Capitolo 1 : Bye Bye Xel


Xellos volò contro una colonna del diametro di qualche metro fracassandola, e precipitando più in fondo. Il castello della Wolfpack Island cominciava a cedere schiacciato dalle enormi energie liberatesi al suo interno. Un boato assordante segnalò che l'ala nord del castello era crollata.
Una voce bassa e profonda sovrastò il rumore delle macerie, - ancora non muori? Mi stai stancando Xellos, volevo risparmiarti, l'angoscia di vedere la morte del tuo capo davanti agli occhi...ma se ci tieni tanto…
Il demone si issò in piedi appoggiandosi al bastone, e dopo aver sputato un liquido nerastro, si mise nuovamente in posizione di guardia.
- Già…sapessi che favore, - la voce di Xellos era debole, quasi un sussurro, - a quanto pare sto messo male eh?
- Finiscila, la tua ironia è fuori luogo, tu sei fuori luogo, dovevi essere già morto da tempo…e non perdonerò altre interruzioni…- mentre la voce sconosciuta pronunciava queste parole numerose sfere di energia oscura si andarono ad abbattere sul demone, che ne schivò tre o quattro per poi prenderne in pieno una.
Il demone ebbe un altro sbocco di sangue, se poteva essere chiamato sangue il liquido che gli scorreva nelle vene.
- Già…i tuoi piani con me non hanno funzionato…sono o non sono il trickster priest? Oh, ma questo tu lo saprai bene vero Dynast?
La figura di un possente guerriero in armatura pesante torreggiava accanto a due corpi privi di sensi, uno aveva lunghi capelli biondi mossi e carnagione abbronzata, mentre l'altro aveva capelli corti corvini e carnagione pallida. L'armatura del guerriero era del colore del ghiaccio, riflessi azzurri correvano agili sui pettorali e sugli spallacci, l'avambraccio destro era lievemente ammaccato, mentre l'elmo non lasciava intravedere il suo volto; i suoi occhi più freddi delle notti polari guardavano privi di emozione il subordinato di Zelas Metallium.
- Tsk! - Sbuffò sprezzante il Dark Lord, - tu di certo non puoi fare nulla, e il tuo amato capo è in mio potere…cosa intendi fare? Scacco matto Xellos.
- Hai ragione, fuggire sarebbe inutile ma anche combattere non sembra lasciarmi tante altre vie…
- E' stato già una prova eccezionale che tu sia riuscito ad arrivare qui vivo. - Continuò Dynast con una punta odio.
- Non sono sopravvissuto alla Kouma Sensou per caso.
- Basta parlare, ti ho concesso già troppo del mio tempo, mi sei sempre stato odioso e ora non nascondo che provo una gioia assoluta nell'ucciderti. Muori!

Una voce squillante annunciò la finale del torneo di spadaccini del regno di Saillune.
- Signori e signori, il grande torneo dei maestri di spada internazionale del regno di Saillune, è giunto alla finale, all'angolo destro abbiamo Zanglus, re del regno di Zoana, mentre all'angolo sinistro, Gourry Gabriev, spadaccino dell'impero di Elmekia. Che si dia inizio all'incontro.
Una Fireball esplose in cielo e i due contendenti si inchinarono salutando con la spada davanti al volto.
- E' tanto tempo che non ci vediamo vero Gourry? Mi sono allenato molto duramente durante questi anni! - Urlò Zanglus per superare il clamore della folla.
- ….
- Che fai? Sei troppo spaventato per parlare? - Incalzò il re di Zoana.
- Ahem…e tu chi saresti?
Zanglus crollò gambe all'aria
Una figura ammantata piombò urlante dal cielo in testa al guerriero biondo.
- Pezzo d'idiota come fai a non ricordarti Zanglus? Ci avrai combattuto un migliaio di volte contro! Hai il cervello di una medusa!
La figura prese a strozzare il guerriero.
