Era la
solita mattina soleggiata di febbraio.Ero affacciata alla
finestra quando vidi le fronde degli alberi muoversi a
seconda della direzione del vento..Mi ero immersa
sognando in quell’atmosfera…ora mi ero seduta
al mio banco a fianco alla finestra e il palmo delle mie
mani sorreggeva il mio capo in modo da rilassarmi davanti
a quella splendida atmosfera. Ero completamente assorta
nei miei pensieri, quando mi accorsi che qualcuno era
entrato nell’aula di musica e mi aveva appoggiato la
mano sulla spalla. Era Tomoyo. All’inizio saltai
sulla sedia per lo spavento, ma mi calmai ascoltando le
sue dolci e melodiose parole:
T: -Ciao Sarah-chan, hai notato che splendida giornata è
oggi?-
S: -Oh…si…certo. Stavo ammirando la bellezza
della natura, così pura e così affascinante!-
T: -Sai, credo di capirti. Ma tu stai sempre a sognare e
ad analizzare ogni ambiente, ogni problema, ogni
situazione…dovresti svagarti un po’! Perché
non ti unisci al mio gruppo? So che ti sei appena
trasferita…e che hai molti impegni…però hai
solo 16 anni…dovresti divertirti! Non analizzare la
vita! Non dirmi di no…-
E come avrei potuto dire di no ad un visino così
angelico, così dolce, così puro, così…indescrivibile!
S: -Ok, Tomoyo-chan!Ma non vorrei che i tuoi amici…-
T: -Non scherzare! Sakura-chan sarà molto contenta di
avere una nuova amica!Comunque ne riparliamo alla fine
del corso, ok?-
S -Ok- risposi.
Eravamo al corso di canto del liceo di Tomoeda. Tomoyo
non aveva mai rinunciato alla sua grande passione per il
canto ed era stato lì che c’eravamo conosciute per
la prima volta. Ancora ricordo quel giorno…Ero
appena entrata dentro l’ingresso principale dell’enorme
edificio scolastico. Mi aggiustavo nervosamente la gonna
della divisa e stringevo forte al petto la cartella di
pelle nera colma di libri. Osservavo il corridoio
minuziosamente cercando di riconoscere la classe dove
dovevo entrare. La trovai. Ero al massimo della gioia
quando, prima di entrare, sentii una voce melodiosa
provenire dall’aula. Era splendida. Non avevo mai
sentito una voce così bella, eppure era da tanto che
frequentavo corsi di canto, cori e partecipavo a svariati
concorsi della mia nazione…ma quella voce mi era
totalmente nuova e poteva anche ammagliarti con la sua
melodia. Fantastico! Mi ripresi da questo attimo di
riflessione e mi feci coraggio. Bussai alla porta. Da
fuori dell’aula, sentii il professore annunciare il
mio arrivo alla classe. Entrai e mi fece sedere nel banco
vicino alla finestra. Al mio fianco vidi lei, Tomoyo. Mi
accolse con un sorriso che non avevo mai visto. Mi aveva
completamente spiazzato e l’unica cosa che riuscii a
dirle con il mio scarso giapponese fu un “ciao”
e un sorriso non paragonabile al suo. Dopo pochi minuti,
il professore continuò la lezione facendoci eseguire,
uno alla volta, dei piccoli esercizi vocali
accompagnandoci con il pianoforte. Quando fu il turno di
Tomoyo, mi accorsi che quella dolce voce di prima
apparteneva a lei.
Da quel giorno diventammo buone amiche, ma ci
frequentavamo solo al corso di canto perché avevo molti
impegni a causa del mio trasferimento. Alla fine del
corso, mentre sistemavo lentamente i libri nella
cartella, Tomoyo continuò il discorso che avevamo
lasciato in sospeso:
T: -Allora, adesso hai degli impegni?-
S: -No…devo comprare un po’ di soba per cena.
Però posso benissimo comprarla prima di tornare a casa.-
T: -Ottima idea! Bene, possiamo andare?-
S: -Si!-
T: -Vedrai come saranno contenti i miei amici appena ti
vedranno!-
Uscimmo dalla classe ormai vuota e ci dirigemmo verso l’uscita
dove ci attendevano gli amici di Tomoyo.
Seduti sui gradini c’erano Sakura, Naoko, Chiauru e
Rika. Appoggiato al corrimano c’era Yamazaki.
Appena Tomoyo aprì il portone, tutti si voltarono e mi
osservarono. Non so come descrivere il loro sguardo. Era
particolare. Prima che qualcuno potesse domandare chi
fossi, Tomoyo mi presentò al suo gruppo; però, quando
tesi la mano per stringerla a Yamazaki, lui iniziò un
discorso alquanto strambo:
Y: -Gli antichi Greci dicevano che quando una nuova
ragazza fa conoscenza con un ragazzo di un’altra
nazione, quest’ultimo la deve baciare!-
S: -Oh…non sapevo che esistesse una leggenda simile…-
Con queste parole, Chiauru si alzò di scatto e si
avvicinò a Yamazaki.-
C: -Yamazaki!Questa volta hai esagerato con le tue
fandonie! Che cosa speravi di ottenere?!?-
Così Chiauru lo iniziò a trascinare via dal gruppo
scusandosi con me, mentre Yamazaki continuò a borbottare:
Y: -Ma Chiauru gli antichi dicevano che…-
C: -Si…si…come no…-
Tomoyo allora cercò di riprendere la situazione.
T: -Sarah-chan, lasciali perdere. Sono sempre così! Ma
in fondo si vogliono molto bene.-
S: -Se lo dici tu…ci credo!-
Allora Tomoyo, non vedendo un amico del suo gruppo all’appello,
si rivolse a Sakura.
