Buona notte..............
(ZALFE!! è la vostra Excel che vi parla! Qualcuno forse si starà chiedendo che cosa sto scrivendo...beh....Hyatt rispondi tu!!) ( Non sappiamo neppure noi quel che stiamo scrivendo!^^;) (Qualcuno forse si starà chiedendo perchè stiamo scrivendo sta roba!) ( Perchè sua Eccellenza il PALAZZO ci ha dato il Sommo ordine di partecipare ad un Contest per la conquista del mondo^^) (IL PALAZZOOOOOOOOOOOO*O*) ( Oh Senpai stai sbavando Ohhhh........qualcuno forse si starà chiedendo ki siamo noi!^^ ) (OH mai insomma fatevi i cazzi vostri!!! ........ehm...........)(Va bene dai passiamo subito alla *cosa* o non finiremo mai .........^_^..........Oh Senpai quasta scultura manifesta il tuo animo gentile nonostante le apparenze;_;) ( Hyatt pensiamo all'*essere* e non alla scultura di Giulietta e Romeo vabbè che sei in crisi amorosa però!!!!!!) ( Il pendolo dice che dobbiamo andare avanti!!!!! O non ce la faremo mai in tempo;_;) ( Ah bè se lo dice il pendolo di Top Girl obbedisco!!) ( Ok allora bacialo^.^) ( Per il pendolo questo ed altro! Sbam!!!!!) (Ahi il mio nasino perchè mi hai picchiato?;_;) ( L'ha detto il pendolo) (Ah....ok........adesso però basta ti prego........io infondo sono una ragazza delicata e fragile.........) ( Adesso basta o mi deprimo pure io a scrivere ste schifezze ,diamo la linea a chiunque voglia prendersela!! )( Oh Senpai stai cadendo in un buco........)( Lo so Hyatt....ma dov'è la fineeee???????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)

Luci dell'alba




Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz (.......Se non si è capito siamo in discoteca ) ( Io ascolto solo musica classica^_^) ( E che ce frega?-_-)
Tutto procedeva come al solito:
alcuni ragazzi seduti al bancone del bar a bere alcolici, altri nella mischia a strusciarsi con le ragazze nella sala anni '60 ,mentre i soliti carissimi seduti su comode poltroncine di un verde marcio sbiadito, con piccole bruciature di sigaretta, cercavano come sempre di parlare di qualke cazzata, impresa impossibile a causa della musica ad altissimo volume. Uno tirato al massimo seguiva con la testa, dai capelli ke superavano la forza gravitazionale, il ritmo assordante di una canzone che faceva molto Happy Day (Fonzie!!!!!! : )..) :belle bionde cotonate, gelatina in testa, gonne rosa, pon pon e motociclette ( Che stai dicendo non capisco niente?_?) (........Be..neanche io ho capito.....) ( .............?il pendolo dice di andare avanti........); un altro, comodamente stravaccato sulle poltroncine, piedi appoggiati ai tavolini, in una mano una sigaretta, nell'altra una birra scura irlandese,fissava di striscio con abbastanza strafottenza, tutti gli sfigati che gli passavano vicino. Un tipo castano estremamente calmo sorseggiava un acqua naturale( Per non rischiare un altro attacco ^.^), uno dai capelli a spazzola e la faccia da scimmia, stava ondeggiando il bacino fasciato da dei pantaloni di pelle nera( E intanto nessuno lo filava ). L'ultimo invece fissava senza farsi notare con preoccupazione, la pallida carnagione e lo sguardo assente del suo amico, distante dagli altri,che teneva tra le mani un bicchiere ancora pieno ,di crema di wisky.
-Ehi ragazzi allora si balla?- chiese Bruce, i cui piedi oramai faticavano a stare fermi
-Ma non c'è nessuno in pista a parte qualche racchia!- replicò Mark
-Bè......se balliamo noi anche Patty, Maki e le altre si uniranno-
-Dai andiamo tanto per fare qualcosa........- sbuffò annoiato il carissimo Olliver, alzandosi fiaccamente dalla poltroncina e spegnendo la sigaretta per terra
( Sponsor NO SMOKE^_^) ( Stupida che cavolo fai?-__- ) ( Ehehee non so più cosa scrivere.....)
-Vieni anche tu Benjamin?- domandò con un filo di voce Tom ,fissando il volto dell'amico nascosto dalle ombre della discoteca( Mazza che figo *__* )..[faccina con la bava] Excel & Hyatt)
Benjamin non rispose nè volse lo sguardo in direzione della voce, rimase a fissare un punto indefinito della sala da ballo. ( Fissa me fissa meee )
-Ehi Benjamin...........?- continuò appoggiando una mano sulla sua spalla ( Non toccarlo!!)
Il ragazzo della carnagione pallidissima al contatto con l'amico, batté ripetutamente gli occhi scuri ed arrossati, come se fosse appena uscito da un incubo
-Allora vieni?- sorrise a Benjamin
-N....no resto qui- tagliò corto freddamente, abbozzando un sorriso forzato.
-Ah..ok......-
Anche se non avrebbe voluto lasciare l'amico in quelle condizioni anomale, si buttò nella mischia. Davano dei pezzi rock duro. Strano che Benjamin non avesse voglia di pogare, questa musica gli metteva sempre carica.


