Un nuovo incarico

Ryo stava dormendo, quando Kaori sbattè la porta delle ingresso "Ryo!!!!puoi venire???!"benchè lo sweeper l' avesse sentita benissimo fece finta di dormire, "uffi, dai Ryo sotto c' è il nuovo cliente!" a quelle parole messe al maschile,Ryo si mise dritto come un fuso "un uomo?" "si Akiro Nogasi, mi ha detto che Saeko, gli ha consigliato noi, sai le solite gatte da pelare che ci affibia Saeko, su scendi!" "ma Kaori..." non fece neanche in tempo a dire che lui per gli uomini non lavora, che Kaori era scesa la piano inferiore "peste di uan donna!dico anche la lavagna sa che non lavoro per gli uomoni e lei...ma andiamo a vedere questo!" pensò tra se Ryo, sceso al piano di sotto vide un uomo sulla trentina con una chioma leonica dorata e gli occhi verdi smeraldo, abbastanza alto e che aveva un strano accento Europeo, "a Ryo, finalmente, questo è il signor Akiro Nogasi!" "piacere mr Saeba!" "il piacere è il mio, in che cosa possiamo aiutarla?" chiese Ryo, mentre si metteva a sedere affianc
o a Kaori "vede io sono un famoso giornalista inglese,sono nato a Osaka, ma all' età di tre anni io e la mia famiglia siamo andati a vivere a Londra" "si, ma per quale motivo ci vuole assumere?" chiese di nuovo Ryo "perchè mentre ero a una conferenza stampa,qui a Tokyo e aspettavo che arrivassero i parlamentali, mi ritovai a gironzolare, per l' albergo e in un corridoio vidi un uomo vestito di nero, che aveva sparato a un parlamentare, per strada, lui mi ha visto ne sono sicuro" era disperato, stava anche quasi per piangere, Kaori gli offrì un po' di cognac "su prenda questo la tirerà su!"Akiro la ringraziò, era proprio una donna stupenda, ma non solo fisicamente, ma anche come anima (ammazza che pensieri profondi!!^^;), Ryo non sopportava gli sguardi che gli lanciava, ultimamente odiava gli uomini che cercavano di apparire simaptici agli occhi di Kaori "no sarò geloso???seeeeee,al massimo posso essere geloso perchè molte donne preferiscono lei a me!!!"pensò fra se Ryo, "Saeko questa
volta mi dovrà pagare anche i debiti!!!" stava pensando Ryo, ma non si rese conto di averlo detto a voce alta e in pochi secondi si era ritrovato schiacciato da un martello da 1000000000 tn "brutto stronzo!" gli disse Kaori, che si ricordò di essere sotto gli occhi del nuovo cliente, "mi scusi!sa ma Ryo quando si comporta così!"e gli sorrise, Akiro si perse in quel sorriso meraviglioso, fu un Ryo nero dalla rabbia, a riportarlo con i piedi per terra "e???ah si, allora???" chiese preoccupato il giornalista, "bhè..." Ryo era titubante, non l' allettava l' idea di avere uno in casa che ci provasse con Kaori, "certo che accettiamo!" s' intromise Kaori, "bene grazie, ora devo andare è tardi,grazie di tutto!" e se ne andò, "ma Kaori perchè non mi ha consultato??" ciese Ryo molto seccato "perchè mentre tu stai li a pensare, quello era in ansia, perciò, non ti lamentare con me, è stata Saeko".
