglia e questo fece andare su tutte le furie Xenia che iniziò a imprecare contro Alex, lo avrebbe ucciso sul momento se solo LoN non la fece comparire sul ring (rimesso a nuovo, NdN) davanti a Luna la sua avversaria.
"Ecco qui la mia avversaria, l'imbattibile cavaliere di Ceified, Luna Inverse la sorella di Lina… senti un po' cocca, non ho tempo da perdere io, adesso ti sconfiggo in quattro e quattr'otto e poi do una lezione ad Alex, non mi doveva ignorare in quel modo" disse Xenia Sea puntando la sua falce(che aveva fatto comparire) verso Luna.
Sentendo le parole Luna rimase sorpresa, come faceva a sapere il suo grado e che Lina era sua sorella?, un bel mistero, ma a Luna non importava, strinse con forza il suo fidato Arc Dragon e si mise in posizione di difesa invitando Xenia ad attaccare.
Xenia alzo la sua falce e si scagliò su Luna che parò il colpo con la sua arma, la forza dello scontro creò diverse crepe sul ring appena riparato, probabilmente LoN avrebbe dovuto crearne uno nuovo per la finale, le forze in campo erano davvero potenti, solo Luna sarebbe bastata per distruggere tutto lo stadio, figurarsi con un'altra forza simile, avrebbero raso la suolo un intera città solo con la forza d'urto delle loro auree.
Il combattimento procedeva all'arma bianca con Xenia che sferrava fendenti a più non posso, ma Luna o riusciva a pararli o li schivava, ma non accennava ad un contrattacco era calma e rilassata, ma ad un tratto uno dei fendenti di Xenia arrivo quasi a segno provocando un taglio sul volto di Luna.
Vedendo il suo sangue cadere, Luna reagì e scagliò verso Xenia una palla di fuoco che schivo facilmente ma questa era solo una trappola della ragazza che con la sua spada fece un taglio sul viso di Xenia che vedendolo si infuriò.
"Come hai osato dannato essere umano, non ti premettero di avermi ferito sul viso, adesso ti farò vedere la vera potenza di Xenia Sea", la falce scomparve e un aura nera iniziò a pulsare ed espandersi dal corpo della ragazza e all'improvviso al posto di Xenia vi era un enorme drago nero, alto almeno 25 metri con i capelli blu oceano e gli occhi rossi come il sangue.
"Adesso ti schiaccerò stupida, non puoi affrontare il Drago Oscuro Xenia Sea nella sua vera forma" sibilò Xenia che sparò dalla bocca una fiammata che colpì Luna in pieno, la mossa aveva spiazzato Luna che credeva di trovarsi davanti una creatura demoniaca, non un drago, con i draghi ci voleva Lina sua sorella, il terrore dei draghi.

A questo pensiero sulla penisola dei Demoni Lina starnutì in faccia a Xelloss.
"Lina un po' d'educazione per favore, guarda mi hai bagnato tutto" protestò il demone che si stava asciugando con un fazzoletto bianco preso di nascosto a Philia, che notando che il fazzoletto era suo diede una bella mazzata in faccia a Xelloss, "Prima di prendere le cose si chiedono, rifiuto" e Philia si riprese il fazzoletto lasciando l'impronta della mazzata sulla faccia di Xelloss.

