Pesca la tua carta Sakura: La minaccia misteriosa


Era una radiosa e tranquilla mattinata, e Touya stava sorseggiando un po' di
caffe' in cucina, dando contemporaneamente uno sguardo alle principali notizie
del giornale. D'un tratto, la casa fu scossa da vibrazioni paragonabili a quelle
di un terremoto, ma Touya non si scompose affatto, limitandosi a dire: Eccola,
finalmente...

Una piccola figura arrivo' scendendo di corsa le scale: era Sakura, che stava
ancora finendo di vestirsi...

Sakura: SONO IN RITARDOOOOO!!!!!!!!!!!
Touya: Ma non mi dire...comunque, se riesci a non strangolarti mentre mangi di
corsa, troverai all'ingresso una cartolina spedita da papa'.
Sakura:(Mangiando con incredibile velocita') Cosa? Davvero????

Sakura si precipito' nell'ingresso, e la trovo' subito: l'immagine su di essa
rappresentava una magnifica veduta notturna delle piramidi egizie, ed il messag-
gio diceva:<<Mi mancate tanto, ma tornero' presto: abbiate un altro po' di pa-
zienza. Vi voglio bene. Papa'.>>

Sakura: Torna presto, papa'...
Touya: Ehi, mostriciattolo: hai finito?
Sakura: EHI!!!! NON SONO UN MOSTRICIATTOLO!!!!!!!!
Touya: Certo, come no, mostriciattolo...allora io vado, tu che fai?
Sakura: Ehi!!! Aspettami!!!!!

Sakura fini' di mangiare e di vestirsi, infilo' pattini e protezione, e si acco-
do' alla bici del fratello. Ben presto, i due raggiunsero Yukito, che si accodo'
a loro. Sakura era al settimo cielo, e per il resto del viaggio resto' vicina a
Yukito. Arrivati davanti a scuola, Sakura si stacco' dal gruppetto, e Yukito le
getto' la consueta caramella. Guardando Touya e Yukito allontanarsi, Sakura, fe-
licissima, penso' che niente avrebbe potuto rovinare quella giornata...

Un secondo dopo, un rombo scosse l'aria, e la terra tremo' di colpo. Sakura e le
sue amiche caddero a terra, ed anche Touya e Yukito. Questi ultimi due si rial-
zarono in fretta, e tornarono di corsa da Sakura.

Yukito: Sakura! Stai bene?
Sakura: Ahio...si, grazie...
Touya: Che hai combinato, mostriciattolo??? Ti ho detto mille volte di non pro-
vocare danni in citta'!
Sakura: EHI!!! IO NON C'ENTRO!!!!!
Naoko: Guardate lassu'!!!!!!

Tutti guardarono dove indicava Naoko: da una collina vicina alla citta', stava
fuoriuscendo un enorme fumo nero. Ben presto, risuonarono le sirene dei vigili
del fuoco e della polizia. Mentre Touya e Yukito si occupavano di soccorrere an-
che gli altri ragazzini, Sakura uso' il suo telefono per chiamare Chero-chan a
casa...

Sakura: Chero-Chan! Va tutto bene?
Chero-chan: Bene? BENE? VA TUTTO MALE!!! STAVO PER SUPERARE IL LIVELLO, QUAN-
DO...
Sakura: Lascia perdere il gioco! Dimmi se stai bene!
Chero-chan: Si, per il resto va bene, e tu?
Sakura: Anche qui per fortuna non e' successo niente di grave...mi domando solo
cosa...
Tomoyo: L'ho visto io: e' caduto qualcosa dal cielo, e si e' schiantato contro
la collina. Era una palla fiammeggiante, probabilmente un meteorite troppo gros-
so per essere distrutto dall'attrito contro la nostra atmosfera.
Sakura: Accidenti! C'e' mancato poco che colpisse la citta'! Sarebbe stata una
tragedia!
Tomoyo: E' vero, probabilmente avrebbe distrutto tutti i vestiti che ti ho fat-
to, nonche' le riprese!
Sakura:(Finendo a gambe all'aria) URGH!!!!!
Rika: Ragazze: ho parlato con il professore, che mi ha riferito che, vista la
situazione, hanno deciso di sospendere le lezioni per oggi, quindi possiamo tor-
nare a casa.
Meilin: Accidenti! Se lo sapevo, non sarei rimasta a studiare fino a tardi! Ve-
ro, Li?

Li non rispose: la sua attenzione era tutta per il luogo dello schianto.

Meilin: Li? Mi senti?
Sakura: Li, che succede?
Li: C'e' qualcosa di strano...
Sakura: Una Carta di Clow? Proprio ora????
Li: No. Stavolta le Carte non c'entrano...percepisco qualcosa...ma non e'
un'energia magica...e' qualcosa di diverso...e non so cosa...
Sakura: E proviene dal luogo dello schianto?
Li: Non te lo so dire, siamo troppo distanti...ora infatti non percepisco piu'
nulla...
Tomoyo: Forse sarebbe il caso il caso di andare a dare un'occhiata...
Li: No, tra squadre di recupero e folle di curiosi non riusciremmo a combinare
nulla. Aspetteremo l'occasione favorevole. Ora e' meglio andare.

Quella sera, a casa, Touya e Sakura ascoltarono il telegiornale. Sul video, ap-
parvero le immagini prese direttamente sul luogo dello schianto.