- Argh…aiuto ah si certo Zanglus! Levati Lina o mi fai perdere la finale! - Mugugnò il guerriero mentre tentava di liberarsi.
- Humpf! - Sbuffò la ragazza dai capelli rossi - possibile che si debbano usare sempre le maniere forti con te?
- Tutto ok, possiamo riprendere l'incontro Zalogus! - Gridò lo spadaccino al contendente.
Per fortuna il clamore della folla coprì le sue ultime parole e l'incontro iniziò senza altre interruzioni.
Zanglus, fece volare in alto il suo cappello di paglia * già anche se è re quando combatte vuole fare come ai vecchi tempi* e caricò Gourry.
Le spade si scontrarono a mezz'aria con un sospiro del pubblico che rimase muto a guardare il duello.
Zanglus fece roteare la spada in aria per poi sferrare un attacco da destra verso sinistra, Gourry parò il fendente con la sua arma e girando su se stesso si avvicinò a Zanglus sferrandogli una gomitata alla bocca dello stomaco.
Il pubblico applaudì impressionato, Zanglus arretrò di qualche passo.
- Di certo non ti sei rilassato in questi ultimi tempi…
* Che vorrà poi da me 'sto tipo…* pensò Gourry mentre fissava la sua posizione di guardia tentando di ricordare qualcosa.
Poi Zanglus gli fu di nuovo addosso, piccole scintille scaturirono dalle spade mentre danzavano a mezz'aria con leggerezza e velocità di due rondini.
Improvvisamente, la spada di Gourry guizzò verso il volto di Zanglus che senza accorgersene si ritrovo con la guardia scoperta. Il biondo fermò l'attacco e Zanglus lo scostò con una botta di piatto lanciando una nuova sfida.
Fu Gourry a farsi sotto, prima un affondo, per ristabilire le distanze, poi una successione di rapidi fendenti, ma Zanglus riuscì a difendersi da tutti gli attacchi, poi passò alla controffensiva con un colpo incredibilmente potente dal basso verso l'alto. La parata fece stringere i denti a Gourry mentre si passava la spada dalla mano destra intorpidita all'altra. Quando il re di Zoana gli fu di nuovo sotto impugnò la spada a due mani e cominciò a mettere forza in ogni suo attacco.
Dopo qualche minuto avevano entrambi il fiatone, il pubblico era in delirio.
Sugli spalti comparivano striscioni con scritto : " Avanti angelo biondo!", oppure "Gourry ti amo!", dall'altra parte sventolavano gli stendardi di Zoana e una pazza in curva, vestita in modo quantomeno bizzarro si sgolava sbraitando un nome sconosciuto…qualcosa che aveva a che vedere con un certo "Zolmaister".
I reali di Saillune in tribuna sedevano accanto alla ragazza dai capelli rossi, ad un'altra dalla lunga chioma bionda liscia, e ad un ragazzo dai capelli viola. Ministri e altri ufficiali contornavano il quadretto.
I guerrieri ricominciarono la giostra poi il biondo si fermò un attimo.
- Adesso ricordo! Sei Zelgadiss! Il tipo con la pelle di pietra!
Il guerriero scivolò platealmente facendo cadere la spada di mano. Gourry gli fu addosso e gli puntò nuovamente la lama alla gola.
Un boato del pubblico scosse l'arena, e subito scesero in campo delle vallette a portare via i contendenti.
Lo sconfitto si alzò di scatto - idiota Zelgadiss è il re di Sa…- ma venne interrotto da Gourry.
- Avanti Zanglus, sei stato un degno avversario, andiamo alla premiazione.
Zanglus rimase a bocca aperta * ma l'avrà fatto apposta???* si chiese mentre un nugolo di belle ragazza lo trascinavano sul podio.
La folla intonò cori all'indirizzo di Gourry, e la premiazione ebbe inizio.

- Bella gara Gourry giuro che alcuni fendenti non sono riusciti a vederli.- Si complimentò Xellos.
