The Golden Dragon

 

capitolo 4

 

In quanto a furbizia era vero che Gourry ne aveva meno di zero ( Non siate cattivi!!! ;____; NdGourry), ma in quel momento anche Lina non ne aveva dimostrata tanta: aveva deciso di percorrere un sentiero, ammesso che si potesse definire tale, fittissimo e anche la spada di Gourry  riusciva a tagliare quelle piante a fatica. Il vento si era alzato, ma nonostante questo l'aria sembrava perfettamente immobile e nessun rumore veniva udito dalle loro orecchie. Intanto un ombra li seguiva a distanza, ma loro sembravano non averla notata.

- Mamma, ma ciò paula... -

- Anil, non preoccuparti.... finché ci siamo noi non corri alcun pericolo...-

Ormai Lina stava cercando di convincere più se stessa che la piccola bambina.

- Lina ho paura!!!!!!-

Amelia era completamente aggrappata al mantello della maga da quando erano entrati nella foresta.

- Non comportarti come una bambina!!-

- IO non sono una bambina, ma le circostanze mi permettono di esserlo!-

Lina gli tappò improvvisamente la bocca e Gourry tenne stretta Anil

- C'è qualcuno....-

Amelia stava gesticolando a più non posso per liberarsi la bocca dalla mano della maga, ma il terrore aveva iniziato a farsi strada sul suo volto e spaventata iniziò a indietreggiare lentamente - Amelia, dove vai??- Lina la guardava stupita, il suo sguardo si posò sull'albero che li sovrastava e in un frazione di secondo vide una macchia scura che stava cadendo verso di loro, proprio su Amelia. La ragazza aveva fatto appena in tempo a dirigere lo sguardo in quella direzione  ma non poté trattenersi dall'urlare - AAAAAAAAHHHHHHH!!!!!!!!!-

- Aiutooo Lina mi vogliono uccidere!!!!!!!!! Perché nessuno mi aiuta?? Bhuaaaa!!-

- Calmati, Amelia -

- Come calmati Amelia? Mi stanno divorando e voi non fate nulla????????-

- Non ti stanno divorando..-

- Certo che mi stanno divorando, vuoi che non lo sappia??-

- Non ti smentisci mai...-

- A quest'ora sarò sicuramente morta...-

- Sarebbe una liberazione.... Ciao Zelgadis... come ti butta??-

- ZELGADIS??-

Zelgadis era comodamente caduto sopra Amelia e non si era scomodato più di tanto per alzarsi. Amelia aveva il viso spiaccicato a terra e la sua rabbia stava crescendo. - Zell.... Levati subito dalla mia schiena.... subito, immediatamente, all'istanteeeee!!!!!!!!- Con non chalance l'uomo dal corpo di pietra si alzò scotendosi i vestiti dalla polvere mentre Amelia si stava rialzando a fatica con la schiena che era diventata una frittella.

- Ehilà gente...-

- Vedi di non cambiare discorso se no ti arrostisco...-

Lina aveva iniziato a battere il piede per terra ansiosa che il mago di pietra gli desse qualche spiegazione della sua presenza.

- Non siamo cambiate per niente, eh Lina? Ma chi è quella bambina?-

- La prima parola a lei signor mago della magia bianca... Ci stavi seguendo vero? E scommetto che centra il libro....-

- Come non detto.... Esatto a me interessa il libro che hai tu Lina...-

- Per quale motivo, se mi è concesso saperlo?-

- La solita storia: voglio tornare umano.... siccome siete miei amici, non voglio rubarlo... viaggerò semplicemente con voi, quello che sto cercando io è anche la vostra meta...-

- Bah, fa come ti pare... uno in più uno in meno....-

Lina stava guardando Anil sulla spalla di Gourry e anche Zell fu incuriosito da quella bambina.

- Lina, ma quella bimba è tua figlia?-

Tutti volarono a gambe all'aria sorpresi per la serietà con la quale Zell aveva fatto quella osservazione, Lina era riuscita ad alzarsi e a parlare faccia a faccia con il mago.

- Ma che cav...-

Anil la precedette e scendendo da Gourry si aggrappò a una gamba della maga

- Non toccale la mia mamma, ce no ti faccio ciecco....-

- Vuoi dire secco?-

- No! Ciecco, ciecco, ciecco, ciecco!!!-

- Va bene, va bene ho capito.... Che caratterino, tale madre tale figlia... e di chi sarebbe? Di Gourry??-

Il soggetto della domanda sentendosi interpellato fece uscire un " Eh" della serie " Di che diamine state parlando, io non ci capisco niente", ma Lina divenne rossa come i capelli che aveva in testa e iniziò a strangolare Zell, con un aria assassina e demoniaca.

- Per la amor del cielo Lina fermati!!!!-

- Picchia dulo mamma!!!-

Alla fine della scenata, Zell era più morto che vivo, con Lina, nemmeno il suo corpo di pietra poteva resistere a quella furia. Lina, dopo essersi calmata, gli spiegò la situazione che li aveva condotti nella foresta e di come avevano trovato la bambina eliminando la storia della città distrutta. Il libro di Anil li aveva guidati nella foresta fino a quando non lo avevano incontrato a spese della povera Amelia.

