NON SEI MAI STATA MIA

Continuo a ripetermi una frase: non sei mai stata mia. Non lo eri allora, perché lavoravi con lui e io anche se ero il tuo superiore non potevo farti niente, tanto era forte il legame che ti univa a lui. Non lo sei stata poi, quando lavoravi con quell'altro, perché dovevi ritrovare lui, e dovevi crescere il frutto del vostro amore. Non lo sarai più ora, perché ormai l'hai raggiunto. Ma in questo momento, mentre con tua figlia ti stiamo portando verso il posto in cui hai scelto di riposare per sempre, mi piace pensare che lo sei per un attimo... Stringo l'urna dove ci sono i tuoi resti... Penso a tante cose...

Sono vecchio... Non ero proprio giovanissimo nemmeno allora.. Ma tu mi piacevi molto. Eri bella, intelligente ed eccitante da morire. Mi sono fatto dei pensieri su di te non proprio eccezionali.... Ma non ero il solo.. C'era Mulder, lo spettrale Mulder, di cui dovevi controllare il lavoro, e di cui ti sei innamorata senza speranza...
Lui ti è stato vicino per anni; ti ha riportata alla vita dal coma; ti ha salvata dal cancro e da mille minacce.. Io mi aspettavo un giorno di assistere al vostro matrimonio.
Non è mai successo, ma so che nei vostri cuori voi siete stati sposati...
Quando lui sparì sotto i miei occhi, quel giorno di venticinque anni fa, giurai che l'avrei ritrovato. Ti amavo troppo per saperti infelice. Scusami se non ci sono riuscito.
In ospedale eri triste.. Ma felice.. Mi rivelasti di attendere un figlio..
Io rimasi commosso per un attimo e poi chiesi:
"Di chi è?". Dopo mi accorsi di aver detto una cavolata.
"Di Mulder...", risposi tu, abbassando gli occhi ed arrossendo.
All'Edgar Hoover Building giravano voci maligne su voi due. Tu eri bollata come la Regina di Ghiaccio (io e Mulder forse eravamo i soli a farci pensieri proibiti su di te!) e lui come uno Spettrale pieno di turbe anche sessuali. Ma non era vero.
"Siamo amanti da tre mesi", dicesti tu, con sguardo fiero. Deve essere stata proprio una bella storia la vostra. Una storia d'amore vera.
E io promisi a me stesso che anche se non potevo averti ti avrei protetta.
Accettai che Doggett ti affiancasse. Ricordo le tue indagini mentre il tuo ventre cresceva....
Cercai Mulder per mesi e mesi, con te. Per anni. Ricordo i miei incontri segreti con Krycek: lui giurava di non sapere niente, e forse aveva ragione.

Poi nacque tua figlia, Melissa Elizabeth. Ti vennero le doglie durante un caso, mentre indagavi su una donna che sosteneva di essere stata rapita dagli alieni. Io ero con te. Ricordo la corsa in ospedale, come ti tenni la mano mentre entravi in sala parto, le difficoltà, i medici che temevano di non riuscire a salvare il bambino, e tu che ripetevi: "Salvatelo, salvatelo..."
Sono stata la prima persona a prendere in braccio quella stupenda bimba.... E me ne sono innamorato, come della figlia che non ho potuto avere.. So che tua figlia mi vuole bene. Mi chiese una volta, a 16 anni, come mai non ci eravamo sposati. Io le risposi che tu amavi un altro, suo padre.

Gli anni sono passati. Doggett ti ha aiutata con mia grande gelosia, svanita completamente quando ho scoperto che era gay perso. Tua figlia è cresciuta.
Speravo che tutto rimanesse così.. Ma non poteva rimanere così.

Un giorno Bill Miles è tornato a casa. In Oregon. Invecchiato, impazzito, continuava a ripetere di una grande montagna dentro cui erano successe atrocità pazzesche. Tu hai ripreso a cercare... E nella catena montuosa dell'Oregon siamo entrati insieme dentro al destino di Mulder.
Decine di cadaveri di nostri simili, esseri umani, fatti a pezzi, vivisezionati, conservati in strani macchinari.. I mostri che avevano fatto questo erano scomparsi, forse Krycek e la sua amante erano riusciti a sconfiggerli con quel famoso virus.. E lì in mezzo Mulder.. quello che rimaneva di lui.. Una testa.. e un tronco.. scollegati e ormai parti morte...
Ti ho vista diventare bianca come la neve e cadere a terra. Ti ho vista accarezzare il suo volto per l'ultima volta, un volto tumefatto di un uomo che aveva sofferto tanto..

Per 25 anni avevi aspettato un uomo morto. Lo hai stabilito tu, dalle analisi su quei tessuti. Poi sei andata a casa tua. Tua figlia è venuta da me, in lacrime.
"Perché è andata così?"
Io mi sentivo in colpa. Verso di lei, verso Mulder, verso di te.. Dovevo fermarlo.. Se l'avessi fatto tutto sarebbe stato diverso...
Il mattino dopo mi ha telefonato Krycek. Era entrato da te, pare per un controllo. Ti ha trovata lui. Nel letto in cui tu e Mulder vi siete amati. Morta. Di crepacuore.
Hai chiesto che le tue ceneri fossero sparse nel bosco in Oregon in cui Mulder scomparve. Siamo arrivati al posto. Ora non potrai più essere mia. Ho voluto dirti queste cose, perché io ti amerò sempre. Ma tu non sei mai stata mia.


Fine