-Oh ragazzi l'avete una paglia?- chiese Mark ,infastidito di aver finito già tutto il pacchetto di Lucky
-No ,mi spiace!-
-Cazzo Olliver lo so che le hai ,bastardo dammene una!!- gridò Mark su di giri
-Mark hai bevuto troppo datti una calmata- biascicò il ragazzo facendo l'ultimo tiro della sua Marlboro.
-Mavaffanculo!!!!!- continuò calciando un bidone ( Non si dicono le parolaccie cazzarolaa)
-Ehi ragazzi calmatevi.............. piuttosto.....Benjamin non vi.....sembra un po' strano ultimamente?-chiese Tom con la voce rotta dalla preoccupazione
Nei cessi della discoteca Tempo ,come sempre maleodoranti di fumo, piscio e sudore
scese un silenzio di tomba.
-Bè in effetti da alcune settimane è un po' assente.- mormorò Julian con un filo di voce
-Già mi sembra un po' giù di corda........-Tom
-Forse è solo un momento brutto, speriamo che si riprenda!- sorrise Olliver a Tom per trasmettergli fiducia.
-Secondo me Benjamin si è trovato una ragazza ecco perchè è sempre così stanco!- sogghignò Bruce. Tutti gli altri scoppiarono a ridere.( Non ho capito Senpai!^_^) (Ehm.......Hyatt.....sai come si fanno i bambini??!!)( OH che bello Senpai la cicogna^.^ Questo one piece [.....] diventerà una zoo?.....^_^)( Ehm.......il pendolo dice di andare avantiiii!!!!)
-Magari è anche una brutta che ha rimorchiato chissà dove ed ora non gli riesce più di togliersela di torno, ecco perchè è depresso!!- fece Mark lasciandosi prendere da una risata isterica.
-Naaa....secondo me il problema è che non cucca manco a pagare- rise Olliver ( Bè io mi farei cuccare da lui^_^ )
-Eh già,da quando ti sei messo con Patty,si è iniziato a preoccupare seriamente...avrà detto "Oh cazzo se pure quel beota di Olliver skopa vuol dire ke io son messo proprio male"- continuò Mark, ormai con le lacrime agli okki.
Ma Tom e Julian non ci trovavano proprio nulla da scherzare; sapevano fin troppo bene che se il loro compagno di sbronze si trovava in quello stato, non era certo per colpa di una donna.( Che è gay??) La porta si aprì lentamente. Tutti i commenti scherzosi su Price si dissolsero come si dissolvevano le paglie nelle mani di Mark. (Super Dictionary!! Paglie=Sigarette!!) Un ragazzo alto, più o meno sulla 18ina d'anni si materializzò nel cesso. Aveva un bel viso incorniciato da dei corti capelli nero corvino , sguardo assente come se fosse sonnambulo, le labbra erano rosse, di un rosso intenso, vermiglio, che faceva risaltare maggiormente il pallore della sua pelle.
-Ciao Benjamin....-lo salutarono all'unisono, osservando con la coda dell'occhio l'amico dirigersi alla turca dove si piscia in piedi. (Porka Acciuga non so come si chiamano quei cosi dove si piscia in piedi.........vabbè......il pendolo dice che va bene!)
-Ehi Benjamin circola in giro la voce che te la fai con una bruttona. é vero?- domandò Mark ,lo spaccone della compagnia. Benjamin non rispose.
-Eeheeehe chi tace acconsente ehehehhheheeh- rise Mark di gusto, per cercare d' irritarlo. Se c'era una cosa che lo faceva godere, quella era provocare il suo nemico preferito: Benjamin Price.
Ancora nessuna risposta. Effettivamente i ragazzi ebbero la conferma dei loro sospetti: Benjamin dopo aver pisciato uscì dal cesso, in silenzio così come era entrato, fissando il vuoto. Come se non avesse nè visto, nè sentito gli amici...come se fosse in trance....( Eehehhe troppe canne!!)
Gli amici si lanciarono delle occhiatine perplesse.
-Forse.....dovremmo parlargli?- propose, un esitante Tom
-Ma che parlargli e parlargli! Se Price ha dei problemi sono sicuro che sia in grado di spocciarseli perfettamente da solo!!! Che volete fare le crocerossine?!- ringhiò Mark
-Benjamin è un orgoglioso non ammetterebbe mai di avere dei problemi, ma se gli facciamo vedere che gli siamo vicini ..può anche darsi che...- Tom
-Lenders forse a te non te ne frega un cazzo di Benjamin ma a noi sì, siamo suoi amici!!- replicò acido Olliver
-Giusto, hai detto giusto razza di ameba! Non me ne frega un tubo, non capisco neanche perchè abbia aperto bocca prima ,tanto siete talmente deficienti che non capite , come il vostro caro amico Benjamin!- gridò Mark, in preda ad una delle sue solite crisi da astinenza da fumo, sbattendo la porta e lasciando gli amici di stucco
-Cha bastardo!!è il solito fancazzista!- Bruce
-No....io.....non credo.........- sussurrò Julian sorridendo leggermente. ( cooooosa Julian che non sviene ha dell'incredibile?????*-*)