T: -Sakura-chan, dov’è Syaoran-kun ?-
Sak: -Veramente non lo so...mi aveva accennato di un suo
amico…-
T: -Ma quando viene?Io volevo che Sarah-chan facesse un
giro con tutti noi per ambientarsi un po’…-
Sak: -Mi aveva detto che l’avremmo dovuto aspettare
all’entrata del parco del Re Pinguino, perché
avrebbe fatto un po’ di ritardo.-
T: -Non ti sembra strano un appuntamento al parco?E’
da tempo che non ci andiamo più…-
Sak: -Già…non ci avevo pensato…ma sai com’è
misterioso alcune volte…e poi penso che abbia una
sorpresa da farci…sono curiosa…non vedo l’ora…-
T: -Ok allora incominciamo ad avviarci…ok, Sarah-chan?-
S: -Si per me possiamo andare…-
Percorremmo una strada completamente priva di automobili…ai
lati della strada c’erano splendidi alberi di
ciliegio, ma non erano ancora fioriti del tutto…come
suono di sottofondo il canto di teneri uccellini ci
accompagnava lungo il nostro percorso che ben presto
sarebbe terminato alla vista del grande scivolo del Re
Pinguino…
Arrivati sul luogo dell’appuntamento, Sakura vide
Syaoran a fianco allo scivolo, mentre teneva uno skate in
mano. La domanda fu spontanea:
Sak: -Ciao Syaoran-kun!Non vedevo l’ora di vederti!Perché
ci hai portati qui?-
Ma prima che potesse rispondere, un ragazzo scese con lo
skate dallo scivolo e fece un’acrobazia che sorprese
tutti tranne Syaoran. Non so di preciso descrivere lo
stato d’animo degli altri ragazzi, ma io rimasi
completamente affascinata da quell’individuo! Era
alto, capelli corti castani, occhi profondi scuri e
fisico sportivo. Volevo sapere tutto di lui e chiedere
spiegazioni a Syaoran, ma non ci avevano ancora
presentati e avrei fatto solo una figuraccia! Aspettai
che Tomoyo riprese la situazione, dato che Sakura era
rimasta imbambolata davanti al misterioso ragazzo senza
spiccicare una parola!
T: -Syaoran-kun, questa ragazza è nuova e ci siamo
conosciute al corso di canto. Ti presento Sarah-chan!-
Sya: -Piacere di conoscerti. Non sei di qui, vero? Hai la
carnagione più chiara della nostra e anche i capelli
sono di colore chiaro…
S: -Beh…in effetti non sono di qua..eheh ^^’’…Comunque
piacere di fare la tua conoscenza!
Ad un certo punto, il ragazzo con lo skate si avvicinò a
Syaoran e gli bisbigliò qualcosa, che credo nessuno di
noi abbia capito.
Sya: -Ragazzi, questa era la mia sorpresa. Anche lui è
nuovo e l’ho conosciuto pochi giorni fa mentre si
allenava con lo skate. Poi ho scoperto che frequentava
una classe sperimentale del liceo di Tomoeda e per questo
non lo avevo mai visto a scuola. Vi presento Setsuna-kun!-
Set: -Piacere di conoscervi!-
Tutti in coro: -Piacere nostro!^_^ ^_^ ^_^ ^_^ ^_^ ^_^ -_-
(yamazaki)-
Sya: -Bene! Dato che ci siamo conosciuti tutti possiamo
andare a farci un giro!-
Sak: -Siiii!Evviva!-
Naoko: -Ragazzi io devo proprio andare…Mi sono
appena ricordata che ho un impegno in biblioteca per
preparare la ricerca da consegnare domani.-
T: -Ok, Naoko-chan…non ti preoccupare…se hai da
fare vai pure!-
N: -Grazie, Tomoyo-chan! Sei davvero un’amica!-
Appena Naoko si allontanò dal gruppo, incominciammo a
camminare dividendoci in coppie: Syaoran e Sakura, Tomoyo
e Rika, Chiauru e Yamazaki e infine io e Setsuna.
Ero imbarazzatissima! Non sapevo cosa dire per poter
rompere il ghiaccio. Però mi accorsi che anche lui
voleva parlarmi, infatti iniziò a balbettare qualcosa:
Set: -B-bella giornata oggi, v-vero?-
S: -Si…infatti..-
Attimo di silenzio. Dopo un po’ decisi di farmi
coraggio e prendere l’iniziativa.-
S: -Sei molto bravo con lo skate. Prima ci avevi
sbalorditi tutti!-
Set: No…non dire queste cose se no mi metti in
imbarazzo…Comunque lo skate è una mia grande
passione, anzi l’unica!-
S: -Anch’io ho una passione…ed è il canto..-
Set: -Senti…posso chiederti una cosa?-
S: -Si…credo di si..non ci sono problemi.-
Set: -Quanti anni hai?-
S: -Ho appena compiuto 16 anni. E tu?-
Set: -Io ho 16 anni e mezzo…ad ottobre ne compio 17…-
S: -Sei di un anno più grande allora?-
Set: -Si…ti crea problemi?-
S: -Nonononono…anzi..mi fa piacere…-gli sorrisi.
Con il mio sorriso abbassò lo sguardo e si voltò.
Intanto gli altri parlavano del più e del meno,
soprattutto della festa di San Valentino…Io me ne
ero completamente dimenticata…ormai era da tempo che
non avevo un ragazzo con cui passare questa giornata e
credevo che il mio destino mi avrebbe seguito anche quell’anno,
dato che mi ero appena trasferita e conoscevo poche
persone…Però, in quel momento, l’unica persona
con cui avrei voluto passare il San Valentino era Setsuna.
Parlammo per tutto il pomeriggio perché ormai ci
sentivamo a nostro agio e capii che lui era il ragazzo
che avevo sempre sognato! Era dolce, tenero, timido,
simpatico e carino! Avevamo tutto in comune e volevo
tanto che i miei sentimenti li provasse anche lui.