-Non avete incontrato ancora nessuno??-

Zell era rimasto meravigliato, in una foresta del genere non avevano fatto ancora strani incontri

- Tu invece??-

- Ieri sera ho avuto a che fare con qualcosa, ma non chiedetemi cosa, non lo so nemmeno io....-

- Allora, la luce bianca era una tua magia..... era molto potente...-

- Esatto, ma mi è stata utile solo per scappare e far perdere le mie tracce...-

- Vuoi dire che un magia del genere non ha fatto nulla a quella cosa?-

Il silenzio di Zelgadis fece capire che la domanda di Amelia aveva colto nel segno e il gruppetto aveva iniziato a guardarsi perplesso. Intanto Anil era andata vicino a Zell e lo stava guardando con una curiosità enorme.

- Io sono Anil.... cei folte-

Anil dette un colpetto alla gamba di Zell con la piccola mano

- e...cei di pietla....Devi essele dulo come un mulo....-

Anil intendeva paragonare Zell a un muro, ma Zell interpretò la similitudine  all'equino..... Amelia cercò di spiegargli cosa realmente intendesse la piccola ma lui si scostò seccato fissando Lina. Lina, da parte sua, annuì - Va bene.... riprendiamo....-

- Cosa diceva il libro?-

- Dobbiamo procedere finché non troviamo un grande spazio.....-

- Lina...- disse Gourry - Ma cosa ti fa credere che lo troveremo?.... in fondo siamo partiti da un posto qualunque....Il libro non dava nessuna indicazione della partenza-

Lina si bloccò e Amelia le andò addosso... oggi certamente non era la giornata fortunata per la povera principessa. La domanda aveva colpito tutti, non tanto perché era sensata, ma perché una domanda simile era stata fatta da Gourry ( Ma mi credete così scemo??? NdGourry ç___ç ).

- In effetti, hai ragione....-

Zell disse la sua - Secondo me, visto che il libro non ha accennato alla partenza, sono sicuro che qualsiasi posto sia lo stesso...-

- Tanto vale continuare.... e tu Gourry, sta attento alle domande... potresti farmi prendere un infarto un giorno o l'altro...-

Dovettero passare almeno due ore, prima che Amelia scorgesse una luce in lontananza.... probabilmente era lo spiazzo accennato dal libro.

- Dobbiamo fare molta attenzione... il libro ci ha avvertiti...-

Se prima dubitavano delle parole veritiere del libro, ora avevano la possibilità di ricredersi: lì per lì, non ci fu nessun movimento sospetto. Un' improvvisa scossa di terremoto precedette l'entrata in scena di aculei che schizzavano fuori dal terreno cercando di infilzare la giovane maga e i suoi compagni. Colti alla sprovvista non poterono far altro che evitarli saltando da una parte all'altra, ma anche quella via di fuga era destinata a cessare: gli aculei raggiungevano altezze smisurate e non avevano alcuna difficoltà a raggiungere Lina, Gourry, Amelia e Zell. - Maledizione non resisteremo a lungo.... non ho altra scelta.... Dobbiamo usare la magia, solo così potremo salvarci...- Lina stava urlando quelle parole ad Amelia e Zell mentre Gourry era rimasto con la piccola e stava cercando di trarla in salvo- Gourry ti affido Anil!!- Il biondino con un cenno del capo spiccò un salto scomparendo fra gli alberi della foresta.

- Bene...veniamo a noi....-

- Lina!!!!!!- Amelia insieme a Zell stava correndo verso di lei con una serie di aculei che spuntavano da dietro di loro a raffica.

- Non faremo in tempo a formulare le magie... questi cosi ci infilzeranno prima!!!-

La situazione era disperata, gli aculei continuavano a sbucare da ogni parte, in qualunque punto si trovassero, li raggiungevano senza difficoltà. Lina era rimasta ferita da uno di questi la superficie del quale era liscia e tagliente, inumidita da una strana sostanza appiccicosa che a contatto con la pelle provocava un bruciore fortissimo. Zell aveva tentato di lanciare lo stesso incantesimo di quella sera, ma non ebbe uguale fortuna, perché un aculeo lo raggiunse impedendogli di lanciarlo. Lina, quando Gourry era ancora presente, aveva notato come lo spadaccino, sfoderando la sua Spada di Luce, non avesse intaccato minimamente la corazza di quegli esseri. All'improvviso tutte le punte ritornarono sotto terra e il silenzio cadde di nuovo. I tre maghi si avvicinarono dandosi  le spalle; stavano ansimando e sbuffando.... erano esausti e questo lo sapevano, come la sapevano i loro nemici.... Il silenzio fu rotto da una voce metallica che rimbombò nella loro mente.

' Poveri stupidi.... preparatevi a non uscire più vivi di qui.... Ah, ah, ah, ah.. ,

 

CONTINUA.....