Talk show sperimentale insensato^__________^


-Allora cosa ne pensate di questo pezzo?^^ Spero che non vi sia piaciuto così il volere del PALAZZO!! di arrivare ultime verrà asaudito^^-
-Senpai cos'è questo angolino?-
-Non hai letto il titolo :Talk Show Sperimentale Insensato-_-.....-
-Cosa dobbiamo dire?-
-Bè.......prima di tutto di continuare a leggere sto *essere* a cui primo o poi troveremo un senso!
-Sì ,ma io non ho capito una cosa: se siamo in una sala anni '60 perchè c'è all'inizio tuz tuz???-
-Ehm.........mmm.................il pendolo ha detto che va bene così!!!!
-Tu come ti senti dopo aver scritto questa prima parte non ancora conclusa ma il fatto è che noncèva+ ?.-
-Boh.....dovrei provare emozioni......?-
-Ma sì, insomma io mi sento così emozionata................ e se poi non piace a nessuno........ insomma io ho paura;_;............. ecco...............-
-Io ho fame!!!!!!!!!!VOGLIO FRATTAGLIA!!!!!!!!!!!!-
7mbjmkfbjmol34io89kopl.pbyfjo9ò ,là+è0pò5-èò
- Oddio ci si stava cancellando tutto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
- Bè.... non sarebbe stata una brutta cosa. Adesso vi lasciamo ,ci siamo rotte !Alla prossima!!-
-Ciao amicheeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!^______________________________^
Oh Senpai stai cadendo in un bucoo.........-
-Lo so Hyatt!!! Dov'è la fine?????????????-


Missione di oggi........

................fallita!!!!!!!!!!!!!!!!!



-Ehehehehehhe..................-________-;;;;;...............-
-Non so cosa devo dire Senpai?^^- Hyatt
-Porko Pino Hyatt ti rendi conto di quando dobbiamo consegnare questo "coso"?????!!!!!!!!!!!!!!!-
-Tra un giorno^_^-
-E ti rendi conto a che punto siamo?-
-Sì.....abbiamo scritto a malapena una pagina, ce ne mancano come minimo 9 e non sappiamo ancora come andrà a finire!!^_^-
-...........-
-Tranquilla la forza del pendolino sarà sempre con noi!^_^-
-.......e meglio che incominciamo qua.......-_--

Pociòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò


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Ehn........i puntini sono molto espressivi .....E poi servono per occupare un po' di spazio ^_^............
BASTA INIZIAMOOOOOOOOOO


L'aurora ( Dalle candide braccia )(Sfigataaaa cazzo sono sti epitetiiiiii!!!!!??!) stava per giungere timidamente all'orizzonte, il cielo si stava schiarendo leggermente; alle ultime ombre della notte, le giovani anime inquiete, iniziarono ad emigrare verso casa per passare un'altra Domenica sdraiate sul letto, al buio, a smaltire la sbornia.
Le luci della discoteca si erano spente, la musica aveva smesso di intontire le teste, il parcheggio ormai era deserto. Erano indecifrabilmente tristi quei momenti per Mark Leders. Trovarsi solo come un cane.......non è che la solitudine gli fosse estranea, anzi la maggior parte del tempo la passava in sua compagnia, però....trovarsi in un luogo che fino a pochi attimi prima brullicava di vita, ora maledettamente morto.......bè....lo faceve sentire più solo del solito. Era rimasta solamente la puzza di alcool, di fumo e quel profumo un po' viziato che si poteva respirare il Sabato sera, in tutte le discoteche, a far compagnia al nostro carissimo. Le paglie gli erano finite e questo lo faceva incazzare. Era stanco. Si era rotto dannatamente quella sera , ma del resto tutte le serate erano così. Disgustosamente uguali; tanto che ti viene voglia di scappare lontano e mandare a fottere tutto: Il lavoro schifo da bidello ( Ehm.......mmm.......scusa ma...si direbbe operatore scolastico!!!!!! ), l'espressioni di superiorità sia dei docenti che degli studenti e adesso aveva iniziato ad odiare pure i Sabati sera con gli amici. Quelle tanto attese notti, quando la musica ti penetra nelle vene e mandi a fan culo tutto. Ora il Sabato era diventato un altro meledettissimo e fottutissimo giorno. Sapeva che doveva dispiacersi per questo , ma non aveva voglia di dispiacersi .Non aveva voglia di fare nulla. Nemmeno di cercare di rendere la sua vita più interessante. Era stanco di tutto e di tutti.