Arrivati all’ora di cena io dissi al gruppo:
S: -Ragazzi, devo andare a casa e devo passare anche dal
negozio di soba perché se no non posso cenare!^^’’’-
Sak: -Ok, Sarah-chan! Mi ha fatto molto piacere
conoscerti…e so cosa vuoi dire per il fatto della
cena..ho una fame…^^’’’’’-
Chiauru e Yamazaki: -Anche a noi ha fatto piacere
conoscerti!-
Rika: -Si…anche a me…e ho un po’ di fame..-
T: -Beh, ora che ci penso anch’io ho un certo
languorino…ora chiamo le mie guardie del corpo e mi
faccio portare a casa…-
Sdeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeng
Sya: -Che ne dite se dopo cena ci rivediamo e usciamo un
po’?-
T: -Io non posso…questa sera mia madre ha
organizzato la solita cena familiare settimanale e ci
tiene tanto…quindi ne avrò per le lunghe…-
Chiauru e Yamazaki: -Noi abbiamo organizzato una cenetta
romantica a casa mia (di Chiauru)…-
Rika: -Io invece devo tornare a casa.-
SYA: -e TU, Sarah-chan?-
S: -Io non ho problemi…in casa sono sola…ho
preso un appartamento in affitto per gli studenti…quindi
posso fare tardi la sera!-
Sya: -Grandioso! Sakura, Setsuna-kun neanche voi avete
problemi, vero?-
Sak: -Io sono libera! Papà ha una cena di lavoro e torna
tardi…però non so se posso lasciare soli Touya e
Yukito-san…comunque sono fatti loro! Preferisco
passare la serata con te!-
Sya: -G-grazie…(è arrossito fino alle punte dei
capelli!)-
Set: -Anch’io credo di non avere programmi!E poi
oggi mi sono divertito un sacco con voi…quindi non
mi dispiace stare in vostra compagnia…-
Sya: -Bene, allora ci incontriamo davanti al tempio alle
21.30. Puntuali! (si è ripreso molto velocemente dalla
scossa di prima)-
Dopo aver comprato la soba, tornai di corsa a casa e
mangiai in fretta. Mi cambiai velocemente e buttai sul
letto la divisa scolastica. Mi misi un vestito intero
corto di colore blu scuro, una giacca bianca e degli
stivaletti bianchi con un accenno di tacco. Sciolsi i
capelli chiari e mossi e aggiunsi un tocco di femminilità
con un po’ di matita per gli occhi, ombretto azzurro
pastello, lucidalabbra fruttato e profumo. Ero pronta!
Uscii di corsa dal mio appartamento e mi diressi verso il
tempio, poco distante da lì.
Sotto la grande insegna del tempio, trovai Setsuna. All’inizio
mi sentii salire il cuore alla gola, poi una sensazione
di calore per tutto il corpo e infine una sensazione di
benessere totale. Mi avvicinai mentre lui era intento ad
osservare la luna e il cielo stellato! Lo salutai:
S: -Ehi…buonasera! Come sei stato puntuale! E come
sei carino!-
Era davvero uno schianto! Indossava una maglietta
aderente sotto ad una giacca di jeans e dei jeans
attillati. Le scarpe, invece, erano delle caterpillar
avane. Inoltre, aveva i capelli leggermente più lunghi
davanti e molte volte, qualche ciuffo ribelle gli cadeva
sugli occhi.
Set: -G-grazie…però anche tu sei molto carina…-
S: -…Senti, perché non ci avviamo verso casa di
Sakura-chan? Tomoyo-chan, bene o male, un giorno mi ha
spiegato dove si trovava…così vediamo perché
ritardano all’appuntamento!-
Set: -Ok…per me va bene…-
Camminando lungo la stradina illuminata dai lampioni e
dai fari di alcuni negozi, vidi, tra le sbarre di una
serranda, uno special in inglese di Angelic Layer. L’istinto
fu irrefrenabile:
S: -WWWWWOOOOOOOOOOOOOOOOOWWWWWW! LO SPECIAL DI ANGELIC
LAYER! LOVOGLIOLOVOGLIOLOVOGLIOLOVOGLIO!-
Set: -^^’’’’’’’ Ma sei
un’appassionata di manga e anime?-
S: -CERTO! (non mi ero ancora calmata) Ehm…chi non
lo è!?!?Mi piace soprattutto il genere delle Clamp. E’
molto curato nello stile e nel disegno. Un vero
capolavoro!-
Set: -Anche a me piacciono tanto i manga e gli anime!
Anche le Clamp! Non credevo avessi questa passione anche
tu!-
Non so il perché, ma l’espressione che fece
dopo aver scoperto della mia piccola passione fu strana.
Come se avessi colpito il suo interesse verso di me.
Stranamente avevo questa sensazione (e molte altre…^^’’’’)
Continuammo a passeggiare in silenzio e alcune volte mi
voltavo verso di lui per osservarlo. Aveva sempre lo
sguardo rivolto al cielo per ammirare le numerose stelle
e ogni tanto abbassava il capo, forse per paura di
sbattere contro qualche palo.^^’’’
Finalmente arrivammo a casa di Sakura. Lei e Syaoran
stavano davanti alla porta, mentre parlavano con un
ragazzo alto, giovane e aitante. Lo congedarono appena si
accorsero della nostra presenza e ci raggiunsero.
Sya: -Uffa…è odioso tuo fratello! Non fa altro che
farci raccomandazioni e continuare a darmi del “filibustiere”!
Uffa! Perché non pensa a lui e a Yukito-san! Vorrei
tanto vedere cosa combinano loro due!-
Sak: -Su, Syaoran! Lo so che alcune volte mio fratello è
insistente, però lo fa per il mio bene! Anche a me
continua a dare del “mostriciattolo”…che
ci vuoi fare!-
S: -Sakura-chan, buonasera! Davvero quel ragazzo è tuo
fratello!?!!?!?!-
Sak: -Si…Scusate se per colpa sua abbiamo fatto
ritardo…Ma perché me lo hai chiesto?-
S: -E’ davvero un ragazzo affascinante!-
Sak: - Eheh…lo so! Molte ragazze gli corrono dietro
ma…a lui interessa solo il suo amico Yukito-san.-
Sarah e Setsuna: O_O O_O
Sak: -Eh, si! Comunque adesso andiamo a divertirci un po’,
che ne dite?-
Tutti: -Siiiiii!-
Sak: -Andiamo in un posticino tranquillo?-
Sya: -Perché non andiamo dove mi sono dichiarato cinque
anni fa?-
Sak: -Si! Che bello! E’ da tempo che non ci torniamo…oramai
andavamo solo in posti fuori città…-
Arrivati al parco, io e Sakura ci sedemmo sulle altalene
e Setsuna e Syaoran stavano rispettivamente davanti a noi.
Dopo un po’ Sakura mi bisbigliò all’orecchio:
Sak: -Senti, Sarah-chan…io vorrei tanto stare da
sola con Syao-chan…però non so come fare…e poi
lui è sempre così timido…non riesce a prendere l’iniziativa…-
Risposi: -allora facciamo così…-
Le spiegai il mio piano, mi alzai e presi Setsuna
dicendogli:
S: -Sai, Setsuna-kun…mi è venuta sete e vorrei che
mi accompagnassi…-
Set: (mentre lo trascinavo) O-ok… (tanto lo stai già
facendo…)^^’’’-
Dopo esserci allontanati un po’, mi fermai e mi
sedetti su di una panchina.