Speaker: Un evento che per un soffio non si e' trasformato in tragedia. Il me-
teorite e' stato recuperato, e presto sara' analizzato; tuttavia gli scienziati
continuano ad essere perplessi, visto che sarebbe stato molto difficile non sco-
prire molto tempo prima questo meteorite diretto contro la Terra. Ad arricchire
la suspense, un componente della squadra di recupero giura di aver visto qualco-
sa muoversi tra le fiamme, ma sul luogo non e' stato rinvenuto nulla.
Sakura: Qualcosa che si muove tra le fiamme????
Touya: Tranquillo mostriciattolo: anche se fosse arrivato un alieno mostruoso
dotato di dodici mani e di pistole laser, fuggirebbe subito vedendoti!
Sakura: VILLANO!!!!(Gli pesta con forza un piede)
Touya: AHIO!!!! E violenta come sei, chissa' cosa pensera' dei terrestri!!!
Sakura: GRRRR!!! Sei odioso!!!

La discussione fu troncata dal telefono che inizio' a squillare. Sakura ando' a
rispondere, e senti' dall'altra parte la voce di suo padre.

Papa': Sakura, tesoro! Stai bene? E Touya?
Sakura: Papa'???? Sei tu? Ma da dove chiami?????
Papa': Mi hanno appena riferito quello che e' successo da voi, ed ho chiesto il
permesso per poter effettuare una telefonata intercontinentale per sapere come
state!
Sakura: Non temere Papa', qui va tutto bene!
Papa': Sono lieto di sentirlo. Cerchero' di accelerare il mio ritorno. Ora devo
andare, ciao!

Poco dopo, in camera sua, Sakura parlo' a Chero-chan delle percezioni di Li.

Chero-chan: Uhmm...una strana sensazione...e qualcosa che si e' mosso tra le
fiamme...
Sakura: Pensi ci sia da preoccuparsi?
Chero-chan: Mah, non mi fido molto delle sensazioni del cinesino...tuttavia, sa-
ra' bene visitare davvero il luogo dell'impatto nei prossimi giorni...
Sakura: Si, ma non di notte...
Chero-chan: E perche' no?
Sakura: Ecco...io...veramente...ho paura!!!!!
Chero-chan: E di cosa? Non ci sono mica i fantasmi!
Sakura: Ma...ci potrebbero essere gli alieni!
Chero-chan: Uff...ho capito...e va bene...

Una settimana dopo, ormai nessuno piu' pensava al meteorite: Li non aveva perce-
pito piu' nulla, e la perlustrazione effettuata da Sakura, Li, Meilin e Tomoyo
sul luogo dell'impatto non aveva rivelato nulla. Anche l'istituto di ricerca non
aveva fatto sapere nulla sugli studi compiuti sul meteorite, e cosi' ormai l'ac-
caduto era stato messo da parte. Ma quel giorno, andando a scuola, Sakura vide
che davanti al cancello c'era parcheggiato un veicolo: era una specie di furgo-
ne, di colore chiaro, con delle antenne sul tetto, e sui lati era indicato il
nome dell'istituto astronomico di ricerca. Sakura di fermo' a guardarlo incurio-
sita, ed in quel momento arrivo' Tomoyo.

Tomoyo: Quando sono arrivata era gia' qui.
Sakura: Che cosa sara' successo?
Kaho:(Comparendo dietro le due) Mi hanno riferito che due scienziati sono venuti
a parlare con il direttore.
Tomoyo: Che strano...cosa vorranno dal direttore?
Kaho: Credo che lo scopriremo presto. Ora andiamo, le lezioni stanno per inizia-
re.

Le lezioni iniziarono regolarmente, ma ad un certo punto venne diffuso tramite
altoparlante un annuncio del direttore: uno dopo l'altro, tutti gli alunni sa-
rebbero stati chiamati per parlare con i due scienziati riguardo la caduta del
meteorite della settimana prima. Quando venne il turno di Sakura, fu Kaho stessa
ad accompagnarla nella stanza predisposta.

Sakura: Non capisco...e' passata una settimana, e poi non vedo cosa potremmo sa-
perne...
Kaho: Non preoccuparti, basteranno pochi minuti, vedrai...
Sakura: Mah...

Sakura entro' nella stanza, ma quando vide i due scienziati quasi si spavento':
il primo era un gigante, piu' alto di Kaho, con la pelle scura, una barba gial-
lastra e un paio di piccoli occhiali scuri tondi. L'altro invece era piu' bas-
so(Ma sempre piu' alto di lei), con la pelle di colore tra il violaceo ed il
blu. Entrambi sorridevano, e la cosa non li rendeva affatto piu' simpatici, e
Sakura era come immobilizzata di fronte a loro. Il piccoletto inizio' a parlare
con tono cortese dicendo: Sakura Kinomoto, vero?

Balbettando, Sakura riusci' a rispondere di si, ed allora il gigante fece qual-
che passo in avanti, indicandole una sedia e dicendole con tono altrettanto cor-
tese: Prego, si accomodi. Io sono il Dottor Cowen, e lui e' il Dottor Stinger.
Le ruberemo solo qualche minuto per farle qualche domanda sul fattaccio della
settimana scorsa.

Lentamente, Sakura riusci' a muoversi fino alla sedia ed a sedersi, mentre i due
restavano in piedi, troneggiando letteralmente sopra di lei. I loro modi cortesi
non bastavano a tranquillizzarla, e sicuramente prima o poi sarebbe stato evi-
dente il fatto che stava tremando.