( Che sfigatoooo!!!!! ) ( Poverino devi rispettare anche gli altri^^ )
Stava salendo sulla sua macchina mezzo sfasciata, quando intravide una sagoma non ben definita, che si muoveva a scatti, nervosamente, scrutando in continuazione l'orizzonte.
-Ehilà Benjamin che ci fai ancora qui?- sbuffò, uscendo fiaccamente dal macinino
Il ragazzo si girò di scatto, gli occhi arrossati come se avesse pianto per una vita e la fronte grondante di fredde goccie di sudore .
-M-mi dai un un pas-pas-passaggio???- chiese freneticamente balbettando
Mark aggrottò la fronte e per un attimo un velo di smarrimento e vera e propria preoccupazione per gli strani comportamenti dell'amico, gli cadde sul volto, ma riacquistò subito la sua solita sfrontatezza e sicurezza; un tipo come lui non si poteva certo permettere di dimostrarsi allarmato per un amico.
-Ehi Vekkio ti sei fatto? Che cera schifosa, sembri un cadavere ,non è che stai esagerando un po' troppo con le canne e l'alcool? E poi che ci fai ancora qui? Mi sembravi un tossico.......-
-Mi dai un passaggio???!!!!!- richiese Benjamin ansimando e stringendo debolmente le braccia muscolose (^________________^) del bidello. (Operatore scolastico!!!>.<)
-Ehi ma che ti prende? Ti senti bene?-
Le gambe gli tremavano, così come i denti, un ticchettio raggelante, aveva il fiatone; un improvviso capogiro lo fece finire ansimante tra le braccia di Mark che prontamente lo afferrò.
Un brivido percorse la schiena del 18nne dalla carnagione scura (Non è nero è solo sporko! Come Calimero!!^.^) al tatto del gelido corpo di Price.
-Benjamin!!!??? Benjamin che cos'hai?? Non fare il cretino!!!!( Ma poverino;_; ) Ti senti male??-
-No........niente....ho avuto un leggero mal di testa.........sai........troppo alcool.........-disse abbozzando un timido sorriso e sfuggendo schivo dalle braccia di Mark ( Bè..... io ci starei abbracciata al Calimero^^!!!! )
-Oh....cioè.....senti Vekkio....non mi sembri molto ok.....hai qualche problema? Forse posso sembrare un cazzone a cui non gliene frega niente degli altri e così via ma.....comunque se hai voglia di parlare.......cioè...............io.....non ho una bida da fare perciò forse ho anche tempo di ascoltarti.........- disse Mark intervallendo sprazzi di timidezza e falsa arroganza.
Una macchina entrò a tutta velocità nel parcheggio e Benjamin drizzò le antenne ( Che accicenti scrivi cretina!!!!!!!!!!!!????????? ) ( Ma io.......ma io.......mi sembrava carino;_;)
Uscì dalla berlina nera, una figura di donna dal portamemto innaturalmente elegante, i suoi due penetranti occhi verde smeraldo fecero sussultare Mark, come se avesse appena visto una Dea bellissima ma allo stesso tempo indecifrabilmente inquietante.
Benjamin smise di tremare,abbozzò una smorfia di felicità, sembrò rassicurato dal richiamo silenzioso della donna .Senza nemmeno salutare lo sbigottito Mark, corse verso la figura, dal corpo perfetto nascosto da un lungo abito corvino , come i lunghi capelli vellutati (Vellutati?............) e dolcemente ondulati, ke le incorniciavano il viso, mettendone in risalto il pallore.
I due si fissarono, la donna sorrise vivacemente, mentre Benjamin restò piuttosto freddo, fece per salire subito in auto, ma la ragazza gli si strinse al petto e lo baciò, sotto gli occhi stupefatti ed increduli di Mark.
Poi la berlina sfrecciò via.