S: -Scusami, Setsuna-kun se prima ti ho preso
improvvisamente, ma Sakura-chan voleva restare da sola
con Syaoran-kun e io…-
Set: -E tu hai pensato di inventarti una scusa per
allontanarci, giusto?-
Annuii. Allora lui si sedette al mio fianco e, guardando
ancora la luna, mi disse:
Set: -Dovrei dirti una cosa…infatti speravo che ci
ritrovassimo da soli. E’ una cosa alquanto difficile
da dire; per questo, promettimi di non parlare fino a
quando non avrò terminato, ok?-
S: -Si, te lo prometto!-
Set: -Bene…vedi, non avevo mai incontrato una
ragazza come te! Disponibile, timida, gentile, simpatica,
buona e…Guardati!Sei uno splendore! Cosa ci fa una
come te con uno stupido e insignificante come me!?!?-
S: -Ma…che dici…-
Set: -Aspetta, non ho finito…me l’hai promesso.-
S: -Scusa…-
Set: -Come ti dicevo, oltre a tutte queste tue qualità,
condividiamo la stessa passione per anime e manga. Questo
mi ha colpito molto e…soprattutto…non so…quando
parlo con te una strana sensazione di tepore invade il
mio cuore e si espande in tutto il corpo…mi trovo
bene con te e…per questo…ti voglio chiedere una
cosa…-
S: -Chiedimi pure.-
Set: -Hai il ragazzo?-
S: -Purtroppo no…è da tanto che nessuno prova
sentimenti d’amore per me. Inoltre questo
trasferimento non mi ha di certo aiutata…-
Set: -Allora…vuoi essere la mia ragazza?-
Il mio sguardo s’incrociò con il suo. Non riuscivo
più a calmare i battiti del cuore…credevo che
potesse scoppiare da un momento all’altro…Sentivo
caldo, ma allo stesso tempo stavo bene. Oddio…perché
mi sentivo così!?!? Le altre volte non era successo
niente di tutto questo! Forse perché questo era il
ragazzo che avevo sempre sognato? Non potevo lasciarmi
sfuggire questa occasione…Non potevo essere così
sciocca! Così gli risposi:
S: -…Si…-
Set: -Sarah, dimmi, quel si vuol dire che sarai veramente
la mia ragazza?-
S: -Si…eheh…^^’’’-
Set: -E che da ora in poi posso chiamarti amore, tesoro,
stellina ecc…?-
S: -Beh…credo di si!^^’’’’’-
Set: -EVVIVAAAAAAA!!!NON CI POSSO CREDERE!?!? (si è
alzato in piedi)-
S: -Davvero ti ho reso così felice?^^’’’’’’’-
Set: -Oh, tu non sai quanto!?! (si è seduto e mi ha
preso una mano)-
S: -Allora, ti posso chiedere un favore?-
Set: -Si, certo! Chiedi pure!^_^ (ancora non si è
ripreso)-
S: - Baciami!-
Al suono di queste parole, lui si fece più serio.
Eravamo seduti entrambi. Lui era alla mia sinistra e con
la sua mano destra mi sfiorò delicatamente la guancia.
Poi passò il suo indice sulle mie labbra e avvicinò il
suo volto al mio. Le sue labbra sfiorarono le mie con
delicatezza, le bagnarono e le nostre lingue si toccarono
con passione. Era il bacio che avevo sempre sognato! Ed
era tutto perfetto: il ragazzo, il luogo, l’atmosfera
e…come tocco magico…anche la luce fioca della
luna! Volevo che quel momento non finisse mai, ma come
tutte le cose anche quello aveva una fine. Però sarebbe
rimasto impresso nella mia mente per tutta la vita.
Così mi staccai dalle sue morbide labbra e adagiai il
mio capo sul suo torace, mentre il suo braccio mi passava
intorno al collo. Ero al massimo della felicità e
sentivo un caldo tepore dentro di me. In quell‘istante
nessuno di noi voleva interrompere il silenzio per
rovinare il magico momento; però, dopo poco, le uniche
parole che uscirono dalle sue labbra furono:
Set: -Ti amo, Sarah.-
S: -Anch’io ti amo, Setsuna- risposi.
Con queste parole mi strinse a sé ancora di più e io
gli passai il braccio intorno alla vita. Quanto stavo
bene tra le sue braccia! Non volevo lasciarlo più. Era
mio e sapevo che niente mi avrebbe fatto del male e
nessuno si sarebbe potuto avvicinare perché lui mi
avrebbe protetto. Perciò mi sentivo al sicuro. Intanto,
uno spiffero di vento soffiava sui nostri volti e ci
scompigliava qualche ciuffo. Mi ero dimenticata di tutto
e di tutti, infatti, ad un certo punto, sentii delle voci:
-SARAH-CHAAN…DOVE SEEII?-
-SETSUNA-KUUN…SETSUUNAA…DOVE SIEETEE?-
S: Oh, no! Setsuna ci eravamo completamente dimenticati
di Sakura-chan e Syaoran-kun!-
Set: -Beh…veramente io non me ne ero dimenticato!
Stavo troppo bene per muovermi!^_-
S: -Uffa, Setsuna! Non conoscevo questo lato di te!-
Set: -Ti da fastidio?-
S: -No…perché mi piaci troppo!-
Setsuna mi sorrise. Allo stesso tempo Sakura ci aveva
trovati.