Stinger: Allora, signorina Kinomoto...
Sakura: Sa...Sa...Sakura...sono abituata ad essere chiamata solo Sakura...
Stinger: Sakura...si, mi piace. Allora...Sakura, puo' gentilmente dirci quello
che ricorda della caduta del meteorite avvenuta una settimana fa?
Sakura: Beh...ecco...avevo appena varcato il cancello della scuola, ed improvvi-
samente ho sentito un rumore fortissimo e la terra ha iniziato a tremare...ed io
e le mie amiche siamo cadute a terra, ed abbiamo visto il fumo provenire dalla
collina...tutto qui...
Cowen: Capisco...c'e' nient'altro che ricorda?
Sakura: N...Nien...Nient'altro, lo giuro!!!!
Cowen: Suvvia, non abbia paura, non la mangiamo mica...le chiediamo solo se e'
sicura di non ricordare nient'altro.
Sakura: Sicura! Non so altro!
Stinger: In tal caso, la ringraziamo per la sua disponibilita'. Ora puo' andare.
Sakura: Po...posso tornare in classe?
Cowen: Certo. Pero' mi sembra un po' pallidina...non si sente bene? Vuole che
l'accompagni?
Sakura:(Alzandosi) N...no...grazie...ce la faccio...grazie e buongiorno...(Si
allontana con passo veloce)
Cowen: Se n'e' andata...cosa ne pensi?
Stinger: Emana una strana energia...non so di preciso cosa sia, tuttavia sara'
bene tenerla d'occhio...
Cowen: Si, l'ho sentita, pero' non mi sembra proprio uguale a quella che abbiamo
percepito la settimana scorsa...
Stinger: Forse non e' l'unica persona ad avere questo potere. Quello che abbiamo
percepito, poteva essere dato dalla somma della sua energia piu' quella di qual-
cun altro. Quindi, sara' bene continuare ad esaminare gli studenti della scuola,
per scoprire se qualcun altro dispone di questa energia...

Poco dopo, durante l'intervallo per il pranzo...

Naoko: Secondo me l'istituto astronomico ha scoperto qualcosa di importante su
quel meteorite, ed ha mandato quei due per accertarsi che nessuno scopra la ve-
rita'!
Rika: In effetti quei due scienziati non sembravano uscire molto...quello Stin-
ger poi, chissa' da quanto non vedeva la luce del Sole, visto il colorito della
pelle...
Naoko: Sicuramente ci troviamo in un caso degno di X-Files!!!!
Sakura: Ehmm...ragazze...non potremo parlare d'altro, per favore?
Naoko: Sakura, tu che ne pensi?
Sakura: Io...io preferisco non pensarci!
Tomoyo: Pero' trovo davvero insolito mandare due scienziati ad interrogarci, e
per di piu' dopo una settimana...

La discussione fu interrotta dall'arrivo di Li(Seguito da Meilin che gli stava
appiccicato), che chiese a Sakura di seguirlo poiche' doveva parlargli un atti-
mo. Sakura acconsenti', e Tomoyo si uni' al gruppetto. Dopo aver raggiunto un
luogo vuoto, Li disse: L'hai notato?

Sakura: Notato cosa?
Li: Come cosa? Quei due scienziati hanno qualcosa di strano!
Meilin: Puoi dirlo forte!
Li: Ma no! Non parlo del loro aspetto!
Sakura: Vuoi dire che...
Li: Esatto: emanano uno strano potere...
Tomoyo: Che tipo di potere?
Li: Non lo so proprio...non mi sembra neanche una forza magica...so solo che as-
somiglia parecchio a quella che ho percepito quando e' caduto il meteorite!
Meilin: Guardate! Stanno uscendo!
Li: Nascondiamoci. E tu, Sakura, concentrati: dovresti percepire anche tu qual-
cosa...

I due scienziati camminavano con passo sicuro verso il furgone. Arrivati in
prossimita' di esso, la porta laterale si apri' e scese una donna di circa tran-
t'anni, vestita con un camice bianco, una gonna nera, claze nere, scarpe dal
tacco basso anch'esse nere, con i capelli biondi e gli occhiali scuri. Fece en-
trare Cowen e Stinger nel furgone dalla porta, la richiuse, e ando' a mettersi
al volante del furgone, eseguendo una partenza cosi' rapida che le ruote slitta-
rono in accelerazione. Appena il furgone si fu allontanato, Sakura e gli altri
uscirono dal loro nascondiglio.

Li: Allora?
Sakura: Hai ragione...ho percepito anch'io qualcosa di strano...dovro' parlarne
con Chero-chan...
Li: Per quello che serve...

Intanto, sul furgone...

Stinger: Ho avvertito di nuovo quell'energia mentre venivo al furgone...
Cowen: Secondo i nostri rilevamenti, solo Sakura Kinomoto e Li Shaolan emanano
qualcosa di simile. Ma presi singolarmente, la loro energia e' diversa...
Stinger: Quindi, quando l'abbiamo percepita, quei due si trovavano insieme, o
quantomeno abbastanza vicini, in modo che le loro energie si sommassero...
Cowen: Come due onde che si sommano tra loro...
Stinger: Ora dobbiamo decidere cosa farne di loro...potrebbero ostacolare il no-
stro progetto di conquista...
Cowen: E' ancora presto per dirlo. Credo sia meglio scoprire prima di che natura
e' la loro energia, potrebbe tornarci utile...e poi dobbiamo continuare la no-
stra opera di disturbo, affinche' gli esseri umani non scoprano i Raggi Getter
troppo presto...
Stinger: Giusto...(Si rivolge alla donna alla guida) Ritsuko, prima di andare
all'istituto fermati un attimo al MC Donald's: esaminare tutti quei ragazzi mi
ha fatto venire un certo languorino...
Cowen: Langurino di qualcosa, o di qualcuno?
Stinger: Beh, stavolta mi accontentero' di qualche panino...ma con tanta car-
ne...

Quella sera, a casa di Sakura...