Talk Show Sperimentale Insensato



Olliver-Tom-Julian-Mark-Benjamin
Sembra talco ma non è!!!! Serve a darti l'allegria!!!!! Se lo annusi se lo respiri, ti da subito l'allegriaaaaaa!!!!!!!!!!!!!

Talk Show Sperimentale Insensato 2 "La Vendetta"


Bau Waoooooo Bau bau bauuuuuuu!!! ( Vi prego continuate a leggere la nostra "cosa" )( Bau bao bau bau bauuuuuuuu !!! Wao bau!! Bao bao bau ba ba ba wao wau waooooo!!! ( Abbiate fede!!! ABBIATE FEDEEEEEE nel pendolino!!! Non usate la nostra "cosa" come carta igienica!!! Vi prego............!!!!)


Missione di oggi........

................fallita!!!!!!!!!!!!!!!!!





-Ti sei alzato presto, non riesci a dormire? Non so perchè ma hai sempre avuto questa mania di alzarti presto.......- disse nascondendosi dietro al pianoforte a coda. Le sue dita sottili accarezzavano leggermente i tasti, componendo una melodia che sapeva molto di ricordo, di emozioni passate, tanto dolci, quanto malinconiche.
-Pensi che mi sia scordata che giorno è oggi?-
Il ragazzo non levò lo sguardo, continuava a fissare distrattamente il bicchiere di cristallo ancora pieno, che teneva fra le mani.
-Questo è il giorno in cui ci siamo conosciuti.....ti ricordi? In quel giorno di inzio Autunno......se mi concentro bene.......-disse con enfasi alzando il capo verso il soffitto- Credo di.....credo di poter ancora sentire il profumo di wokga, ke si mescola al vento gelido......poi le grida del popolo ke fanno da sottofondo ad un tango....................com' erano belli quei giorni........-
Un velo di tristezza si dipinse sul volto della donna:
-...poi............- La sua espressione si fece indecifrabile e smise improvvisamente di suonare. Interrompeva il brano, "Il cigno", sempre nello stesso punto, quando la musica si faceva drammatica, pesante, insostenibile e si intrecciava in modo irrefrenabile coi ricordi.......non la riusciva mai a finire, la dita le si
bloccavano.......riprendeva il brano da capo.
Il ragazzo alzò lo sguardo, la osservava, ma pareva lo stesso, estraneo al discorso; erano nella medesima stanza fisicamente, ma divisi da una parete di cristallo attraverso cui riuscivano solo a vedersi come miraggi lontani ....... . .
-Potremmo festeggiare...........-
Le parole della donna risuonavano come echi che morbosamente ti stordiscono, nel salotto arredato all'occidentale.
Nello stesso momento l'urlo del campanello richiamò l'attenzione dei due, che furono strappati violentemente da quel mondo parallelo che si erano creati.
Benjamin si alzò dal divano e barcollando un poco si diresse con lentezza verso la porta:
-Sta attento!!!!!!!-
Il ragazzo fece entrare il suo inaspettato ospite, riparandosi dietro la porta..........
-Ehi....Benjiamin.........scusa il disturbo.......non è che stavi ancora dormendo,ti vedo un po' assonnato.......-chiese timidamente l'uomo.
Il ragazzo dopo qualche attimo di smarrimento, capì che la figura che gli stava davanti e gli parlava, non era uno sconosciuto ma Frederik Marshall, un caro amico di famiglia non chè il suo professore di storia antica all'università di Tokyo.
-Mhhh..........che ci fai qui????????-tagliò corto bruscamente.
-Emh.............emh........no .....ma.....il fatto è che manchi ormai già da qualche giorno a lezione e mi chiedevo sestavi male!......Perciò ho deciso di venirti a trovare......-balbettò imbarazzato, porgendo esitante una scatola rossa di cioccolatini al caffè adornata da un vaporoso fiocco bianco. Sempre più infastidito, Benjamin strappò con furia il dono, ringraziando distrattamente. Si ricompose con fatica. (Ricompose?_?)
-Sto bene, sto bene........vuoi qualcosa da bere?- mormorò sforzandosi di dimostrasi ospitale.
-Un brandy alle rose , grazie-
-Ti ho portato gli appunti delle lezioni che hai perso, nel caso volessi darci un'occhiata........-continuò sorseggiando il liquore.- Ma come, e tu? Non lo prendi?....... Ti è sempre piaciuto tantissimo.....-
- No, non mi va.........-
-Sai....Mark dice di averti visto con una donna......ma cosè lei la causa delle tue stranezze???- chiese in maniera allusiva
-Scusa ma di cosa parli?????????? Stranezze????- domandò sbigottito.
-Bè ammetterai.......che in questo periodo, hai assunto degli atteggiamenti un po'.......strani.....Sei sempre pallido ,non parli, sei assente, non vieni più a lezione......bè io sinceramente me ne ero già accorto e poi i miei sospetti sono stati confermati.......... sai, sia Atton, Beker e anche Lenders, si sono rivolti a me preoccupati.....sanno che ti conosco bene e...........mi hanno sollecitato a parlarti, loro non si attentano............e poi so che non ti piace aprirti con i tuoi amici, vuoi sembrare un duro..........ma con me, lo sai è diverso..........................confidati pure ragazzo-disse paternamente, togliendosi gli occhiali scuri.
(Ma quanto sono mielosi......che schifo-_- )(Ma cosa dici!??!!!!!!!!Io la trovo una scena assolutamente commovente;_; )
-Cosa?????????????- sussurrò Benjamin esterefatto e disgustato.
-Chi è la ragazza di cui mi parlava Lenders?Vive qua con te?-
-Ma che cazzo vuoi........MA CHE CAZZO VUOI??-Buttò per terra i cioccolatini-Si può sapere che volete tutti.??...... ma lasciatemi in pace !!!!!- urlò ansimante.
-Benjamin.........................................................................................................................................(I puntini danno l'ispirazione^_^)Benjamin calmati....voglio solo aiutarti, non puoi negare di passare un brutto periodo.- replicò, ancora con voce calma e paterna.
-Ohh.....parla lo psicologo.....sai che ti dico?Và A FARE IN CULO!!!!Levati di torno............mai stato meglio....mai stato meglio......MAI STATO MEGLIOO!........-gridò freneticamente, mangiandosi le unghie e tremando.....come un bambino.... fissando il soffitto e roteando su sè stesso. Il professore lo fermò afferrandogli le spalle,poi guardandolo dritto negli occhi gli disse:
-Basta...BASTA.....devi renderti conto di quello che stai facendo...sei entrato in una brutta compagnia.....ti droghi.....hai dei guai.....chi è questa ragazza che mi ha detto Lenders???-
-NON TOCCARMI!!!!!-urlò spingendo di colpo l'uomo a terra.Poi improvvisamente si accasciò in preda al panico, vicino a una credenza di ciliegio. Strinse i pugni vicino alla tempia e incominciò a farneticare qualcosa d'incomprensibile.Sudava freddo, roteava freneticamente gli occhi rossi, tutto il corpo tremava in modo convulsivo. (OH ma sono io il malato agonizzante della serie!!!!!!! n.d Julian)
Tristemente il professore capì che non poteva fare niente per Benjamin......Benjamin Price...il più intelligente e brillante studente del suo corso..... il suo pupillo.......anzi molto di più.......nella sua solitaria esistenza da professore........... Benjamin per lui era come un figlio............ (;___;) (-_- Ci manca solo una serenata.....)
Si rimise sul naso gli occhiali scuri, ke nello scontro con Price gli erano caduti e se ne andò.
Benjamin era ancora accasciato a terra tremante quando la figura dalle curve perfette, entrò nella stanza, si inginocchiò vicino a lui , gli passò una mano fra i capelli scuri, impregnati di sudore e gli sussurrò all'orecchio:
-Oh povero Dimitri tutti ti trattano male.......solo con me sei al sicuro!!-