Sak: -Syaoran, vieni! Li ho trovati, finalmente!-
Poi si rivolse a noi:
-Perché non rispondevate? Ci avete fatto preoccupare!-
S: -Ma, Sakura-chan, non mi avevi chiesto di restare da
soli?-
Sak: -Già…era quello che volevo ma…Syaoran-kun
credeva che la tua non fosse una scusa e che sareste
tornati a momenti! Per questo quando non vi ha visti
arrivare, ci siamo messi a cercarvi…-__-
SDEEEEEEEEEEEEEEEENG
Sarah e Setsuna: -Eheheh…^^’’’ ^^’’’’-
Sak: -Aspettate…ma come mai voi due siete
abbracciati così? Cos’è successo?-
S: -Beh…sai è una storia lunga…-
Intanto Syaoran era già arrivato…
Sya: -Ma non lo vedi!?! Setsuna-kun ha delle tracce di
lucidalabbra intorno alla bocca…si sono baciati è
ovvio!-
(intanto Setsuna si era pulito la bocca con un fazzoletto…)
Sak: -COOOOOOOOOOOOOOOOOOSAAA!?!DAVVEEEEEROOOO?!?-
Sarah e Setsuna (mentre guardavamo in basso imbarazzati):
-Mmmmh…si…-
Sya: -Che ti avevo detto!?! E bravo il mio amico Setsuna!-
Sak: -Smettila Syaoran…pensa a te piuttosto!-
Sya: -Mmmmmh…-__-
Sak: -Sarah-chan, ora mi devi raccontare tutti i
particolari!-
S: -Se ci tieni…lo faccio volentieri…però
iniziamoci ad avviare a casa…sono stanca…-
Sak: -No problem! Anch’io sono stanca e domani sono
impegnatissima.-
Iniziammo a camminare avanti io e Sakura e dietro Setsuna
e Syaoran! Per tutto il tragitto raccontai a Sakura la
situazione, mentre Syaoran chiedeva consulenza a Setsuna
su come comportarsi con le ragazze.
Arrivammo prima a casa di Sakura, dove anche Syaoran
decise di fermarsi. Poi continuammo solo io e Setsuna che
desiderava accompagnarmi fino al mio appartamento.
Passeggiavamo mano nella mano sotto il cielo stellato ed
era come se la città fosse tutta nostra, perché non c’era
nessuno lungo la strada. Non aprimmo bocca per tutta la
durata della camminata.
Arrivata al cancello della casa dov’era il mio
appartamento, ci guardammo negli occhi con un accenno di
sorriso sulle labbra e ci baciammo un’altra volta.
Set: -Buonanotte stellina mia…
S: -Buonanotte anche a te chicco…
Aspettai davanti al cancello qualche minuto per vederlo
allontanare lungo la strada illuminata dalla luna. Ad un
certo punto, però, lo vidi voltare e urlare:
Set: -SARAH, MI SONO SCORDATO UNA COSA: RICORDATI CHE TI
AMO, OK? ^_-
Gli risposi con lo stesso tono e un cenno di mano:
S: -SI…ANCH’IO TI AMO!-
La notte non riuscivo quasi a prendere sonno…mi
sembrava di vivere in un fantastico sogno e che appena mi
fossi addormentata, la mattina mi sarei svegliata
tornando alla dura e triste realtà!Ma non fu così.
La mattina seguente uscii e camminai tranquillamente
sulla strada per il tempio. (volevo comprare uno dei
portafortuna scintoisti) Arrivata a destinazione, vidi
Tomoyo mentre riprendeva con una telecamera digitale l’insegna
del tempio. Mi avvicinai velocemente a lei per salutarla.
S: -Buongiorno Tomoyo-chan! Come mai sei qui?
T: -Buongiorno anche a te, Sarah-chan! Sai, ho sempre
avuto una grande passione per le video riprese fin da
bambina. Una volta, però, riprendevo scene di
combattimento e soprattutto Sakura-chan. Invece adesso mi
dedico molto alle riprese di ambienti naturali e
monumenti. E’ il mio piccolo hobby!^_^
S: -Oh, che bello! Non sapevo di questo tuo piccolo
passatempo. E’ interessante! Però prima hai parlato
di “combattimenti”, non riesco a capire…?_?
T: -Beh, sai…è una storia lunga. Forse un giorno io
e Sakura-chan ti racconteremo tutto…
S: -Sakura-chan? Ancora non capisco…sono molto
confusa…@_@?
T: -Capirai…capirai…^_^
S: -??@_@??
T: -A proposito, cosa stavi facendo qui tu?
S: -Oh…ero venuta per comprare un portafortuna.
T: -Ah…per te e Setsuna-kun, vero?
S: -O_O E tu come fai a saperlo??? (allora non era stato
tutto un sogno!)
T: -Mmmmh…SEGRETO!Scherzo…ieri sera Sakura-chan
mi ha telefonato e mi ha raccontato tutto…^_^
S: -Beh…allora non ti devo raccontare niente?
T: -Credo di no. Sakura-chan è stata fin troppo
dettagliata nei particolari!
S: -Uffa…volevo tanto essere io a raccontartelo…
T: -Dai, su…non è una tragedia! Senti, hai già
deciso cosa farai il giorno di S. Valentino? E’ tra
2 giorni…
S: -Oh, no…me ne ero scordata di nuovo! Non
festeggio questo giorno da tempo e ora che ne ho l’occasione…mi
sembra strano!
T: -Che ne dici se organizziamo una festa? Si farà a
casa mia…è molto grande e spaziosa…inoltre
vorrei che collaudassimo la nuova piscina…
S: -ANCHE LA PISCINA!?!?!?
T: -CERTO! Allora, sei d’accordo?
S: -Siiii!!!Sarà F-A-V-O-L-O-S-O! Chi hai intenzione di
invitare?
T: -Beh…naturalmente tutto il gruppo! Però Rika-chan
mi ha detto ieri, mentre parlavamo, che il prof. Terada l’ha
invitata a cena fuori.
S: -RIKA-CHAN E IL PROF. TERADA STANNO INSIEME?!?!?
T: -Si…non lo sapevi? E’ da sei anni ormai che
si frequentano…
S: -O_O e Naoko-chan ha il ragazzo?
T: -Non ancora purtroppo…però la inviterò
ugualmente per farmi compagnia mentre voi coppiette vi
divertite!
S: - Vedo che hai già pensato a tutto…
T: -Si! Amo preparare le feste in gran stile dove trionfa
l’amore!blink blink *_*
S: -^^’’’’ eheheh
T: -Comunque…hai pensato al regalo per Setsuna-kun?
S: -Ooooops…e ora? Non ho la minima idea di cosa
regalargli!
T: -La tradizione giapponese di S. Valentino consiste nel
regalare del cioccolato alla persona amata.
S: -Mmmmh…non saprei come prepararlo e poi…mi
sembra un po’ poco…
T: -Se vuoi ti posso aiutare io!^_^ E ricordati, Sarah-chan,
che i regali migliori sono quelli fatti con il cuore! Non
importa la loro consistenza, bensì i sentimenti di chi
li regala!