Il Drago Oscuro sparò contro Luna il suo fuoco dalla bocca ma Luna riusciva a fatica ad evitare ogni colpo, Xenia era molto potente nella sua vera forma, "Mi hai stufato strega beccati questo, sea ray", dalla bocca di Xenia partì una raggio d'acqua che investì in pieno Luna che grazie al ray wing non uscì dal campo e si mise in volo davanti a Xenia, "Allora, mi hai bagnata e anche insultata, potenza della natura concentrati nelle mie mani e libera la tua potenza a mio comando", un globo verde si formò tra le mani di Luna che si avvicinò a Xenia evitando il fuoco che sparava, "ancestral lure", il raggio di energia verde scaturito dalle mani di Luna investì in pieno Xenia che poco dopo si ritrovò sul campo di gara nella sua forma umana con i vestiti strappati in più punti e numerosi tagli su tutto il corpo, ansimava, era stanchissima come Luna del resto, ero tutte e due al limite delle forze, ma nessuna delle due voleva arrendersi all'altra quando Xenia con un sorriso cadde a terra era k.o, aveva vinto Luna.
Vedendo la scena Alex si preoccupò e si teletrasportò sul campo da Xenia tirandola su e applicandole allo stesso tempo un incantesimo curativo, "Cavoli sei stata ridotta proprio male, Luna è un avversaria troppo forte anche per te".
Mentre continuava ad applicarle l'incantesimo LoN si alzò e fece ritornare tutti nei loro rispettivi palchi ed in piena forma.
Xenia non ci voleva credere, era stata sconfitta da un umana, va bene che si trattava di Luna Inverse ma era sempre un umana e per questo Xenia iniziò a piangere a dirotto.
"BUAAAAAAAAAAAAAA, non è giusto", Xenia era in preda alla disperazione e piangeva da qualche minuto sulle spalle di Alex, "Dai Xenia, non fare così, lo sai che odio vederti piangere, non ti preoccupare ci penso io a vendicarti, darò una lezione a Luna Inverse", Xenia mise di piangere e prese le mani di Alex guardandolo con gli occhi a forma di cuore, "Davvero? Allora mi ami ancora?" lo sguardo languido di Xenia non pareva fingesse, ma non si poteva mai sapere con la più forte DarkLady del suo mondo, "Xenia, te l'ho già detto, io e te non stiamo più insieme da quel lontano 1260", a quel punto lo sguardo di Xenia divenne cupo e non vista da Alex fece comparire dal nulla un martellone con scritto sopra 100t e per finire lo diede in testa ad Alex che si spiaccicò sul terreno.
"Da quanto leggi City Hunter?" chiese il ragazzo alzando la faccia, "Da quanto ti ho preso i numeri senza che tu te ne accorgersi, sai è molto utile un martello simile" rispose la draghetta guardando con soddisfazione il suo martello.
"Ora basta, è ora di iniziare la finale del torneo, Luna Inverse e Alex Light in campo" tuonò LoN che si era alzata da suo trono e con un schiocco delle dita Luna e Alex erano sul campo di gara uno di fronte all'altro pronti al combattimento.
I due combattenti sfoderarono le loro armi e Alex fissò Luna cercando di scorgere i suoi occhi nascosti dalla frangetta, "Posso farti una domanda prima di iniziare miss Inverse" chiese Alex gentilmente, "Certo, a patto che possa fartene prima una io" ripose il cavaliere , Alex annui e Luna pose la sua domanda, "Come fate a sapere tu e la tua amica Xenia, di me e di mia sorella Lina", "Ecco vedi, nel mio mondo, voi, riferito ai personaggi del tuo mondo siete come dire i protagonisti di una specie di libro con le figure, per questo ti conosco e conosco, anche Lina e i suoi amici e la tua amica, la bionda DarkLady Zelas Mettalium il capo del 'deficiente' ", sul capo di Luna comparve un grosso gocciolone, probabilmente il 'deficiente' a cui si riferiva era Xelloss, che nella prima dimensione starnutì addosso a Philia che di tutta risposta le diede una mazzata in testa.
"Bene, e ora la mia domanda miss Inverse, potrei vedere i suoi occhi, non li hanno mai fatti vedere e mi hanno incuriosito", la domanda di Alex spiazzò Luna che iniziò a tremare, "I miei occhi dici? No, mi spiace non posso farteli vedere, mi dispiace ma non posso".
Alex notò che Luna tremava, probabilmente la domanda l'aveva scossa, ma ora bisognava iniziare i due strinsero le loro armi e si scontrarono al centro del ring, le due armi cozzarono violentemente e i due contendenti iniziarono a mollare fendenti a velocità inaudita, quando i due si allontanarono, Alex aveva numerosi tagli sul vestito da dove scendeva sangue, mentre Luna sembrava non aver risentito dell'attacco nemico, non aveva un graffio e si preparò ad attaccare, ma nel momento stesso in cui si mosse la frangetta si staccò di netto, Alex non aveva mirato al corpo di Luna, ma alla sua frangetta per vederli gli occhi.
Alex sorrise soddisfatto e alzò la testa incrociando lo sguardo di Luna, aveva gli occhi neri simili a quelli di Lina ma erano tristi, molto tristi, in loro si poteva leggere un immensa tristezza, gli occhi di Luna Inverse, due occhi pieni di tristezza.


FINE CAPITOLO SEI