Era una di quelle notti pazze, in cui il freddo pungente d''Autunno ti penetrava nelle ossa e ti sentivi svenire ogni volta che attraversavi la strada. Una ragazza camminava nella piazza isolata, vicino al Cremlino. Aveva un passo svelto e deciso. Aveva del pepe. Riparava le mani in un manicotto sgualcito, quanto il cappotto nero lungo fino ai piedi con qualche toppa nei gomiti. La testa era protetta dal colbacco da cui usciva fuori qualche ciuffo ribelle di capelli corvini.
Si guardò attorno. Nessuno... Chi poteva uscire con quel freddo, se non le anime inquiete pronte a essere riscaldate nel corpo e nello spirito da un bel sorso di wotka...? Entrò velocemente, ma cautamente nella solita tavernetta, che sia di giorno che di notte era il ritrovo di molti tizi ke pur di farsi un goccietto avrebbero venduto l'anima a Rasputin.
La solita puzza di liquore e di fumo e i soliti ubriaconi. Ad un tavolino, in penombra, sedeva un ragazzo, che dall'espressione, non sembrava gradire la confusione che regnava. Portava una bandana rossa arrotolata intorno al collo.
-Proletari di tutto il mondo unitevi- disse la ragazza alzando il braccio sinistro, con il pugno chiuso
-Tu devi essere la staffetta, nessun altro qua in mezzo è abbastanza sobrio da ricordarsi Marx...-
-Sì-
-Dov'è il testimone?-
La ragazza tirò fuori dal manicotto un fascicolo, che l'uomo prontamente nascose sotto il cappotto.
-Volete qualcosa da bere signori? Se siete venuti qua dentro solo per scaldarvi e non comprate nulla, vi sbatto fuori a suon di calci in culo!!- ringhiò il barista
-Ehm.......una wokga- tagliò corto prontamente l'uomo, sistemandosi una ciokka di capelli scuri dietro le orecchie.
-Due wokga....grazie...........-gli fece eco la ragazza sedendosi
-Gli hai letti?-
-Non è il mio compito, io consegno solo-
Il giovane sorrise.
-Sai quando mi hanno detto che dovevo aspettare una staffetta donna.........beh...non ci volevo credere........invece eccoti qui!!! Sono sbalordito!!!! Non ci conosciamo......posso sapere il tuo nome?-
-Non mi avevano detto che avrei anche dovuto fare conversazione......-disse acida buttando giù un sorso di liquore.
-Il mio nome è Dimitri...........sai....di solito.....quando si beve si cerca di..socializzare.....-
-Di solito!! Chissà forse...in un altro posto.......in un'altra situazione............-
-Anche nei momenti cupi, come quello che la Russia sta passando ,rimane sempre una bella cosa provare dei sentimenti.....-
La ragazza fissò con tristezza il compagno, poi sorrise lievemente finendo il contenuto del bikkiere.
-Compagna Ofelia- disse con sicurezza stringendo il pugno chiuso.
-Ah!!! La povera Ofelia che si suicidò a causa dell'amore di Amleto!!!- la scanzonò Dimitri
-Tsk! Non paragonarmi a quella! è solo un personaggio patetico inventato, solo gli sciokki si uccidono per amore....-
-.....dimmi Ofelia ,come mai una giovane ragazza come te, ha deciso di fare parte dei Rivoluzionari? A quest'ora dovresti essere a casa nel tuo lettuccio, con tuo marito....altro ke aiutare la Russia!-
-Non lo faccio nè per te, nè per i Rivoluzionari, nè per Lenin, nè per Marx, nè per la Russia, lo faccio solo per me stessa!!!-
Attimi di silenzio.
-E tu per cosa lo fai compagno?-chiese acida
-Già......a volte incominci a fare qualcosa, ma non sai neanche cosa ti spinge, da dove ti venga fuori la forza. Lo fai e basta! Ma questa è una cosa troppo importante per non avere moventi. Non posso farlo e basta.....ma se mi domandi allora perchè lo faccio..beh.....non mi viene in mente niente a parte una cosa....:
hai presente quei Lunedì mattina quando le prime luci dell'alba ti svegliano e pensi che è solo un maledetto Lunedì, che hai davanti tutta la settimana, in cui devi sgobbare, e quando ti alzi nella credenza c'è solo la polvere, e quando torni a casa di sera ti senti svenire, ma non puoi, non hai abbastanza soldi per permetterti un dottore, poi ti addormenti senza sogni e.......-disse velocemente Dimitri gesticolando- E allora...io lo faccio perchè mi piacerebbe non avere più Lunedì mattina.......combatto per la mia fede......ke è in un giorno felice.........-
Ofelia chiuse gli okki e si immaginò per un attimo quel suo giorno felice......poi subito li riaprì! Non serve a nulla sognare quando attorno a te hai la puzza di fumo, di wokga, di polvere da sparo, di guerra. I sogni sono come spine di felicità. Ti fanno solo stare male. Perchè sai che sono irrangiungibili. Perchè si resta sempre nella merda alla fine.........
-Ehi ma tu stai tremando!! In effetti c'è davvero freddo stanotte....-
-Non è nulla!- Non era certo il freddo a farla tremare, ma la consapevolezza, ke forse stava combattendo contro i mulini a vento.
Debolmente la sinfonia di un tango si propagò in tutta la locanda. Dimitri con i suoi profondi occhi scuri da simpatica canaglia fissò Ofelia, sorridendo e disse:
-Mi piace la musica......mi piace ballare.......ti fa dimenticare tutto......-