S: -Hai ragione…avevo dimenticato questo particolare
molto importante…
T: -Non scusarti…può succedere a tutti! Allora per
il cioccolato facciamo dopodomani pomeriggio?
S: -Ok. Verrò a casa tua. Mi spieghi bene dov’è?
Dopo aver finito di parlare con Tomoyo, comprai il
portafortuna e mi diressi verso il negozio dove, la sera
prima, avevo visto lo special di Angelic Layer. Arrivai
davanti alla vetrina. Lo cercai attentamente tra tutte le
altre riviste e…NON C’ERA!?! Come poteva essere
sparito!?! Non potevo crederci! Mi ero fatta sfuggire un’occasione
unica!!! UFFA!!!
Arrabbiata e delusa allo stesso tempo, me ne andai via.
Lungo la strada del ritorno, ad un certo punto, sentii
qualcuno dietro di me. Mi voltai. Non c’era nessuno.
Però, appena mi girai per continuare a camminare, vidi
un ragazzo saltare con lo skate dal muretto. Incredibile!
Era Setsuna! Rimasi allibita come la prima volta.
Set: -Buongiorno stellina. Che ti è successo?
S: -Buongiorno chicco…Sono arrabbiatissima! Hai
presente lo special di Angelic Layer? Sono andata a quel
negozio e…NON C’ERA Più! SCOMPARSO DEL TUTTO!
Set: -Dai…vedrai che si risolverà tutto!
A queste parole prese lo skate con una mano, mi mise l’altro
braccio intorno al collo e continuammo a passeggiare.
S: -Si…ma come…uffi…
Set: -Su, non ci pensare…Vuoi che ti faccia
dimenticare l’accaduto con un dolce bacio
passionale?
S: -Mmmmh…credo che sia proprio quello di cui ho
bisogno!
Allora, si fermò davanti a me e poggiò lo skate contro
il muretto. Io avevo la schiena appoggiata contro la
parete e le braccia intorno al suo collo; lui, invece,
aveva le braccia strette intorno alla mia vita tanto da
farmi attaccare al suo corpo. Ci baciammo
appassionatamente ed io, intanto, gli passavo dolcemente
una mano tra i capelli. Dopo un po’, sciolse
lentamente le braccia dalla mia vita e mi guardò dritto
negli occhi facendomi capire quanto era grande il suo
amore per me e quanto fossi importante per lui.
Riprese lo skate e continuammo a camminare abbracciati.
Io gli parlai della festa di Tomoyo e poi, lui, mi invitò
a vedere una gara di skate nazionale che si sarebbe
tenuta a Kyoto il pomeriggio del giorno seguente.
Accettai e partimmo la mattina dopo alle 9.30 con il
treno di linea. Appena arrivammo a destinazione,
mangiammo qualcosa in un ristorantino locale e visitammo
il palazzo imperiale. Alle 16.30, andammo sul luogo della
gara, un parco vicino una delle sei famose università di
Kyoto. Molti ragazzi partecipavano alla gara, ma non
potevano essere bravi come il mio Setsuna!^^
La competizione si svolgeva su una rampa di 3 metri dove,
ogni concorrente, doveva eseguire correttamente una serie
di acrobazie di cui non ricordo i nomi…^^’’’’
Setsuna riuscì ad arrivare fino alla finale dove si
dovette scontrare con un ragazzo di Tokyo di nome Rei.
Purtroppo però, Setsuna cadde dalla rampa e vinse Rei.
Il mio povero amore non si era lesionato o fratturato
niente, ma aveva solamente la parte sinistra del corpo e
la mano indolenzite. Alla fine della gara, ritornammo
subito a Tomoeda e Setsuna si fermò a casa mia per cena.
Mentre io ero indaffarata tra i fornelli…
Set: -Sarah, posso farmi una doccia? Sai, dopo l’esercizio
fisico ci vuole…
S: -Si, ok, fai pure! Gli asciugamani puliti sono in quel
comò…
Set: -Grazie! Magari…se poi vuoi unirti a me…eheh
^_-
S: -Setsuna! Lo sai che sei un approfittatore?
Set: -Nooooooo, non lo sono…vorrei solamente che mi
coccolassi dopo tutto lo stress di oggi…fallo per il
tuo campione… (dopotutto sono arrivato secondo!)
S: -Si…si…come no! Vatti a rinfrescare i
bollenti spiriti, va!?!?
Set: -Uff…-mi rispose dirigendosi verso il bagno.
Dopo un po’, riuscii a finire di preparare i miei
manicaretti e, dato che Setsuna non era ancora tornato,
decisi di andare a vedere cosa stesse combinando.
Entrai lentamente dentro il bagno per non farmi sentire e
mi avvicinai al box della doccia…allora aprii con
una mano una fessura nella tenda e lo osservai senza dire
niente… (ero molto imbarazzata perché era la prima
volta che vedevo un ragazzo nudo..)
Set: -Allora alla fine sei venuta, eh? Non hai potuto
resistere alla tentazione…
S: -Beh…effettivamente…
Set: -Allora entra…che aspetti…
S: -No, dai…la cena è pronta…non possiamo
stare qui, se no si raffredda tutto…ok?
Set: -Mmmmmh….peccato…comunque mi puoi
massaggiare un po’ la schiena? Sai, sono ancora
indolenzito dalla caduta…
S: -Oh povero chicco…certo che ti massaggio…
Così iniziai a passargli le mani dolcemente sulla
schiena, cercando di non fargli male. Però, ad un certo
punto, si girò di scatto davanti a me e mi fece entrare
nella doccia con tutti i vestiti. Ero tutta bagnata e mi
continuava a stringere tra le sue braccia con dolcezza.
Ci baciammo con grande tenerezza e, allo stesso tempo,
passione, mentre mi toccava delicatamente il seno da
sopra la maglietta e mi sfiorava leggermente con le dita
i capezzoli turgidi per il contatto con l’acqua.
Dopo questa piccola esplosione di adrenalina, uscimmo
dalla doccia.
S: -Uffa, Setsuna! Mi hai bagnato tutta…Guarda!