Sakura: ...e questo e' tutto: che ne pensi?
Chero-chan: Uhmmm...ok, stavolta il cinesino ha sentito davvero qualco-
sa...tuttavia, dovrei essere presente anch'io, poiche' grazie alla mia lunga
esperienza ed alla mia saggezza potrei anche capire che cosa sia quell'emanazio-
ne...
Sakura: Per carita'! Spero di non rivedere quei due mai piu'! Sono impressionan-
ti!!!!
Chero-chan: Non e' il momento di essere fifona, Sakura! Potrebbe accadere qual-
cosa di brutto, e dobbiamo impedirlo a tutti i costi! E poi non voglio essere
battuto da quel cinesino sbruffone...
Sakura: CHERO-CHAN!!! Ma ti sembra il momento di pensare a queste cose??????
Chero-chan: Sia come sia, devo riuscire a vedere questi due, e credo che l'unico
modo sia quello di andare all'istituto.
Touya:(Entrando) Ehi, che sta succedendo?
Sakura: EHI!!!! NON LO SAI CHE SI BUSSA PRIMA DI ENTRARE NELLA CAMERA DI UNA RA-
GAZZA????????
Touya: Si che lo so, ma qui dentro non c'e' una ragazza, bensi' un mostriciatto-
lo...
Sakura: GRRRRRRRRR...SE TI PRENDO...
Touya: E comunque, con chi stavi parlando?
Sakura: ...IO TI...EHHH????? Ehm...ecco...stavo...stavo pensando a voce alta!
Touya: Ma guarda: un mostriciattolo cosi' intelligente che e' anche capace di
pensare!
Sakura: Piantala! Io non sono un mostriciattolo!!!
Touya: A proposito, mostriciattolo: se ho ben capito, stavi pensando di andare
all'istituto astronomico, vero? In tal caso scordatelo: Lo hanno chiuso da una
settimana, da quando gli hanno portato quel meteorite.
Sakura: Chiuso? Come chiuso?
Touya: Nel senso che da quel giorno tutti gli scienziati presenti non hanno fat-
to ritorno a casa, ed e' stato negato per ragioni di sicurezza anche l'ingresso.
A chiunque.
Sakura: Ma oggi a scuola sono venuti degli scienziati provenienti da li'!
Touya: Hanno scoperto finalmente l'esistenza di un mostriciattolo nella nostra
citta' allora! Pero' come mai non ti hanno presa e portata in laboratorio?
Sakura: GRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!
Touya: Anzi, no: hanno pensato che fossi tu quella cosa uscita dal meteorite che
camminava tra le fiamme, vero?
Sakura: TI DETESTO!!!!!!!!!!(Afferra una pantofola e gliela lancia addosso)
Touya:(Scansandosi) Aggiusta la mira! E comunque ero venuto a dirti che abbiamo
ospiti...
Sakura: Ospiti????
Yukito:(Entrando) Salve, e' permesso?
Sakura:(Arrossendo) YUKI!!!!!!!!
Yukito:(Mostrando in mano la pantofola di Sakura) Scusa, e' tua questa?
Sakura:(Imbarazzatissima) Ecco...io...veramente...
Yukito:(Verso Touya) Scommetto che l'hai fatta di nuovo arrabbiare, vero?
Touya: Io do solo a quel mostriciattolo cio' che si merita...
Yukito: Dai Sakura, non prendertela...piuttosto scendi, che e' pronta la cena...
Sakura: Arrivo!!!!!!

E per il resto della sera, Sakura cerco' di divertirsi, evitando il piu' possi-
bile di pensare a quello che era successo, e che stava per succedere.

Il giorno dopo, all'uscita dalla scuola, Sakura parlo' agli altri di quello che
aveva saputo.

Tomoyo: Beh, forse questo spiega perche' quei due sembravano cosi' stra-
ni...sfido io, una settimana chiusi li' dentro a fare chissa' che esperimenti...
Meilin: Sara', ma a me pare che quei due siano sempre stati cosi'...
Li: Non abbiamo scelta: una volta tanto sono d'accordo con il peluche, dobbiamo
entrare nell'istituto...
Sakura: Ma come possiamo fare?
Li: Ci penseremo stasera quando saremo la'...
Sakura: Di...di sera?
Tomoyo: Ha ragione, e' l'unico modo.
Sakura: Ehm...e va bene...
Tomoyo: Bene, ho finito proprio ieri un nuovo costume!!!!!
Sakura:(A gambe all'aria) Sigh!!!!

E cosi', quella notte si riunirono davanti all'istituto. C'erano Li(Con i suoi
abiti da "cacciatore"), Meilin(Con i suoi abiti da "cacciatrice), Tomoyo(Con un
abito molto bello ed elegante), Chero-chan(Con un fiocchetto fattogli da Tomo-
yo), e Sakura(Con l'abito fattole da Tomoyo: un costume nero e blu, che presen-
tava nuovamente le orecchie e la coda da gatta).

Tomoyo:(Riprendendo Sakura con la telecamera) Stai benissimo, lo sai?
Sakura: Beh...ehm...ecco...
Li: Coraggio, ora vediamo di entrare.
Chero-chan: Non dovrebbe essere difficile...non c'e' nemmeno un guardiano...
Meilin: Gia', che strano...ma voi giapponesi non temete i ladri?
Tomoyo: Temo che la scomparsa delle guardie faccia parte del mistero...
Li: Non abbiamo piu' tempo da perdere. Dobbiamo entrare.(Rivolto a Tomoyo ed a
Meilin) Voi restate qui.
Tomoyo & Meilin: MA...
Sakura: Mi spiace Tomoyo, ma Li ha ragione, e' pericoloso. Ti prego di aspettar-
mi qui, saperti al sicuro mi fara' andare tranquilla.
Tomoyo:(Sorridendo) Va bene. Ti auguro buona fortuna, amica mia.
Meilin: Io non ti lascio da solo! Soprattutto con quella impedita!
Li: Uff...e va bene, mettiamola cosi': potremmo aver bisogno di copertura ester-
na, e percio'...tu potresti restare qui per garantircela...
Meilin:(Pensandoci) Uhmm...d'accordo, ma non fare troppo affidamento su quella
la'...appena hai bisogno di aiuto, chiamami subito!!!!
Li: Va bene...
Chero-chan: Grrrrr...ma sentitela...
Sakura: Calma, non litigate proprio ora! Cerchiamo un modo per entrare...
Chero-chan: Ho gia' risolto: c'e' una finestra aperta lassu'...
Sakura: Ok...Carta del Volo!!!