La sera stessa Ryo chiamo akiro e gli disse che sarebbe andato a prenderlo, perchè si sarebbe stabilito a casa degli sweeper, così da proteggerlo meglio; la sera,verso le dieci, dopo cena Kaori fece vedere a Akiro degli ospiti e scese al piano inferiore dove c' era un imbronciatissimo Ryo, seduto a vedere il telegiornale, "ma insomma che hai?è tutta la sera che hai quella faccia" gli ciese gentilmente Kaori, ma Ryo non le rispose e si alzò andando in camera sua, "sarà arrabbiato perchè non deve proteggere una bella donna, ma io vado a letto, prima però vado a vedere se Akiro ha bisogno di qualcosa" ma mentre era in camera di Akiro, sentì nell' aria qualcosa e si gettò davanti a lui, e come aveva previsto qualcosa successe, un proiettile entrò dlla finestra diretto al cuore di akiro ma Kaori l' aveva difeso col suo corpo, portandolo a terra con lei, e il colpo l' aveva presa al braccio, Ryo entrò di corsa in camera e impallidì vedendo Kaori stesa per terra in un pozza di sangue, "Kao
ri!!!!" aveva urlato, le si avvicinò e non si preoccupò di chiedere al protetto come stava,prese Kaori imbraccio e la portò in camera sua, dove c' era in kit medico, e la curò.Dopo un' ora buona uscì dalla camera per andare a lavarsi le mani e prendere una scodella per l' acqua, si stupì di vedere Akiro pallido davanti alla porta, che appena lo vide uscire dalla camera gli chiese comestava "è svenuta, sta ancora dormendo, ha detto a qualcuno che veniva qui?" gli chiese mentre si lavava le mani "solo a mia sorella che sta a Londra" Ryo lo guardò con uno sgurdo glaciare "senti non ripetere mai quest' errore, per colpa tua Kaori poteva morire ...", ma si zittì vedendo Kaori apparire sulla soglia del bagno "Ryo non ti preoccupare, io sto bene", ma bastava guardarla per vedere che mentiva, pallida e debole, talemnte debole che non reggeva in piedi, e stava quasi per cadere a terra, quando le forti braccia di Ryo la presero imbraccio "ora ti porto a letto, devi riposare, hai perso molto sa
ngue" "non sarebbe meglio portarla in ospedale?" chiese Akiro con voce quasi isterica "be sai com' è non credo che possiamo dire che si è tagliata con un coltello da pompelmo!" rispose Ryo e gli chiuse la porta in faccia; dopo un paio d' ora Akiro si addormentò pensando a Kaori, nel mentre Ryo le stav vicino e le stringeva la mano, durante la notte Kaori si svegliò e vide Ryo al suo fianco "Ryo vai a dormire, io sto bene" lo rassicurò Kaori, accarezzandogli la guancia con la mano "no Kaori, sto più tranquillo a vegliarti" "almeno coricati qui vicino a me, così ti puoi riposare un po'" "solo se non mi tocchi!" scherzò lui "promesso, non ti tocco" ripsose con lo stesso tono Kaori,passarono la notte abbracciati, e si fecero cullare dai loro respiri, addormentandosi. Il mattino dopo Ryo si svegliò a causa del sole che entrava fievole dalla finestra, Kaori dormiva stretta nel suo abbraccio, non aveva poi tutti i torti a definirsi bella (ma dia Ryo, sei un genio!!!^^), era perfetta, già ma
forse era lui a turbare tutta quella perfezione, tutti i suoi dubbi scomparvero quando sentì Kaori pronunciare il suo nome e stringersi al suo torace "Ryo" stava ancora dormendo, le scostò il ciuffo di capelli che le cadevano sugli occhi, ad un tratto aprì gli occhi e lo guardò con uno sguardo dolcissimo "ciao!" "ehi ciao, come stai?mi sembra che hai più collorito di ieri" "si mi snetò meglio, anzi ora vado a preparare la colazione" "e no!" la sgridò Ryo,"io vado a preparare la colazione e tu se vuoi vieni a tenermi compagnia" "ok" ma mentre cercava di mettersi in piedi, stava per cadere in avvanti, ma fortunatamente, Ryo l' aveva tenuta per la vita "mi sa che ti dovrò portare io giu" e presto fatto, la prese imbraccio e mentre stavano scendendo le scale videro Akiro uscire con la valigetta "a salve Kaori come stai?" "benone, ma dove stai andando?" "ho una riunione al giornale" "bhè Ryo, accompagnalo, io non riesco ancora a stare in piedi" "ok, Akiro, aspetta un attimo chiedo a Mik
