Light and obscurity

CAPITOLO TRENTAREESIMO
Vino veritas........

Quella sera si sentivano un po’ tutti più allegri, dopo lo scampato pericolo di Zendaru.
Ci fu qualche solito battibecco tra Philia e Xelloss, ma tutto nella norma.
A proposito di Xelloss...sembrava un po’ più pensieroso del solito....
PHILIA:....ehi?...Xel?!...
XEL: uh?...che c'è Philia?
PHILIA: scommetto che non hai sentito una cicca di quello che ti ho detto........
disse Philia scocciata.
XEL:.............effettivamente...........*gocciolone*
XENIA. che c'è?...^^...hai la testa un pò tra le nuvole stasera...^^
Xenia aveva bevuto un po’ più del solito, e adesso pareva brilla.....l'alcool decisamente non faceva per lei.........
si avvicinò un po’ di più a Xel...
XENIA: che c'è????.....sei innamorato??....^^
Xelloss stava notando invece la moltitudine di bicchieri vuoti che Xenia aveva davanti........
XEL: ma chi diavolo è che ti ha dato da bere?...si sa che non reggi gli alcolici.....
Zendaru aveva in mano una bottiglia ormai vuota......
ZEN:..........ehm.........*gocciolone*................
Si affrettò a nasconderla dietro la schiena.......tardi........
Aveva tutti gli occhi puntati addosso.......
ZEN: ah......eh...ho voluto ravvivare la serata ^^ ^^ ^^
Dietro il suo capo sembrava fosse comparsa un'aureola......
Xenia era completamente fuori fase...
XENIA: daaaaaaaiiii Xeeellll ^^.....dillo alla tua Xenia chi è che ti piaceee........^^ io ti piaccio ancora?.......
E gli si strinse contro il braccio.....
Poi reclinò la testa all'indietro.....
XENIA: Xeeelll?.....
XEL: che c'è?
XENIA:....non stò molto bene......voglio dormire....ho sonno............
*gocciolone*
Xelloss si alzò e aiutò Xenia a tirarsi in piedi...
Lei si aggrappò, poi per poco non cadde.
XEL: occhio!........non riesci a stare in piedi.....vieni...
Così la prese in braccio e si avviò alla sua camera da letto.

Philia guardò la coppia salire per le scale che portavano alle camere da letto.
Scheela intanto si era voltata verso Zendaru e lo guardava male.
SCHEELA: si può sapere perchè le hai dato da bere?...lo sai che non regge....
Anche Zen, nel versare il vino a Xenia, aveva partecipato alla bevuta.
ZEN: .........ufaaaaaaa..................
Scheela lo guardò.
SCHEELA: ...hai bevuto anche tu.......
Zen si ricordò che Scheela non voleva che bevesse
ZEN: ...ehm...no, come ti viene in mente...^^
Scheela si alzò........e prese una chiave dal bancone della locanda
SCHEELA:camere separate questa notte.....
Zen si alzò di colpo ....
ZEN: no!, aspet- aahh!!......
e cadde per terra in ginocchio, tenendosi l'addome
Scheela si voltò di scatto e si inginocchiò da parte a lui
SCHEELA: Zen!!...non ti devi muovere così!...
Zendaru respirava faticosamente e continuava a premersi le mani sulla ferita non ancora rimarginata....sulla casacca stava riapparendo il sangue...
Scheela lo aiutò ad alzarsi.
SCHEELA: vieni, ti devo rifare la medicazione...
E insieme risalirono le scale per le camere da letto.
Così, il gruppo di draghi , rimase da solo.....
TERIM: ...Philia, che cosa è successo quando Xelloss ti ha teletrasportata via?, chi è stato a conciare così Zendaru?
Philia appoggiò la tazzina di thè vuota, e prese la theiera per versarsene dell'altro
PHILIA: è stato Dynast
Terim sfigurò
TERIM: Dynast???!!......è il demone superiore più potente che ci sia in vita.....ma che razza di compagnie frequenti, dall'ultima volta che ci siamo visti?
Philia lo linciò con lo sguardo...
PHILIA: fa parte della mia missione collaborare con i demoni....non sono certo stata io a deciderlo
e guardò Terim a lungo
Terim si appoggiò allo schienale della sedia e incrociò le braccia.
TERIM: sì...ho votato a favore anche io , se vuoi saperlo, però non sapevo che avessero scelta te come drago e Xelloss come demone........
poi ci fu una pausa di silenzio, nella quale Seyal approfittò per parlare
SEYAL:....Philia...vorrei dirti un cosa......
Philia la guardò sorridendo
PHILIA: che c'è?
SEYAL: io...non mi sento molto a mio agio con tutti i demoni di questo gruppo...e penso anche di stare antipatica.....insomma, non sento di farne parte.....vorrei...vorrei tornare al mio lavoro abituale....sempre che mi ri accettino come vestale...dopo quello che ho fatto...
Philia la guardò con rammarico
PHILIA: Seyal?...che dici ? qui non stai antipatica a nessuno...
TERIM: dovresti solo parlare...ogni tanto..........
Philia lo guardò mooolto male....
poi rispostò l'attenzione su Seyal
PHILIA: se vuoi tornare al tuo lavoro ,certo, non te lo impedisco, non ne ho diritto e non voglio obbligarti a fare niente che tu non vuoi...però...era da tanto tempo che non ci vedavamo e ....
Seyal sorrise un poco..
PHILIA: ....insomma...ti chiedo solo di pensarci su.....
Seyal fissò per un poco il pavimento
SEYAL: lo farò.......