Intanto, in un laboratorio...

Cowen: Hai sentito?
Stinger: Certo, a quanto pare hanno deciso di semplificarci la vita venendo qui
da noi a mostrarci cosa sanno fare!
Cowen: Che ne dici, andiamo loro incontro?
Stinger: No, vediamo se ce la fanno ad arrivare qui...
Cowen: Si, ci sara' da divertirsi!

Anche l'interno dell'istituto era privo di personale. In compenso, c'era parec-
chia confusione unita a devastazione, come se fosse avvenuta una terribile bat-
taglia.

Li: Tutto questo non mi dice niente di buono...
Sakura: Mi domando dove siano finiti gli altri scienziati...
Chero-chan: Temo il peggio per loro...
Sakura: A proposito: percepisci anche tu il loro strano potere?
Chero-chan: Si, ed ammetto di non aver mai conosciuto nulla di simile...pero' il
loro non mi sembra un potere derivante dalla magia...
Li: Il che conferma quello che pensavo.
Chero-chan: Ehi cinesino, non inorgoglirti troppo solo perche' una volta tanto
ne hai azzeccata una!
Li: "Una volta tanto"? Guarda che i miei poteri non sbagliano mai!!!!!
Sakura: Non litigate! Dobbiamo restare uniti!
Chero-chan: In ogni caso, lasciate che vi faccia da guida fino a loro: percepi-
sco con estrema chiarezza le loro emanazioni!
Li: Guarda che le sento anch'io!!!!!
Chero-chan: Beh, io di piu'!
Li: No, io!
Sakura: Sigh...

Intanto, nel laboratorio...

Cowen: Si stanno avvicinando, percepisco sempre di piu' la loro energia...pero'
c'e' qualcosa di diverso...
Stinger: Si, e' come se si fosse unita una terza fonte di energia, il che mi pa-
re strano poiche' non abbiamo trovato nessun altro che avesse questa ener-
gia...proprio non capisco...
Cowen: Comunque, tra poco il mistero avra' una soluzione.
Stinger: A proposito, guarda lo schermo: all'esterno, ci sono due ragazzine...le
riconosco, sono Tomoyo Daidoji e Meilin...
Cowen: Le ricordo...la prima era gentile ed aggraziata, ma la seconda era davve-
ro sgradevole...l'avrei divorata volentieri pur di togliermela di torno!
Cowen: Gia', ma temo sarebbe risultata indigesta. Comunque, diro' a Ritsuko di
occuparsi di loro. Non possiamo permetterci di avere testimoni...

Esterno.

Meilin:(Girando a destra e a sinistra) Uffa...ma quanto ci mettono...sono preoc-
cupata! Ora basta! Ho deciso di entrare!
Tomoyo: No, non farlo...Li ha detto che ti avrebbe chiamata...
Meilin: Lo so...ma se fosse in pericolo? Se non potesse contattarmi?
Tomoyo: Non preoccuparti, Sakura e' con lui.
Meilin: E' proprio questo che mi preoccupa!!!!
Tomoyo: Ma...(Si volta)...eh?
Meilin: Che succede?
Tomoyo: C'e' qualcuno...
Meilin: Hai ragione...Ehi tu! Fatti vedere!!!

Dall'ombra, avanzo' lentamente una figura, e ben presto si rivelo': era Ritsuko.

Tomoyo: La riconosco: e' la donna che guidava il furgone...
Meilin: Ehi! Che cosa vuoi?

Intanto, Sakura Li e Chero-chan erano entrati nel laboratorio, e quel che vede-
vano non era certo piu' piacevole...

Sakura: Qui sembra che le apparecchiature funzionino.
Li: Si, ma che stanno facendo? Non sono un esperto, ma non ho mai visto simili
macchinari...
Chero-chan: Retrogrado...siamo in un istituto di ricerca, e' chiaro che qui ci
siano dispositivi che non si vedono tutti i giorni...
Li: Uff! Uno di questi giorni...
Chero-chan: Che paura che mi fai!
Cowen: Per essere una squadra, non mi sembrate molto affiatati.
Chero-chan: Chi ha parlato?
Sakura: Sono loro! Eccoli li!
Stinger: Benvenuti nella nostra umile dimora!
Li: Ci stavate aspettando, vero?
Cowen: Esatto!
Sakura: Vogliamo delle risposte! Che siete? Dove sono gli altri scienziati? Che
e' successo qui?
Stinger: Comincio dalla seconda: dopo un lungo viaggio, avevamo un certo appeti-
to...
Sakura: APPETITO??????
Li: Voi...voi li avete...
Chero-chan: Ma siete cannibali fuggiti dall'Africa????????

I due non risposero, e si limitarono a sorridere.

Sakura: COME AVETE POTUTO FARE UNA COSA SIMILE????? CHI SIETE??????

I due continuarono a sorridere, quindi iniziarono a parlare in contemporanea di-
cendo: NOI SIAMO I PRIMI DI COLORO CHE ATTENDONO. CHE ATTENDONO IL MOMENTO PRO-
PIZIO NASCOSTI NELL'OSCURITA'.