i di venire a tenere compagnia a kaori" "Ryo..." "Kaori, non voglio sentire lamentele", mezz' ora dopo Miki era da loro "vai sicuro Ryo, terrò io compagnia a Kaori, ciao!!!" li salutò la ragazza, che tornò subito nel soggiorno "ehi bellezza, vuoi che prepari la colazione?" le chiese Miki mentre le si sedeva vicino "no, non ti preoccupare, anzi, mivien a tenere compagnia, mentre mi faccio il bagno?" "si certo, vuoi che ti aiuti?" "ma no, Miki, cammino benissimo".Quando ryo e Akiro furono di ritorno, furono accolti dalle risate delle due ragazze, mentre entravano in cucina, Ryo vide la collega gettare la testa in dietro e ridere di gusto, con la sua risata cristallina, "ehi com' è che ridete, che è successo?" chiese ryo dopo essersi informato da Kaori sul suo braccio "niente e che, stavo pensando con Miki ai tempi del liceo, quando una nostra compagna, mentre saltava il cavallo dei ragazzi, se l' è portato via, e l' ha catapultato nel corridoio, rompendo una gamba a una segretaria" "ma
bene, che bello, Kaori, se vai in giro con l' accappatoio ti buscherai un raffreddore" le disse Ryo, Kaori annui e si diresse in camera, con la sua camminata leggera, come qella di un felino.Miki se andò e si fece promettere dall' amica che appena si sarebbe sentita meglio, sarebbe andata a trovarla al cat's eye, e Kaori l'assicurò che il pomeriggio del giorno seguente sarebbe andata a trovarla, "bene ora vado, ciao ciao". La serata trascorse piacevolmente, Ryo era sceso al poligono, mentre Akiro e Kaori palrlavano del più e del meno, ma mentre Ryo era dietro la porta e stava per entrare akiro afferrò Kaori per il polso e mentre Kaori cercava di divincolasi, lui stava cercando di baciarla, ma Ryo era entrato e dopo aver tirato un bel cazzoto in faccia a Akiro, aveva seguito Kaori, che era subito scappata, in camera sua, "ehi tesoro, non piangere" Ryo la strinse a se, cercando d' infonderle un po' d' amore, "Ryo" quel nome la confortava sempre, e in qualunque circostanza "ehi piccola
non piangere, me lo fai un sorriso?" le chiese Ryo, alzandole il mento con due dita, era così vicini, le loro bocche erano così vicine, troppo vicine, Ryo si fece avanti e accarezzò le labbra di lei con un dolce bacio, ma le loro bocche volevano di più, loro volevano di più, mano a mano che si baciavano, il desiderio creseva dentro di loro e la fiamma della passione era più viva che mai, Ryo la sollevò da terra, continuandola a baciare, e Kaori attorcigliò le gambe attorno alla sua vita. (c' è bisogno che continui???capite da soli giusto???^^;;;)
Il mattino seguente Ryo svegliandosi era rimasto a contemplare la belezza della donna che più amava al mondo, che amava quanto, se non di più della sua stessa vita, Kaori si strinse di più a lui e aprì gli occhi "buongiorno" "buongiorno, come va il braccio?" "bene" Kaori richiuse gli occhi a causa della troppa luce, e Ryo senza perdere tempo s' impossesò delle labbra della socia (in tutti i sensi socia!!!!!!^_-).Trascorsero molto tempo abbracciati a baciarsi (seee tanti qui siamo tutti scemi!^^;)
, fino a quando non snetirono bussare alla porta, "sarà Akiro" disse Ryo con voce seccata "ehi, e quel bel sorriso che mi chiedevi ieri sera, per te non vale?" "si ma ora vao a uccidere quello e torno" "calmo, perdonalo e ignoralo, tanto mica te lo devi sposare è solo uno da difendere" "si, ma oggi chiamo Saeko e lo affibio a un altro" "come vuoi" ripose Kaori stringendosi meglio il lenzuolo addosso "io vado a farmi una doccia" e diede un veloce bacio a Ryo, e uscì dalla stanza "ciao Akiro, a Ryo ti vuole parlare" "vado grazie, ma tu hai passato la notte in camera di Ryo?" ma Kaori non sentì la domanda perchè era già entrato in bagno "Ryo, mi ha detto Kaori che mi volevi parlare" "si giusto, ho deciso di chiamare il sergente Nogami e chiederle di affidarti a un poliziotto dei suoi" Akiro uscì dalla stanza senza lamentarsi e si diresse in camera. "No, basta Saeko!!!non voglio un uomo in casa, già ho Kaori, uno basta e avanza!!!affidalo a tua sorella!!!a Mick, perchè proprio a me??????