Set: -Lo so…però è stato molto divertente! E tu
sei molto sexy con i vestiti bagnati!^_-
Dopo questa risposta gli feci una smorfia e dissi uscendo
dalla porta del bagno:
S: -Ora vado a cambiarmi…ma non seguirmi!
Set: -Ok…ok…
Mi cambiai e lui si rivestì. Cenammo e mi fece i
complimenti per i miei manicaretti. Alla fine, Setsuna se
ne andò poiché era molto stanco e io andai subito a
dormire.
La mattina mi svegliai tardi. Corsi subito a comprare il
vestito per la sera di S. Valentino. Era un abito da sera
lungo, nero con uno spacco sulla coscia destra. Presi
anche delle scarpe da abbinare al completino.
Il pomeriggio, andai a casa di Tomoyo come stabilito e
riuscii ad imparare a preparare il famoso cioccolato di S.
Valentino.
Finalmente il fatidico giorno arrivò e mi svegliai
presto per iniziare a preparare il cioccolato per Setsuna
e confezionarglielo. Verso le 10 bussarono alla porta.
Non era nessuno. Però…quando abbassai lo sguardo a
terra, notai uno splendido mazzo di rose rosse. Lo presi
e lessi il biglietto allegato con cura.
“Per il mio unico e speciale amore. So che
queste rose non potranno mai eguagliare la tua bellezza…ma
sono i fiori più belli e romantici che ho trovato. Ti
vengo a prendere alle 19.30 per la festa. Ti Amo! From
Setsuna to Sarah”
Rimasi senza fiato. Non pensavo che mi avrebbe
portato delle rose…era stato un gesto bellissimo!
Poi passai tutto il pomeriggio a prepararmi per la festa.
(come siete vanitose voi donne! Nd ragazzi) (lo facciamo
per essere sempre più belle! Nd ragazze)
Arrivarono presto le 19.30 e Setsuna, puntuale come
sempre, bussò alla porta. Appena aprii, Setsuna spalancò
gli occhi. Non mi aveva mai vista così bella come quella
sera e, naturalmente, io avevo dato il meglio di me
stessa per essere così! Devo ammettere, però, che anche
lui era affascinante!
Indossava uno smoking nero, una camicia bianca senza
cravatta e con i primi due bottoni slacciati.
L’unico problema era il mezzo di trasporto: la moto.
Certo, per lui andava bene dato che aveva comunque dei
pantaloni, ma per me era diverso! Alla fine riuscimmo a
sistemare la situazione e a partire. In pochi minuti
arrivammo a casa di Tomoyo. Era tutta addobbata a festa
ed era più bella che mai! C’erano tutti: Sakura,
Syaoran, Chiauru, Yamazaki, Naoko e naturalmente Tomoyo.
Quando fummo entrati nella splendida villa, Setsuna fu
preso dai ragazzi e io dalle ragazze.
T: -Sarah-chan, hai portato il tuo regalo di S.
Valentino?
S: -Si, certo!
Sak: -Bene, allora adesso li scambiamo insieme ai ragazzi.
Chiauru: Chissà cosa mi ha regalato Yamazaki, non vedo l’ora
di saperlo…
T: -Naoko-chan, noi ci dovremo accontentare di scambiarci
il cioccolato tra di noi…
Naoko: Eh, si…cosa vuoi farci…
Così andammo nel soggiorno dove ci aspettavano i nostri
ragazzi, belli più che mai, e ci scambiammo i regali.
Sakura ricevette un anello di fidanzamento. Chiauru uno
splendido collier d’oro e io…
Set: -Sarah, amore, il mio regalo non è così bello come
quello di Syaoran-kun e Yamazaki-kun…
S: -Non importa…Loro sono insieme da anni e noi solo
da pochi giorni…E poi una mia amica mi ha detto che
i regali sono importanti per i sentimenti della persona
che li fa e non per la consistenza!
Set: -Ok. Ecco, questo è il mio regalo…
Così mi porse da dietro la schiena un pacchettino
incartato con amore. Lo aprii. Non potevo credere ai miei
occhi. Era lì. Davanti a me, tra le mie mani. Lo potevo
toccare.
S: -Setsuna…ma…
Set: -^_^ ti piace?
Allora con le lacrime agli occhi, gli risposi:
S: -E’ meraviglioso! Ti amo tanto! Sei unico!
E lo abbracciai forte forte…
Mi aveva regalato lo special di Angelic Layer. Quello che
avevo tanto desiderato e che non avevo potuto comprare.
Era stato lui. Era stato lui ad arrivare prima di me! Era
stato un tesoro! Quel piccolo gesto mi fece capire quanto
lo amassi e quanto lui amasse me!
Set: -Sono contento che ti piaccia. All’inizio non
sapevo proprio cosa regalarti e…alla fine mi è
venuto in mente lo special che avevi visto la sera della
mia dichiarazione.
S: -Sniff sniff…sei stato dolcissimo…oddio, ti
amo da morire! Anche le rose di stamattina…erano
splendide!
Set: -Oh ma…quello non era niente…
S: -Sei unico Setsuna!- gli risposi stringendomi forte al
suo corpo.
T: -Ragazzi cosa ne dite di farci un bagno prima di
cenare?
Tutti: -Siiiiiiiii!
Mi andai a cambiare con tutte le mie amiche e indossai un
bikini blu elettrico che mi donava molto. Dopo esserci
preparate, andammo subito in piscina dove i ragazzi si
erano già sistemati. Appena arrivammo tutte sul bordo
piscina, i ragazzi commentarono:
Sya: -Sakura sei uno schianto!
Set: -Sarah, quel costume mette troppo in mostra le tue
curve…
S: -Setsuna, smettila!
Yam: -Chiauru, forse dovresti smettere di mangiare i
dolci…ti sei ingrassata.
Chiauru: Grrrrrr. YAMAZAKI!ORA VENGO Lì E TI STROZZO!
Yam: -Eheheheh! ^_^
Tomoyo e Naoko, invece, non si erano cambiate perché
preferivano parlare all’interno e Naoko voleva
visitare l’enorme biblioteca di Tomoyo.^^’’’’’
Comunque sapevo che si trattava di una scusa per
lasciarci da soli…Un po’ mi dispiaceva, ma
sapevo che se mi fossi rattristata, Tomoyo non me l’avrebbe
perdonata! Così ci tuffammo e raggiungemmo i nostri
tesori. Io andai da Setsuna che mi prese e mi abbracciò
così forte da non potermi muovere!