Poco più tardi tutti erano andati nelle proprie stanze per la notte.
Risalendo Philia sentì delle voci provenire dalla stanza antistante la sua....
e la sua curiosità ebbe il sopravvento
Appoggiò l'orecchio alla porta di legno e ascoltò le voci che provenivano dall'interno
Era la stanza di Xenia.....

All'interno della stanza c'era ancora Xelloss, che era rimasto per un pò a fare compagnia all'amica sbronza..
Xenia era sdraiata sul letto, sopra le coperte
Xelloss l'aveva aiutata a togliersi il mantello e gli stivali, poi si era seduto a fianco a lei
ora stavano parlando
XEL: accidenti, lo sai che non devi bere...guarda come ti riduci.......
XENIA: non sono riuscita a dirgli di no....me l'ha offerto lui....e poi era gratis......
*gocciolone*
XEL: già , un piccolo particolare è che il conto di Zen lo pago io.................
XENIA: non voglio parlare di Zen.....parlami un po’ di te........
disse svogliatamente , girandosi su un fianco
XEL:...........e cosa dovrei dirti?
Xenia lo guardò con un'occhiatina saccente.......
XENIA: a cosa stavi pensando mentre lei ti parlava, oggi, a cena?.............
XEL: ai fatti miei.......
XENIA: ahhhh, così mi rovini il discorso sul nascere!!........daaaaaaaaii ^^ dillo alla tua Xenia^^
e si agitò leggermente sul letto, come facendo i capricci
XEL: a niente di particolare Xenia.......devi dormire, dai, mettiti sotto le coperte.....
e si alzò per aiutarla
XENIA: no!....daaai, davvero....a cosa stavi pensando??...a me?....
ci fu un attimo di silenzio
Philia non riusciva più a staccare l'orecchio, se fosse capitato per caso qualcuno lì, a distrarla, lo avrebbe probabilmente ucciso.......
voleva a tutti costi sapere che cosa c'era tra i due....non voleva sapere il perchè di questa sua curiosità, solo voleva a tutti i costi conoscere che cosa li legava......

Dopo un po’ di silenzio Xel le rispose
XEL: sei rimasta mia amica, ma .......
fece una pausa
XEL:......tu hai già smesso da parecchio tempo di pensarmi, ti servo solo come copertura......
Xenia si sdraiò supina sulle coperte, e chiuse gli occhi
XENIA: ...ho avuto parecchi ripensamenti quando ci siamo lasciati.....
Poi fece un sospiro
XENIA: ....mi piaci ancora....sai?

L'orecchio di Philia era diventato un tutt'uno con il legno della porta.......

Xelloss la guardò per alcuni secondi
Era molto bella....quel suo carattere espansivo, il suo modo di fare un pò da bambina....e adesso, quella luce della sera che le illuminava il viso da fanciulla....ma.....
XEL: sei ubriaca...devi dormire Xenia, su, tirati a sedere che ti aiuto ad andare sotto le coperte...
Xelloss si chinò leggermente su di lei per aiutarla a tirarsi su.....
e lei lo baciò, dolcemente, sulla bocca...

Philia non sentì più nulla per qualche minuto........e si insospettì.......
Sospetti più che fondati

Poco più tardi Xelloss la allontanò da lui.......di controvoglia......
Non disse nulla, l'aiutò a mettersi sotto le coperte, e quando si girò per avviarsi alla porta , gli sembrava che dormisse già
Philia sentì i passi e si sbrigò ad entrare nella sua camera....ma non chiuse la porta....e rimase a spiare
Quando Xelloss aprì la porta per andarsene Xenia lo chiamò
XENIA:....non ho rovinato tutto vero?.........siamo ancora amici?
Xelloss le sorrise
XEL:....certo ^^, ora dormi........
e richiuse la porta dietro di se....
Xenia si addormentò quasi subito.

Xelloss rimase fermo davanti alla porta di Xenia ad osservarla.....
Poi sentì l'aura di Philia....alle sue spalle
si girò e vide che la porta era accostata...
Fece finta di nulla e si avviò verso la sua camera
Philia chiuse silenziosamente la porta e si buttò sul letto, sdraiata supina.

Xellos, dopo pochi passi si fermò.
Guardò indietro alla porta di Philia.
Poi si decise ad andare da lei.

FINE CAPITOLO TRENTATREESIMO