- Beh esperienza e allenamento…a te come va col bastone? - Rispose modesto il guerriero.
- Credo che mi stia un po' arrugginendo…forse è meglio che tu mi dia qualche altra lezione hehehe…
- Non dire idiozie Xel sei già abbastanza pericoloso così come sei…e tu vedi di non dargli corda - li interruppe Philia, aveva in braccio un bambino piccolo, che appena vide Xel cominciò a piangere.
- Non gli sono mai stato simpatico eh?
- Oh che carino Philia posso tenere Valgarv in braccio? - chiese Lina.
Philia le passò il neonato che cacciò un urlo da far resuscitare i morti.
- UAAAAAAARGH! - ( il grido del bambino ce lo dovevo mettere hehehe)
Subito Philia riprese il bambino che smise di piangere, poi lo passò ad Ameria, e il pargolo cominciò a sorridere divertito.
- Hehe ci sai fare coi bambini vero? - Disse divertito Xel alla regnante di Saillune, mentre Lina si domandava cosa avesse fatto che non andava bene.
Cominciarono a parlare delle imprese di Valgarv allegramente.
Entrò Zelgadiss vestito da re, un abito elegante pieno di mostrine e pecette senza senso che ricordavano, a chiunque lo incontrasse che una chimera blu dai capelli di fil di ferro era re di Saillune, Zelgadiss era sempre stato contrario a vestiti sfarzosi…
- Tutto fatto…l'intervista e gli ultimi affari burocratici…- commentò, poi andò a stringere la mano al vincitore; - bella gara…ma…che gli hai detto per farlo sbagliare così grossolanamente? - Chiese a Gourry la chimera.
- Hahe…è un segreto!
- Un momento questa era la MIA frase…- protestò Xellos.
- Dai Xel non essere presuntuoso…hai già un sacco di ammiratrici! - Ribatté Ameria.
- Be' va bene, ma Zel non lo può dire…poi mi supera nei sondaggi!
- Ma chi se lo sogna di rubarti le frasi! Sei solo uno sporco doppiogiochista!- Tagliò corto Zelgadiss.
- Ma nella seconda serie lo hai fatto…ahem ancora non ti sto simpatico eh? Che devo fare per farmi piacere? Diventare una paladina della legge?
Ameria sorrise, passò il pargolo a Lina e andò a salutare Zelgadiss.
- UAAAAAAARGH!
Lina lo girò al volo Gourry.
Improvvisamente la coda di Philia sbucò da sotto il suo vestito ed una figura si teletrasportò in un angolo della stanza.
- Ecco dov'eri…possibile che tu abbia fatto amicizia persino con un drago d'oro? - Esordì la figura.
- Ahem… - commentò il demone dai capelli viola.
Una affascinante ragazza, piuttosto scollata e succinta, era comparsa vicino al demone, aveva i capelli rossi corti, le labbra carnose, gli occhi verdi e un set di curve da capogiro.
* Ebbene si i demoni o sono incredibilmente brutti o incredibilmente belli*
*Zelgadiss* allora Xel è incredibilmente brutto!
*Scrittore * Zitto non ti intromettere nel mio lavoro.
*Zelgadiss * Bel lavoro, complimenti non siamo che a pagina 3 e già non ci capisco un bel niente della storia!*
* Scrittore* Be' sono artifici tecnici e se non li comprendi peggio per te.
* Zelgadiss * Diciamo che hai poca fantasia e le idee contorte.
Zelgadiss salutò Ameria ed uscì dalla stanza perché aveva delle cose da fare.
* Zelgadiss* Bastardo mi cacci fuori dalla scena così? Non finisce quaaaa…* La voce di Zelgadiss si fece lontana e roca.
- Xel ti devo parlare, adesso.
- Ahem…scusate l'interruzione…ci vediamo!- Xellos scomparve come era suo solito insieme alla nuova arrivata.