Light and obscurity

CAPITOLO TRENTADUESIMO
SCHEELA...NON PIANGERE..

-direi che te la sei cavata bene.....potevi rimetterci le penne....-
disse Zelas spirando un filo di fumo da una sigaretta nuova.
XEL: bhè.....grazie a lei master.....e anche grazie a Philia
Xelloss si stava rigenerando il danno subito dall'attacco di Dynast
ZELAS: già...ha del fegato la ragazza....
Poi Zelas spostò la sua attenzione sul suo subordinato
ZELAS: ma non ti avevo detto di eliminarlo?
Xelloss era visibilmente imbarazzato....
XEL: ahem....bhè...Master...lei aveva detto di eliminare chiunque mi impedisse di portare a termine la mia missione, ma adesso Zen ci sta aiutando...eh..insomma.....ho preferito portarlo dalla mia parte.....ci può sempre essere utile....................ecco.....
Zelas lo guardava
XEL:.....*gocciolone*....ho fatto male.......?.......
Xel stava sudando freddo...
ZELAS: lasciamo perdere...
Trasse un sospiro di sollievo.......
ZELAS: piuttosto, hai sofferto di fitte in testa negli ultimi tempi?..
Xelloss si ricordò che era proprio una cosa che doveva chiederle, il perchè di quelle fastidiose fitte che ogni tanto lo sorprendevano
XEL: sì, master...era proprio un argomento di cui volevo parlarle....come mai?
Zelas sorrise appena.
ZELAS: nulla...anzi, è una cosa positiva....vuol dire che la missione va a buon fine.
Xelloss aveva una grande punto di domanda sul capo, ma non osò chiederle più informazioni.
ZELAS: ora puoi anche andare, non devi allontanarti da Philia per troppo tempo, la sincronizzazione potrebbe risentirne...vai....
Xelloss fece un inchino e si teletrasportò dove percepiva la debole presenza di suo fratello.

Philia e gli altri avevano preso dimora in una locanda nel paesino in cui erano giunti.
Philia e Scheela avevano portato in una camera Zendaru, e dopo averlo disteso sul letto Scheela aveva fatto cenno a Philia di andarsene pure, che avrebbe provveduto lei a Zen.
Philia rimase per un attimo a guardare Zendaru svenuto, non poteva fare a meno di pensare al perchè Dynast lo avesse attaccato....che risalisse agli eventi di mille anni fa di cui lei era ancora all'oscuro?
Chiuse la porta alle sue spalle, e poi vi si appoggiò.
Xenia era davanti a lei.
Teneva premute le mani sul petto, in ansia
XENIA: come sta?
PHILIA: è ancora svenuto....ed è ferito gravemente....
Philia sentì l'ansia di Xenia per Zendaru, anche se Xelloss non era ancora tornato, lei si preoccupava di più per Zen.....non capì perchè ma il suo intuito le disse che non era poi così strano.

Poco più tardi tutti, tranne Scheela e Zendaru,...e Xelloss, che non era ancora tornato , si trovavano nella sala da pranzo della locanda.
Erano in silenzio, aspettando notizie su Zendaru.
Non sembrava, ma Zen era riuscito a farsi volere bene ....
Era di continuo alla ricerca di donne, mangiava come un porco, faceva spesso battute fuori luogo....ma proprio quel modo di essere lo rendeva particolarmente simpatico.
E poi come si faceva a non perdonarlo dopo una battutaccia, quando ti sfoderava quel sorriso a trentadue denti?......In fondo si comportava così perchè era sempre sincero, se aveva voglia di fare qualcosa la faceva, se pensava una cosa la diceva......
mancava...
Philia di un tratto si alzò e sbattè il pugno sul tavolo
PHILIA:oh che diamine!! dopotutto non è mica morto!!
- non ancora?-
quella voce................
Philia strinse il pugno più forte e gridò in un punto imprecisato della sala
PHILIA: no!, Xelloss!!non è ancora morto!! mi spiace per te!!!
Xelloss si materializzò nella sala.
XEL:bhè...buono a sapersi...può essere ancora utile ^^
Philia sfoderò la mazza chiodata e cercò di prenderlo di sorpresa mentre si materializzava
Xelloss scansò il colpo abbassandosi
XEL: troppo alto Philia-chan ^^
Philia stava lanciando un secondo colpo
PHILIA: non chiamarmi Philia-chan!!!!!!!!!!
Xelloss scansò anche quello succesivo
XEL:Philia-chan! Philia-chan! Philia-chan! ^^ ^^ ^^
Philia continuava a sferrare colpi per tutta la sala
Xelloss li evitava saltando, teletrasportandosi ed abbassandosi.
continuarono così per alcuni minuti, fino a quando Scheela non comparve dall'alto della scala che portava alla sala da pranzo.
Xelloss e Philia si fermarono e la osservarono.
Scheela scese in silenzio le scale e arrivò fino a Xelloss.
Si fermò davanti a lui
SCHEELA :Zen ha chiesto di te.....
Xelloss assentì col capo e si diresse verso le scale.
Poi Scheela si sedette al tavolo con Seyal, Terim, Xenia e Philia.
Mise le braccia conserte sul tavolo e vi appoggiò sopra la testa.
Iniziò a piangere.