Chero-chan: Bel coretto, avete fatto molte prove?
Sakura: Come puoi scherzare su una cosa simile???? Questi sono dei mostri assas-
sini!!!!
Stinger: La definizione di "mostro" e' soggettiva. Anche dal nostro punto di vi-
sta, voi terrestri siete dei mostri.
Li: Noi terrestri?????
Chero-chan: Voi due non siete di qui, vero?
Li: Scommetto che c'entrate con quel meteorite!!!
Cowen: Bravo ragazzo, dieci e lode. Ma chi e' quello strano essere giallo con le
ali?
Li: Questo peluche? E' Chero-chan, nulla di importante...
Chero-chan: IO NON SONO UN PELUCHE, E SONO IMPORTANTISSIMO!!!!! Io sono la be-
stia che custodisce il Sigillo!!!!!
Stinger: Come fa a volare? Non muove le ali, e non vedo lo scarico di eventuali
propulsori. Ha un sistema antigravitazionale?
Chero-chan: Ma che dicono??? Non ci ho capito niente...
Cowen: Lasciamo perdere, e sistemiamoli. Ora sanno troppo...
Sakura: Che cosa volete fare? Volete mangiare anche noi? E poi magari il resto
del mondo?
Stinger: Anche la ragazzina merita dieci e lode...beh, scusate, ma abbiamo fret-
ta, quindi vediamo di concludere...a te l'onore, mio caro collega...
Cowen: Volentieri.

Cowen spalanco' la bocca, e qualcosa in esso inizio' a muoversi: era una strana
roba nera, che ad altissima velocita' schizzo' fuori dirigendosi contro Sakura e
gli altri. Con prontezza di riflessi, Sakura evoco' la Carta dello Scudo, crean-
do una cupola che li avvolse tutti e tre. La sostanza nera, densa e viscosa,
sembrava pulsare come se fosse viva: si sparse intorno a loro, quindi si avven-
to' contro la cupola protettiva, ma non riusci' a perforarla.

Stinger: Uno scudo protettivo? Come lo hanno generato? Non avevano alcun dispo-
sitivo...
Cowen: Forse era miniaturizzato...
Stinger: Impossibile: i terrestri non dispongono della tecnologia necessaria per
creare un generatore simile e per di piu' miniaturizzato.
Cowen: Comunque, non potranno resistere.

La sostanza, che aveva assunto un colore variabile tra il nero ed il grigio, si
ammasso' tutta sulla barriera protettiva: iniziarono ad uscire zanne ed una mi-
riade di occhi, ed alla loro vista Sakura inizio' a spaventarsi. Li le mise le
mani sulle spalle, dicendole: Non avere paura! La paura potrebbe farti perdere
il controllo della Carta dello Scudo, ed in tal caso saremmo fritti, in tutti i
sensi.

Sakura era spaventata, ma le parole e l'espressione di Li furono come un'inie-
zione di fiducia. Si concentro', strinse piu' forte il manico dello scettro e,
incalzata da Chero-chan, cerco' di farsi forza per potenziare lo scudo, che ini-
zio' ad espandersi, sotto lo sguardo sempre piu' perplesso dei due alieni.

Stinger: Ma come puo' espanderlo? Che razza di generatore di energia possiedono?
Cowen: Non ha senso!

Chero-chan: Quei due mi sembrano perplessi: e' un ottimo momento per attaccare!
Li: Apri una piccola apertura nello scudo: io cerchero' di spazzare via questa
robaccia usando il potere della Carta della Tempesta!
Sakura: Va bene!

Il piano funziono': la sostanza venne respinta dalla tempesta, e Sakura aiuto'
Li usando la Carta del Vento. I due alieni ora erano decisamente sbigottiti.

Cowen: Da dove viene tutto questo vento? E quel vortice??????
Stinger: Non capisco! Non hanno alcun dispositivo per generare roba simile! Ma
chi sono questi ragazzini????
Cowen: Non ci arrenderemo per cosi' poco!
Li: E' inutile: non potrete mai battere i nostri poteri e le nostre carte magi-
che!!!
Cowen: Carte cosa?
Chero-chan: Carte magiche! Sono le carte create dal grande mago Clow, ed ognuna
di esse e' capace di incredibili magie! E la mia Sakura ne ha tantissime! E' la
migliore!
Li: Ehi, guarda che anch'io ne ho...
Chero-chan: Tse', ne hai una miseria...non puoi competere con la CardCaptor uf-
ficiale!!!!
Li: Macche' ufficiale!!!!!
Sakura: BASTA!!!! SMETTETELA DI LITIGARE!!!!!!
Chero-chan: Sia come sia, ora voi due avete capito con chi avete a che fare?
Cowen & Stinger: No.
Chero-chan: No????
Cowen: Che cos'e' un mago?????
Stinger: Che cos'e' la magia?????
Sakura & Li & Chero-chan: COOOOOOOOSA?????????????

Intanto, all'esterno...

Meilin: Ehi tu, il gatto ti ha mangiato la lingua??? Perche' non rispondi? Ti ho
fatto una domanda! Chi sei, e cosa vuoi?

Ritsuko continuo' a non rispondere. Poi, inizio' a muoversi verso di loro.

Tomoyo: Temo che non abbia buone intenzioni.
Meilin: Stai indietro, ora ci penso io!

Meilin si mise in posizione d'attacco, quindi si lancio' contro Ritsuko e la
colpi' con un pugno. Ritsuko non fece una piega, mentre Meilin urlo' per il do-
lore e si strinse la mano con l'altra.

Tomoyo: Meilin! Va tutto bene?
Meilin: BENE UN CORNO!!!!! CHE DOLORE!!!!!! MI SEMBRA DI AVER COLPITO UNA PARA-
TIA DI FERRO!!!! MA CHI E' QUESTA TIZIA?????
Tomoyo: Non lo so, ma temo non ci sia altro da fare...(Preme un pulsante su un
bracciale)
Meilin: Che hai fatto?
Tomoyo: E' un segnalatore di emergenza, che ha fatto costruire mia madre per
proteggermi in caso di rapimento. Ora che l'ho attivato, le mie guardie del cor-
po saranno qui in un attimo.
Meilin: Se tua madre tiene tanto alla tua incolumita', perche' non ti ha iscrit-
ta ad un corso di autodifesa?
Tomoyo: L'ho frequentato, assieme ad un corso di orientamento, di sopravvivenza,
di guida, di pilotaggio, di...
Meilin: Ma se sai fare tutte queste cose, perche' non fai qualcosa ades-
so??????????
Tomoyo: Non ho l'abito adatto...
Meilin:(Sbattendosi una mano in faccia) Ditemi che sto sognando...
Tomoyo: Stai tranquilla, le guardie sono arrivate e ci difenderanno!
Meilin: Non ho un buon presentimento...