S: -Setsuna, non ti sembra di aver esagerato?
Set: -No…ti voglio tutta per me, stasera.
Mi baciò. Tutti ci stavano guardando e appena ci
voltammo, fecero gli indifferenti… ( Syaoran era
diventato paonazzo…)
S: -Beh?!?Cosa c’è??
Tutti: -Nienteniente…
Set: -Syaoran-kun, che ti è successo? Perché stai
arrossendo?
Sya: -Io? No, chi arrossisce! Non sto arrossendo!
Set: -Scommetto che non hai ancora baciato Sakura-chan!
SILENZIO.
Yam: -CHI TACE ACCONSENTE!
Chiauru: -Ora ci mancano solo i tuoi proverbi! Comunque
stavolta hai ragione! Sakura-chan, è vero?
Sak: -Eh, si…purtroppo…
Tutti: BACIO!BACIO!BACIO!BACIO!BACIO!BACIO!
Sya: -NO, MAI! NON CE LA FACCIO DAVANTI A TUTTI!NO!
Sak: -Su, ragazzi…non lo costringete…forse più
tardi lo convincerò io…
Tutti:OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOH…
Sakura e Syaoran arrossiscono.
Sak: -NON IN QUEL SENSO!CHE AVETE CAPITO?!?!
S: -Chiauru-chan, tu e Yamazaki-kun vi siete baciati?
Chaiuru: -Si, certo! Non sembra…ma Yamazaki è molto
più sveglio di Syaoran-kun!
Sya: -COSA VORRESTI DIRE!?!
Chiauru: LA VERITà! E poi sappi che io e Yamazaki l’abbiamo
già fatto!
Yam: ^^’’’’’’’’’’’’’’’’’’’
Tutti:
EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH!?!?!?!O_O
O_O O_ O O_O
S: -Scusami Chaiuru-chan, ma dici sul serio?^^’’’
Chiauru: -Certo!E comunque è stato bellissimo!
Yam: -Beh…modestamente…
Sya: -Yamazaki-kun perché non mi hai detto niente?
Yam: -Non so…forse perché non pensavo che ti
interessasse!
Sak: -E tu, Chiauru-chan ?Perché non ti sei confessata
con noi ?
Chiauru: -Volevo farlo ma… sai…è molto
imbarazzante parlarne…
S: -Se ti confidi però…magari diventa tutto più
semplice…
Set: -Scusa, Yamazaki-kun ma…com’è “stare”
con una ragazza?
S: -Setsuna! Che dici?
Set: -Beh…vorrei saperlo…scusa!?!?
Yam: -Lascialo fare, Sarah-chan. A dirti la verità,
Setsuna-kun, è un momento molto particolare…ed è
come toccare il cielo con un dito…Stupendo! Inoltre
devi essere sempre molto dolce e delicato, capito?
Set: -Si…si…questo lo sapevo già…
Yam: -E soprattutto, le precauzioni!
(Syaoran è completamente partito…non riesce più a
seguire il discorso!!!)
Set: -Già…sono fondamentali!
S: -Setsuna sei davvero un ragazzo fantastico! Sono
contenta di stare con te…sei davvero prudente!
Set: -Mi sembra ovvio! CHI NON LO è?!?!? Vero, Syaoran-kun?
S: -Eh? Cosa? Quando? Dove? (non riesce proprio a seguire…^^’’’’)
Set: -Ma è possibile che non ti interessi?
Sya: -Si…ma io… (è arrossito di brutto!)
T: -Ragazzi, è pronta la cena. Venite a mangiare!
Tutti: -OK, ORA USCIAMO!
Uscimmo tutti dalla piscina e i ragazzi si allontanarono
per parlare un po’. Noi ragazze, invece, ci
rivestimmo e appena uscite dallo spogliatoio, vidi
Setsuna parlare con Tomoyo. Non gli diedi molto peso e mi
diressi verso la sala da pranzo. Cenammo e fu tutto molto
buono e delicato. Finito di mangiare, Tomoyo fece l’occhiolino
a Setsuna che si alzò e si diresse verso di me…
Set: -Sarah, vieni con me.
S: -Aspetta…non si è ancora alzato nessuno dalla
tavola…
T: -Su, Sarah-chan, vai pure..non preoccuparti!
S: -Ok…
Dopo essemi alzata, io e Setsuna salimmo le scale che
conducevano ai piani superiori. Così entrammo in una
stanza dove c’era un grande balcone. Uscii subito
sul balcone e vidi un panorama magnifico! La luna e le
stelle si vedevano benissimo e tutto ciò era molto
romantico. Allora Setsuna mi prese da dietro e mi
abbracciò dicendo:
Set: -Ti piace questo posto?
S: -Oh si…tanto! E’ molto romantico!
Set: -Sarah…tu…ecco…cioè…non so come
spiegarlo…senti…v-vuoi…f-farlo…con
me? (super arrossito!)
S: -Setsuna…io non mi sento ancora pronta…credo
che per Chiauru-chan e Yamazaki-kun sia stato diverso…loro
si conoscono dai tempi dell’asilo!?!!?
Set: -Scusami…non avrei dovuto chiedertelo…
S: -No, non ti preoccupare…anzi…sei un tesoro
di ragazzo!
Setsuna mi sorrise. Era un sorriso dolce, ma allo stesso
tempo malinconico…così gli dissi…
S: -Se vuoi possiamo coccolarci un po’…che ne
dici?
Non ci fu bisogno di una risposta. Lessi nei suoi occhi
il bisogno di sentirmi vicino a lui. Era di una dolcezza
unica. Entrammo nella stanza ancora buia, illuminata solo
dalla luce della luna e delle stelle. Mi sdraiai
lentamente sul letto e lo iniziai a baciare dolcemente.
Poi mi guardò senza dire niente e iniziò ad
accarezzarmi delicatamente le guance. La mano scese
lentamente verso il seno e poi verso le gambe. Adesso
anch’io lo accarezzavo. Prima il viso, i capelli,
poi la schiena e infine il sedere…Continuammo così
per il resto della serata…
Non so cosa stessero facendo gli altri, ma in quel
momento non mi interessava.
Credo che ricorderò quel S. Valentino per tutta la vita!
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