?" Ryo continuava a sbraitare per telefono,urlava tanto che Saeko aveva dovuto allontanare la cornetta dall' orecchio "senti facciamo così, ti pagherò gli arretrati più 13 botte" gli propose Saeko, sicura di farlo tacere, ma purtroppo "Saeko non voglio gli arretrati, anzi ti scalo tutto, ma toglimi questo di casa!!!!" "uffi Ryo, non ti ci mettere anche tu!!!quello lì come lo chiami tu è un test importante! e non posso fidarmi di altri che di te!!!e grazie per i debiti, ci sentiamo!!!" e riattaccò, "maledetta!" pensò Ryo, menttendo giù il ricevitore, in tanto alla centrale di polizia Saeko dubbiosa pensava "deve essere successo qualcosa fra lui e Kaori, altrimenti perchè scalarmi tutti i debiti???ma meglio non parlarne con mia sorella!" rise fra se Saeko.
Nel frattempo a casa Saeba Ryo aveva assicurato, anche se a malincuore, che Akiro sarebbe rimasto a casa loro, così aveva deciso il sergente Nogami,mentre Kaori preparava il pranzo, Ryo le disse che sarebbe sceso a comperare il giornale e dopo averle dato un veloce bacio in presenza di Akiro, scese,quando ritornò su, non aveva solo il giornale, ma anche una palletta di pelo nero, "e questo?" chiese Kaori inginocchiandosi davanti al cucciolo "l' ho trovato sul portone" "che catino, mi sembra ce sia un terranova, tu che dici?" "anche a me sebra un terranova, potremmo tenerlo, i suoi padroni lo devono aver abbandonato" "ma si sei così piccolo, che carino, come possimo chiamarlo?" mentre Kaori l'aveva preso imbraccio e l' accarezzava, si accorse che il cagnolino (per adesso, ma a un anno, il cucciolo pesa 80kg!!!^^scusate!!!!)aveva un collare, ma sopra alla targhetta vi era solo il nome SWISWI, "che strano nome, ma che dici, glelo teniamo, o lo cambiamo?" "no teniamolo così com' è" propo
se Ryo, Kaori porto il piccolo in cucina egli diede del latte, sotto lo sguardo dolce di Ryo e quello assente di Akiro.
Quella notte kaori e Ryo dormirono del letto di questo ultimo con Swiswi, affianco a Kaori, Ryo si strinse a se quella donna meravigliosa, Kaori durante la notte non riusciva a dormire e si era messa a contemplare il viso di Ryo, illuminato dai fulmini,ma neanche Ryo dormiva e aprendo gli occhi incontrò lo sguardo dolce e tenero della sua compagna "non riesci a dormire?" lechiese con dolcezza, mentre le baciava il collo "no e tu?" "bhè sai com'è con te nel letto..." sulle labbra di Kaori nacque il sorriso che Ryo adorava, quello carico d'amore e passione "ti amo Ryo" confesso Kaori prima di baciarlo, dopo quel bacio lungo e pieno d' amore Ryo prese il viso di Kaori tra le mani "anchio Kaori ti amo, ti amo più della mia vita, ti amo talmente tanto da starci male, quando gli altri uomini ti guardano" "sciocco io amo solo per sempre te" "lo so,comunque stasera è una notte buoia e tenebrosa, e tu hai paura perciò io per difenderti, mi metto sopra a te" disse con voce maniacale Ryo "ma c
he nobili pensieri" gli rispoae Kaori baciandolo....