Zendaru era nella sua stanza, ferito e stanco...osservava il soffitto.
Non sopportava di vedere Scheela piangere, ma dopotutto era stata colpa sua, che diavolo si era messo in testa?...Dynast non lo avrebbe mai perdonato....
ZEN: è uno che si lega le cose al dito........
mormorò..
XEL: che fai?...mi rubi i modi di dire?
Zendaru voltò stancamente la testa verso il fratello
Lo guardò...e lentamente gli chiese...
ZEN: quanto ti devo per i copyright?......

Nessuno aveva il coraggio di chiederle come stava Zendaru...la guardavano in silenzio, oppure facevano finta di non fare caso al suo pianto.
Philia non ce la fece, e cominciò a consolare Scheela.
PHILIA: su...non fare così Scheeela, vedrai, Zendaru è forte...non è il caso di piangere...
SCHEELA: io....sono sicura che ...che Dynast non lo lascerà mai in pace...ora gli serve per questa missione, e....no...non lo lascerà vivere....
PHILIA: Io sono sicura che Xelloss farà di tutto per proteggerlo ..come oggi...
Scheela alzò lo sguardo
SCHEELA: è...è stato lui?....ancora?
ancora? che cosa voleva dire con quell'ancora?.....forse le sue supposizioni allora erano giuste...mille anni fà era stato Xel ad aiutarlo a fuggire nella terza dimensione
PHILIA: si....ha cercato di aiutarlo.....
Scheela sorrise...
SCHEELA: dice tanto che non è il suo baby sitter.....
Philia ricambiò il sorriso

Xelloss si sedette sul letto
XEL: allora? moribondo?...che cosa vuoi ?
ZEN: mangiare...ho un enorme buco nello stomaco ....
*gocciolone*
XEL:............bhè...il buco nello stomaco penso che sia proprio fisico......^^
ZEN: divertente....
Xelloss notò una smorfia di dolore sul viso del fratello
XEL:....che ti è saltato in mente?...volevi suicidarti?..........hai fatto apposta a sviarmi il contatto telepatico, per farmi credere che eri ancora lì con noi......
Zendaru sorrise
ZEN: potresti farmi favore?
XEL: non mi chiedere di prendermi cura di Scheela al posto tuo perchè ho già un bel daffare con Xenia......
ZEN: non ci penso neanche....aiutami a rigenerarmi...altrimenti rimani figlio unico.......
Xelloss appoggiò il bastone alla testata del letto e richiamò poteri di recovery
XEL: mi toglierei un bel peso.....
Zendaru sorrise....

Poco più tardi Xelloss stava scendendo le scale che portavano alla sala da pranzo.
Tutti volsero lo sguardo verso di lui.
Quando fu abbastanza vicino alla tavola, Philia si alzò.
PHILIA: allora....?....
Xelloss rimase in silenzio...poi scosse la testa..
XEL: ....mi dispiace.......
Scheela sgranò gli occhi e si portò le mani alla bocca..
*Xel deformed*
XEL ^^ scherzo^^ mi ha detto che ha una fame enorme ^^
Philia in un microsecondo aveva afferrato la mazza chiodata e stava per colpirlo, quando venne preceduta da Xenia che cominciò a strozzarlo, e un secondo più tardi Scheela cominciò a lanciare i suoi coltelli contro il povero demone...
ZEN: bhè?...cos'è tutto questo casino?...manco io e vi divertite?
Zendaru era apparso sulle scale della locanda .
Era appoggiato al muro , con il viso visibilmente stanco e provato, ma si reggeva in piedi e li guardava tutti sorridendo.
Xelloss fu salvo perchè Xenia e Scheela corsero verso di lui.
La differenza fu che Scheela lo abbracciò e ricominciò a piangere,.. e Xenia si fermò invece all'inizio delle scale. Philia ripose l'arma , commossa dalla scena....intanto Xelloss cercava di riprendersi dal principio di strozzamento provocatogli da Xenia.....la sua carnagione era diventata simile al colore dei capelli.....
Zendaru accarezzò il capo di Scheela, poi fece per scendere le scale
Vacillò.
Scheela se ne accorse e lo aiutò a scenderle.
Quando Zen era arrivato al tavolo Xelloss si era leggermente ripreso dallo strozzamento.
XEL: cosa ci fai tu qui?...dovresti startene a letto.....noi dobbiamo muoverci e andare a Saillune, quindi domani devi essere in grado di camminare.
Zendaru divenne serio e guardò il fratello
ZEN: domani sarò morto....
tutti lo guardarono in silenzio
ZEN: .....se non mangio subito qualcosa ......^^
*STONK*
tutti caddero per terra....
*gocciolone collettivo*
.... quando si rialzarono non ebbero il coraggio di prenderlo a pugni per la battutaccia.....

FINE CAPITOLO TRENTADUESIMO