Intanto, in laboratorio...

Chero-chan: Non posso crederci...non sapete cos'e' la magia?
Stinger: No. E' importante?
Li: Se non sanno cos'e' la magia, abbiamo un grosso vantaggio!
Sakura: Si. Ora pagheranno le loro malefatte!
Cowen: Non sappiamo cosa sia questa magia, ma in ogni caso noi abbiamo dalla no-
stra parte i Raggi Getter!
Sakura: I cosa?
Stinger: Voi terrestri non conoscete la loro potenza. Essi sono evoluzione senza
evoluzione!
Li: Evocosa senza evoche?
Cowen: Lasciate perdere, e' gia' difficile spiegarlo agli esperti...preparatevi
piuttosto a subirne le conseguenze!!!!

I macchinari che li circondavano si misero in funzione, ed un braccio meccanico
porto' su un tavolo grigliato un contenitore trasparente, con dentro una lucer-
tola. Il contenitore venne investito da un fascio luminoso, e la lucertola si
trasformo' anche'essa nella sostanza grigiastra, rompendo il contenitore e ca-
dendo sul pavimento. Stinger e Cowen lanciarono su di essa altra sostanza, e
tutte si unirono ingigantendosi ed assumendo l'aspetto di un grosso rettile pre-
istorico.

Sakura: Un mostro!
Chero-chan: No, e' un Tirannosauro!
Li: Ma che dici? Il Tirannosauro sarbbe piu' grosso, ed avrebbe solo due dita
per mano. Invece ne ha tre...e' un Allosauro!
Sakura: Ma vi sembra il momento di cavillare! E poi non credo che i dinosauri
avessero tutti quegli occhi e quelle fauci!
Cowen: Adesso e' la vostra fine!
Chero-chan: Sakura, presto! Usa l'ingrandimento!
Sakura: Va bene! Carta dell'Ingrandimento! Fammi diventare piu' grande di quel
mostro!
Cowen & Stinger: COSA????? E' DIVENTATA ENORME!!!!!!
Li: Incenerisci quella sostanza immonda, presto!!!!
Sakura: Carta del Fuoco, colpisci!!!!!(Il fuoco incenerisce il mostro)
Cowen: No, e' assurdo! Come puo' un essere umano manipolare la propria struttura
molecolare, e far apparire dal nulla un fuoco simile???????
Stinger: Non lo so, ma se non vogliamo soccombere non dobbiamo dare loro respi-
ro: attacchiamo!(Le loro braccia si trasformano in lunghe mani, e si scagliano
contro di loro)
Li: Non vi temo: assaggiate il potere dellsa mia spada!
Chero-chan: Sakura, presto! Usa anche tu la spada!
Sakura: Carta della Spada, aiutami a sconfiggerli!

Ben presto, i due alieni si trovarono in difficolta', e cosi' decisero di chie-
dere aiuto...

All'esterno, intanto, anche l'ultima guardia del corpo era stata messa al tappe-
to da Ritsuko.

Meilin: Lo dicevo che avevo un brutto presentimento!
Tomoyo: Uhmm...le guardie del corpo scelte da mia madre sono le migliori...se
hanno perso, significa che questa avversaria non e' normale...
Meilin: Certo che non e' normale! Quando l'ho colpita, mi e' sembrato di colpire
un palo di ferro!
Tomoyo: Guarda: sta entrando nell'istituto. Sembra abbia perso interesse per
noi.
Meilin: Ma se va dentro, potrebbe fare del male a Li!!!!!
Tomoyo: Non credo possiamo fermarla...comunque non preoccuparti, vedrai che Sa-
kura e Li insieme ce la faranno. In fondo, hanno poteri magici, mentre noi no...
Meilin: UFFA!!!! Perche' non ho la magia anch'io?????? Non e' giusto!!!!!!!!!!
Tomoyo: Sta' in guardia, Sakura...

Cowen: Ritsuko sta arrivando. Teniamoli impegnati fino al suo arrivo.
Stinger: Non so se Ritsuko potra' aiutarci contro di loro. Hanno un potere im-
prevedibile!
Cowen: Servira' a distrarli.
Chero-chan: Non hanno piu' scampo! Tornatevene a casa vostra, chiunque voi sia-
te!
Cowen: Non ci faremo battere da due mocciosi e da uno strano animaletto volante!
Li: Invece e' quello che sta succedendo!
Sakura: ATTENTO ALLE SPALLE, LI!!!
Li: Cosa...

Li si volto', ma troppo tardi: alle sue spalle era arrivata Ritsuko, che lo af-
ferro' per le spalle e lo sollevo' in aria.

Sakura: LI! NO!!!!
Li: E'...e' una morsa tremenda! Non riesco a muovermi!!!!!
Stinger: Vi conviene arrendervi, se non volete che capiti qualcosa al vostro
amichetto!
Chero-chan: Dannati vigliacchi!
Cowen: Nelle battaglie c'e' chi vince e c'e' chi perde. Ed ora vinciamo noi,
mentre voi perdete!
Sakura: E va bene...
Chero-chan: Ma che dici? Non puoi arrenderti cosi'!
Li: E' vero! Non puoi arrenderti a questi mostri!!!
Cowen: Ma che scena commovente...mi spezzerebbe il cuore...
Stinger: Anche a me...se avessimo un cuore...(Ride)
Sakura: La pagherete! LA PAGHERETE!
Stinger: E come? Abbiamo il tuo amico...
Sakura:(Guardando Li, ancora in mano a Ritsuko) Uhmm...guarda che ti sbagli.
Stinger: Cosa?
Li: Eh?
Sakura:(Sottovoce) Carta dello Specchio: crea una copia di Li!
Cowen: Stinger, guarda la'!
Stinger: Ma cosa...c'e' un altro Shaolan!
Cowen: Ma non e' possibile!!!!(Anche Ritsuko si volta verso la copia di Li)
Sakura: Si sono distratti! Li, approfittane!!!!!