Il mattino seguente Akiro e Ryo stavano per andare a comperare delle cosa per il cane, quando Akiro stava per apire la portiera della mini, Ryo lo gettò terra e l' auto esplose, Kaori sentendò l' esplosione scese a vedere come stava Ryo, corse come una matta e quando lo vide che si rialzava si fermò "stai bene?" gli chiese preoccupato, Ryo annuì abbraciandola, Akiro era terrorizzato e non volle più uscire, erp nessun motivo da casa per 2 giorni.Verso le quattro Saeko chiamò dicendo a Ryo che sarebbe passato a trovarl per raccontergli delle cose, quando arrivò,Saeko raccontò a Ryo, che aveva ricevuto una soffiata da una sua fonte, " e ho scoperto che il killer che vuole uccidere Akiro è..." "è...." la incitarono Kaori e Ryo "è Satoshi Hitokimi" a quel nome Kaori impallidì "sei sicura di quello che dici?" le chiese una Kaori pallidissima "lo so Kaori che lo conoscevi" le disse Saeko, le lacrime scesero dagli occhi di Kaori, Ryo la strinse a se, baciandole dolcemente i capelli, Saeko sa
lutò e tolse il disturbo, sapendo che aveva riapertò un vecchia ferita, "perdonami Maki" bisbigliò Saeko uscendo da casa di Ryo".
Kaori si era calmata e aveva cominciato a raccontare a Ryo come aveva conosciuto Satoshi "ai tempi delle medie, ero follemente innamorata di un ragazzo del liceo, che mi corrispondea, ma una sera ad una festa, si era ubriacato..." i singhiozzi non la fecere proseguire, e Ryo la strinse baciandole le gance e raccogliendole le calde lacrime che solcavano il suo pallido volto, si era calmata un poco e decise di riprendere a parlare "quella sera era veramente ubriaco e comtro voglia, mi aveva chiuso nella camera da letto del nostro amico che dava la feste e mi aveva buttato sul letto, eio mi ero messa a urlare,ma la musica era troppoa alta e io non riuscivo a liberarmi di lui e ...." Kaori ricominciò a piangere, am se avesse alzato il viso avrebbe visto che anche Ryo stava piangendo (questa l' ho presa in prestito da un' altra ff), Ryo e Kaori, si baciarono con amore, subito Kaori gli aprì la camicia, mentre Ryo le aveva gia tolto la canottiera lilla aderente.Era una serata calma e Kao
ri era sveglia e stava accarezzando lievemente alcune ciocche di capelli, non sospettava minimamete che Satoshi la tenesse d' occhio tramite una mini telecamera, posizionata su un palazzo di fronte alla camera da letto di Kaori, "sei sempre più bella Kaori, come potevo sospettare, che tu eri l'assitente e la donna di City Hunter, ma stasera tornerai da me!ah ah ah ah" dalla finestra entrò una bomba a gas.
Kaori si risvegliò legata a un letto, con un malditesta tremendo "salve Kaori, quanti anni, ma tu sei sempre bellissima" "è inutil che ti nascondi nell' ombra Satoshi, riconoscerei la tua voce ovunque!" ringhiò Kaori "hai sempre avuto un caratterino aggressivo, quello che mi è sempre piaciuto di te" "peccato che io di te non amo nulla, anzi ti odio!che vuoi farmi" "nulla, ho lasciato un bigliettino al tuo Ryo, voglio Akiro in cambio della tua vita e sono sicuro che Saeba accetterà subito il mio scambio, e poi ucciderò tutti e due e io e te partiremo per i Caraibi, ah ah ah ah ah" Kaori era scoppiata in lacrime e sibilo fra i denti un <bastardo>.