-Allora cosa ne pensi? Mi sta bene questo vestito?- chiese con un smaliante sorriso stampato in faccia, piroettando su sè stessa, gonfiando l'abito rosso scarlatto, arricchito da pizzi e merletti neri.
-........Sì........stai bene........-rispose distratto
-Ti ricordi di questa? Il primo regalo che mi feci.........pensavi che me ne fossi dimenticata vero?.......- disse la donna indicando una fiore tra i suoi lucenti capelli neri.
Benjamin la osservò. Era una rosa seccata dal tempo. Pensò che era bella! Che era bellissima la ragazza! Di una bellezza innaturale; pareva una bambola di porcellana. Quelle belle bamboline di altre epoche dai lineamenti dolci e delicati. Che non sai il perchè ma senti che nascondono dell'oscuro, dell'inquietante, dietro quegli occhietti inespressivi. Hai voglia di accarezzarle, prenderle in braccio, sorriderle, ma riesci solo a fare un abbozzo di un sorriso amaro. E senti che l'amosfera si è fatta pesante, irrespirabile e trovi ora la bambola bruttissima, i suoi lineamenti non sono più dolci e il suo sorriso si è trasformato in un ghigno malefico.
-N' è passato di tempo ,vero?....Mi sembrano anni.......e forse sono veramente passati anni.......a volte mi piacerebbe che tornassero quei giorni..........- sussurrò -Ma adesso ti ho ritrovato e saremo felice come quando lo eravamo una volta!! Non permetteremo a nessuno di rovinare tutto !!!- finì di dire con enfasi. Benjamin non rispose, se ne rimaneva fermo come una statua a fissare con disgusto il bicchiere di cristallo, dal contenuto vermiglio.
-Tempo fa comprai un disco. Speravo di ascoltarlo e magari ballarlo pure insieme a te.......-squittì timidamente infilando il 33 giri nel grammofono. Nella villa rieccheggiò la melodia dolce, romantica quanto sensuale di un tango.
-Mi fai ballare.........?-
Il Benjamin insicuro, stanco, che fino ad allora aveva subito passivamente l'assurda e surreale situazione sembrò riacquistare tutta la forza e padronanza di sè stesso , mentre stringeva i fianchi della donna e la faceva piroettare.
-Ti è sempre piaciuto il tango.........ti ricordi quando lo ballammo in quella locanda che puzzava di wotga..?
"Senti ma io non so ballare il tango?"
"Neppure io so come si fa.....ma si può almeno provare"

-.....Posso ancora sentire il freddo penetrante di quell'Autunno............ma poi quando mi trascinasti in pista......tutto si dileguò.....c'eri solo tu e il tango....-
"Allora come ti sembra? Ne è valsa la pena?"
"S-sì......"
" Per le cose veramente importanti ne vale sempre la pena!!"

-....Dicevi che ti piaceva ballare perchè ballando ci si dimentica di tutto......è vero......non ti gira la testa anche se balli fino all'alba perchè vedi solo gli occhi dell'altro.........
"Sai forse tutto è solo una gran cazzata, forse stiamo lottando per niente, forse riskiamo la vita per un'utopia.......ma almeno voglio provare a farcela......mi basta solo questa piccola speranza.........solo questo..........."
-....Non scorderò mai come mi guardavi......Dimitri..-
Lo sguardo di Benjamin si fece inconprensibile.



Pociùùùùùùùùùùùùùùùùùù






Wow perfetto! Fino a poko fa esultavo come una matta, perchè la data di scadenza era stata spostata, quindi non andava tutto a puttana per colpa del mio svenimento....mah...adesso mi rendo conto ke manka poko, pokissimooooo!!!!!! Ma molto ancora da scrivere.....^^;;....e Hyatt attualmente è morta perciò...SONO SOLA
-_____________________-
Vabbè lettori akkontentavi, in questa parte ci sarà 50% in - di scemenza^^
Eh!?!?! Sto cadendoooooooo!!!!!!!!!! Ma dov'è la fineeeeeee!!!!!!???????????




Le finestre della camera erano aperte e soffiava dentro un venticello gelido. Aveva la mania di lasciare le finestre aperte per permettere al freddo d'Autunno di filtrare. Era come se amasse essere avvolta da un panno di gelo, perennemente.
Lui aveva solo una vestaglia di seta grigia addosso, stava seduto sulla sponda del letto e fissava fuori il ballare degli alberi insieme al vento.
Lei, fasciata solo da una ingiallita sottoveste di cotone, gattonava come un felino e le lenzuola di seta violette erano la sua savana. (Come?_?)
Avvolse al collo di lui le braccia nude, si strinse a lui, quasi che l'uomo potè sentire il tocco morbido del suo seno sulla schiena.
Passò una mano tra i capelli corti, scuri, gli accarezzò il collo, poi scese giù fino ad arrivare al petto. La bocca di lei si avvicinò a quella di lui, ma senza sfiorarsi.
La mano da dentro la vestaglia continuava ad accarezargli il petto e il basso ventre, donandogli un piacere proibito. Le labbra si avvicinarono sempre di più. Così come la mano, che si dirigeva lentamente verso il sesso di lui.
Lo stava piacevolmente torturando.
Ormai le loro bokke stavano per sfiorarsi,quando con uno skatto rapido da pantera, lei si allontanò.
Una spallina della sottovesta era scivolata giù, lasciando intravedere il capezzolo roseo.
Sorrise.
Sembrava bella, quanto maligna, come il demonio con quei capelli arruffati e le labbra rosse cremisi, sulle quali giaceva il nettera della passione.
Anke se era al corrente che stava sbagliando e che non avrebbe dovuto, Benjamin sapeva che sarebbe finito per fare l'amore con lei.
Scattò sul letto e bruscamente levò via di dosso la sottovesta alla donna, lasciandola completamente nuda, avvolta soltanto dai pallidi raggi di luna che penetravano dalla finestra.
Pareva di vedere l'arcobaleno....il verde smeraldo nei suoi okki, il rosso fuoko sulle sue labbra, il nero corvino nei riccioli dei suoi capelli, il bianco neve della sua pelle e il rosa dei suoi capezzoli ke il freddo o l'eccitamente aveva irrigidito. Si sentiva in paradiso e all'inferno allo stesso tempo.
Poi chiuse gli occhi, inspirò profondamente e si allontanò dalla donna. Raggiuse la finestra, tirò alcuni profondi respiri per riaquistare la padronanza dei suoi sensi.
-Cosa c'è Dimitri...........?- sussurrò -Non ti piaccio più?- chiese con la voce rotta dal dispiacere.
Le sue gote furono rigate da delle calde lacrime.
Era in piedi dietro di lui, nuda, la guardò negli okki e solo in quel momento pensò ke non c'era nulla di male a fare l'amore con lei, perchè in quel momento vedendola piangiente, gli sembrò la cosa più pura del mondo.
Gli era sopra. E si baciavano. Ora piangeva di felicità.
Aiutò Benjamin a levarsi la vestaglia di seta e riniziò ad accarezzarlo ovunque, mentre lui affondava le sue dite fra i suoi riccioli.
Le scappò un gemito quando lui iniziò, con la lingua a disegnare spirali intorno al suo capezzolo.
Era la prima volta che era tanto dolce.
Adesso lei lo aveva dentro.
Ed erano così vicini che poteva sentire il battito veloce del suo cuore.
Ofelia gli diede un altro bacio. Lui sentì nel palato quel sapore amare tipico della bocca di lei, ke di solito lo disgustava, ma che in quel momento lo trovò dolcissimo come miele.
Un soffio di aria fredda entrò dalla finestra ed andò a scompigliare i capelli ricci naturali.