Li riusci' a sferrare un colpo di spada contro il braccio di Ritsuko, tagliando-
glielo: Dal braccio non usci' sangue od altro, ma solo fili elettrici.

Li: Anche questa donna non e' un essere umano, ma un androide! Sakura: usa l'ac-
qua per mandarla in tilt!
Sakura: Carta dell'Acqua: colpiscila!!!

L'acqua penetro' nel braccio di Ritsuko dalla ferita, e l'androide ando' in cor-
to circuito emettendo scintille e abbattendosi al suolo.

Li: Ottima mossa, Sakura...ora voi due siete rimasti soli!
Cowen: Questi ragazzi controllano gli elementi della Terra...l'acqua...il fuo-
co...il vento...non siamo pronti ad affrontarli!
Stinger: Non abbiamo scelta: dobbiamo usare i Raggi Getter su di noi!
Cowen: Potrebbe essere mortale!
Stinger: Sempre meglio che essere sconfitti da questi mocciosi!
Chero-chan: Dobbiamo fermarli! Temo non ci resti che far saltare tutto!
Sakura: Si, ma come?
Li: La Carta del Bersaglio! Colpisci la sorgente dei loro raggi, presto!
Sakura: Va bene...Carta del Bersaglio, colpisci!!!!
Cowen & Stinger: NOOOOOOO!!!!!!!!!!!

L'apparato esplose, innescando una serie di esplosioni che investirono i due
alieni. Sakura, Li e Chero-chan corsero via, per non essere investiti a loro
volta.

Meilin: Ma cosa...
Tomoyo: Sono delle esplosioni!
Meilin: LI!!!!!(Cerca di correre dentro, ma Tomoyo la trattiene) Lasciami! Devo
correre da Li!!!!
Tomoyo: Non ce n'e' bisogno, guarda!!!!(Indica in alto: Sakura, Li e Chero-chan
saltano fuori da una finestra prima che esploda tutto, e poi atterrano sfuttando
la Carta del Volo)
Meilin: LI!!!!!!(Si getta verso di lui abbracciandolo) Sei salvo!
Li: Ma certo, cosa credevi?
Tomoyo: Sakura, e' andato tutto bene?
Sakura: E' stato un incubo, ma credo che ora quei mostri non daranno piu' fasti-
dio a nessuno.
Chero-chan: Ma cosa e' successo qui fuori? Queste a terra non sono le tue guar-
die del corpo, Tomoyo? Sembrano molto malridotte!
Tomoyo: Vi racconteremo strada facendo, ora sara' meglio portarle all'ospeda-
le...cosi', durante il tragitto, ci racconterete anche quello che vi e' succes-
so.
Meilin: E come le portiamo all'ospedale?
Tomoyo: Te l'ho detto: in caso di emergenza, ho frequentato anche un corso di
guida...
Meilin: Speriamo solo che la polizia non ci arresti...

Il giorno dopo. A casa di Sakura, Touya sta bevendo il caffe' in cucina mentre
legge il giornale. Poi entra Sakura, piuttosto assonnata...

Sakura: 'ngiorno, Touya...
Touya: Ehi, oggi sei scesa senza far rumore...che c'e', ti senti poco bene?
Sakura: Che sooooooooonnoooooo...
Touya: Cos'e', non hai dormito stanotte?
Sakura: Ehmm...non molto...
Touya: Non sei stata l'unica.(Le porge il giornale) Guarda: questa notte il cen-
tro di ricerche atronomiche e' stato devastato da un incendio di origine miste-
riosa, ed i pompieri hanno dovuto lavorare fino all'alba per estinguerlo.
Sakura: E...hanno trovato qualcosa?
Touya: No, non hanno trovato niente...gli scienziati sono misteriosamente scom-
parsi, cosi' come i guardiani...
Sakura: Capisco...ed hanno trovato o visto qualcosa di strano?
Touya: No, perche'?
Sakura:(Allegra) Niente, assolutamente niente!
Touya:(Perplesso) Uh?????

Resti del centro di ricerche astronomiche. Alcune macerie iniziano a muoversi,
come se qualcosa cercasse di uscire, ed alla fine spuntano due sostanze grigia-
stre, che cambiano forma ridiventando Cowen e Stinger.

Cowen: C'e' mancato un pelo, siamo stati fortunati a non rimetterci le penne.
Stinger: Ma siamo stati sfortunati ad incontrare simili avversari. Dovremo rin-
viare il nostro piano di conquista, non riusciremmo a spuntarla contro di loro e
contro la loro...magia...
Cowen: Si, suggerisco di andare in un'altra citta'...a questo proposito, l'altro
ieri ho letto delle pubblicazioni di uno scienziato piuttosto intelligente per
essere un terrestre, ed ho idea che i suoi studi lo porteranno presto a scoprire
i Raggi Getter...
Stinger: Allora sara' bene essere al suo fianco quando questo avverra'...spero
abiti il piu' lontano possibile da qui...come si chiama questo genio?
Cowen: Professor Saotome. Sara' bene mettersi subito in viaggio per andare a
fargli visita, ed offrirgli il nostro aiuto nelle sue ricerche...(Sorride in
modo poco promettente)



CardCaptor Sakura, (C) CLAMP
Raggi Getter, Cowen, Stinger e Saotome, (C) Go Nagai & Ken Ishikawa


FINE