Quando Ryo si era svegliato aveva un gran malditesta e perfino il cane era intontito, sul letto aveva trovato il biglietto del killer "Ho la tua Kaori, o meglio la mia Kaori Saeba se la vuoi riveder porta Akiro al molo numero sette, da solo senza amici o compagnia!ti aspetto alle 15!" Ryo si alzò, credendolo uno scherzo, rilesse più volte il foglietto, scese al poligono, "lurido bastardo, questa è la firma per la tua condanna a morte" Akiro si era svegliato per colpa degli spari, Ryo gli fece leggere il foglietto "mi dispiace" "è il nostro lavoro, preparati" "mi farai uccidere per avere in dietro Kaori?" "ti farò solo vedere , poi gli sparerò, deve pagare quello stronzo!"Ryo sparava senza mai smettere, cercava di scaricare la sua rabbia, il campanello lo distrasse, erano Umi e Miki "ehi Ryo cos' è quella faccia scura?"chiese una cinguettante Miki, Ryo fece leggere il foglio ad entrambi, "maledetto!ti aiuteremo Ryo!" lo rassicurò Umi, mentre Miki era pietrizzata "di nuovo lui!" Miki s
tava piangendo "sai anche tu di lui?" gli chiese Miki sconvolta "si, ma Umi..." Ryo spiegò la storia a Umi "allora non sparare al cranio, prima feriscilo, devi farlo soffrire" consigliò Umi "hai ragione Umi, ora voi tornate al bar stasera io e kaori verremo a prenderci un caffè, va bene" "sicuro?non vuoi una mano?" "no, me la caverò!non è un professionista!". Quando Miki e Umi se ne furono andati erano gia le 14 e Ryo si preparò e uscì con Akiro, in macchina nessuno aprì bocca, Ryo era troppo preso a pensare alla sua Kaori e che non vedeva l' ora di abbracciare e baciare la sua Kaori, mentre Akiro aveva paura di dover vedere il killer e aveva paura per Kaori, che l' aveva vista smepre così forte e invece ora... (invece ora che coglione, è colpa tua se Kaori sta messa così!!!!!!-__-). Le 3 in punto e Ryo teneva per un braccio Akiro, lo condusse nel capannone sul molo sette, entrato getto a terra Akiro "lui è qui e lei?" una voce proveniente dal fondo lo fece guardare in alto,"Kaori!!"
la ragazza in camicia da notte di seta bianca, era appesa a un gancio a 3 o 4 metri d' altezza, "che le hai fatto?" "quando adesso o alle medie?" sghignazzo Satoshi "adesso lurido pezzo di merda!" "calma sweeper, è solo svenuta la nostra bella, è proprio un bel fiore, me la ricordavo diversa!!!ah ah ah!" "ora basta!" Ryo sfoderò la Phyton, ma si dovvete fermare, dopo aver spinto Akiro dietro a una cassa, "fermo caro Saeba che provi solo a muoverti Kaori cadrà da un' altezza di 5 metri" un rumore di vetro rotto attirò l' attenzione dei due killer, era Umi che era entrata da una una finestra del retro, Ryo aveva colto l' occasione, epr sparargli al cuore.
Tutto era finito Kaori era salva fra le braccia di Ryo, mentre Akiro era molto scossa,non aveva mai visto uccidere un uomo con tanto sangue freddo, mentre erano in macchina e Umi guidava, Akiro era al suo fianco e Ryo era dietro con Kaori, che quando rinvenne era fra le sue braccia "oh, Ryo ho avuto paura che ti uccidesse" Kaori aveva cominciato a piangere, eUmi rendondosi conto che quei due avevano bisogno di un po' d' intimità, si fermò in uno spiazzo e con un occhiata feroce, fece scendere dalla macchina Akiro.Rimasti da soli,Kaori e Ryo, si baciarono con passione e Ryo l' accarezzò i capelli, sussurandole parole d' amore per calmarla, e quando finì di piangere, Umi e Akiro rientrarono in macchina , "possiamo andare a casa tua Ryo?" "si Umi".
Arrivati a casa Ryo e Kaori scesero, mentre Akiro si fece accompagnare da Umi, da Saeko "bene, siamo soli in casa, o quasi" il piccolo terranove aveva aspettato la sua padrona, su un divano e quando la vide entrare le fu subito ai piedi "ehi piccolo, ti sei comportato bene, mentre mamma non c' era?" chiese con ton affettuoso Kaori, "Kaori ti dovresti cambiare, Miki ci aspetta" "si mi daresti una mano a cambiarmi?" "si, ok andiamo" Ryo la riprese imbraccio e la portò al piano superiore "ehi riesco a camminare" "lo so, volevo essere romantico" "ma che carino" rispose Kaori dandogli un bacio.
Un' ora dopo Kaori era con tutti al bar, che era chiuso alla clientela "Kaori sono felice che stai meglio, ma che hai sul braccio?"chiese Saeko "gia che cos'è " chiese preoccupato Mick "nulla un graffietto" "si che ti ha fatto un gatto???" la buttò a scherzare Mick, e tutti scoppiarono a ridere, tutti tranne Akiro "Akiro c' è qualcosa che non va?" "no, nulla, e che domani riparto e non ti ho ancora detto una cosa" tutti si voltarono verso di lui e Kaori gli chiese "che cosa volevi dirmi?" Akiro si alzò e con le lacrime agli occhi disse "che ti amo, e tu ami Ryo" uscì e lasciò tutti sconvolti "bhè Kaori hai fatto colpo" sghignazzo Reika, "e si io rido, ma voi non ridete" e riprese a bere il suo caffè.
Tre anni dopo
In quei tre anni, era successe molte cose Umi e Miki avevano avuto il loro primo genito, Steven; mentre Ryo e Kaori si erano sposati e dopo un anno di matrimonio, aveva avuto il loro primo figlio, o meglio avevano avuto due gemelle, Mila e Nami e dopo nove mesi avevano avuto un altro figlio, Ryochy, abitavano in una casa nel centro di Tokyo, in una casa a quattro piani e ora Ryo lavorava alla centrale di polizia, dov' era il vice del capitano Nogami, che aveva avuto il posto,perchè Saeko, prendendo il posto del padre, come regalo di nozze l' aveva fatto diventare il suo vice.
Avevano sparso la voce che City Hunter era emigrato in un altro paese; ora erano per davvero felici, il loro swiswi era diventato un cagnone enorme, con estranei feroce, ma quando le tre pesti lo torturavano tirandogli le orecchie o il pelo, lui era talmente buono e fermo che Kaori più di una volta l' aveva creduto morto.
Era il 19 febbraio e Ryo e Kaori festeggiavano i loro tre anni di matrimonio, per l' occasione Mikie Umi avrebbero tenuto i bambini tutto il fine settimana.
"allora Mikie Umi terranno i bambini per tutto il week-end???" chiese Ryo "si, e noi saremo soli soletti" rispose Kaori abbracciandolo, "che ne dici di un bel bano?" propose maliziosamente Ryo, e Kaori accettò volentieri baciandolo appassionatamente.
Quella sera, dopo la cena, Kaori prese Ryo per mano e lo condusse in camera da letto, "ehi, calma tesoro, prima devo darti ua cosa" l' ammonì dolcemente Ryo, ed estrasse dalla tasca dei pantaloni una custodia di velluto nera lunga "e questo?" chiese dolcemente Kaori " aprilo" le sussurrò Ryo, aprendolo, Kaori rimase a bocca aperta, nella custodia c' era una collana di smeraldi, che guardata da vicino componevano il suo nome (un tipo di collare, che io accetterei!^^)"Ryo è stupenda" la voce di kaori tremava "ma ora tocca ame farti vedere il mio regalo" Kaori lo prese per mano e lo fece sedere sul letto e toccando una parte della parete, si aprì una porticina "ma che..." "shh seguimi" Kaori lo prese per mano e faciendogli scendere delle scale, lo condusse in una camera immersa nelle ombre, Kaori accese la luce e Ryo rimase a bocca aperta, era un poligono di tiro, ma era uguale a quello che avvea in precedenza, nella sua vecchia casa "Kaori... non ho parole" Ryo, senza pensarci due volt
e, la strinse a se e la baciò con desiderio, "bhè ora che ci siamo scambiati i regali vogliamo passare di sopra che ne ho un altro da farti vedere" "un altro regalo???Kaori mi sorprendi sempre di più, comunque accontenterò la mia dolce sposa"; saliti in camera, Kaori prese una busta e si recò in bagno, dopo una mezzora buona, mentre Ryo era gia a letto, guardando la vecchia foto di lui con i Makimura, la porta si aprì, Kaori indossava una stupenda camicia da notte bianca avorio, con la schiena del tutto nuda, davanti uno scollo a barca e per finire due ampli spacchi sulle coscie "Kaori sei bellissima" "davvero?" "si veramante" Kaori si mise seduta al fianco di suo marito, e mentre si baciavano Kaori gli mise un dito sulla bocca "lo sai che c' è di nuovo?" "no che c' è?" chiese Ryo, mentre le baciava sensualmente il dito, "che sono di nuovo incinta!" sorrise Kaori baciandolo affettuosamente.

 

Fine ....