-Non hai freddo?- chiese coprendo la pelle nuda in un maglione di lana sgualcito.
-Questo è il freddo di Mosca....è il freddo della Russia.........sì ho freddo........ma mi piace questo freddo.......- mormorò in piedi ,a torso nudo, davanti alla finestra aperta. (OH ma sempre a torso nudo!!! Peggio di Pietro Tarricone!!!)
Ofelia si avvicinò lentamente a lui e lo strinse forte a sè. Non voleva lasciarlo.
-Domani....mi ricorderò di questo freddo.....di questa notte.......di te, di noi.......avrò una ragione in più per lottare....-
-Dimitri...ho freddo.....ho paura.......ho paura........-sussurrò con la voce rotta dai singhiozzi, nascondendo la faccia nel petto di lui.
-Lo so Ofelia, lo so......non devi avere paura....e non piangere....non dare alla vita questa soddisfazione........- disse dolcemente dandole un bacio sulla fronte.



-Ti amo....ti amo Dimitri.........-



-Lo so, lo so che mi ami........-
-Stai attento, ti prego...- disse con il volto rigato dalle lacrime.
-Ehi guarda guarda la compagna Ofelia, ke combatte per sè stessa, piange come una scolarette a cui hanno tirato le trecce...- la scanzonò per cercare di sciogliere la tensione.
-Già è vero.....ricordo quando mi ero presentata....- sorrise leggermente - Compagna Ofelia, la staffetta donna!-
-Già..e queste lacrime non fanno onore alla staffetta donna sicura, decisa e pure un po' strafottente che ho conosciuto.- disse cercando di ridere.
-Sono una staffetta donna sì....ma sono anche una donna......-





Benjamin fissava intensamente i giochi di luci e di ombre che il fuoko creava nella sala. Aveva ancora addosso quello stato di rilassatenzza e pace interiore tipica del dopo orgasmo. Ma la sua anima era anche lacerata da ben altri sentimenti, quasi da un senso di colpa per quello che aveva appena fatto.
-Come mai ti sei già alzato? Sono appena le 3:00...-chiese la donna avvicinandosi a lui.
Benjamin non rispose. Ofelia violentemente afferrò le gote del ragazzo e le strinse forte.
-Sei pallido, sei stanco, sei triste, sei silenzioso..........perchè?- domandò malinconica.
-Penso di sapere cosa ti turba......e per via dei tuoi amici vero? Sì è sempre colpa loro! - lo abbracciò
-Organizziamo una cena.....in questa casa.......con i tuoi amici...così tutto si risolverà- disse con un sorriso diabolico in volto. Benjamin non proferì parola.
-Oh..... ma non ti preoccupare, io ti sono vicina! Non ti succederà nulla!!-
Gli diede un bacio passionale.
-Solo di me ti puoi fidare Dimitri!! Solo io non ti tradirò mai!!-




Missione di oggi.............


.............................fallita!
!



Pociùùùùùùùùùù




Era una grandissima villa che ai suoi tempi sicuramente doveva essere stata fantastica, ma ora la vernice che in origine forse era bianca , si era mutata in un giallo sbiadito e parte dell'intonaco era crepato, le persiane anch'esse era rovinate e dai vari balconcini pendevano fiori morti.
Era raccapricciate vedere una costruzione ke indubbiamente era stata bellissima, ridotta così.
In agonia.
Ma era il giardino lo spettacolo maggiormente desolante.
Un gazebo mezzo crollato, era avvolto da rami sekki. Non vi era il tipiko scricchiolio di foglie cadute che si sente in Autunno a camminare nei giardini. Non c'erano foglie cadute.Perchè gli alberi erano spogli e morti ormai da tempo.
-Ma che è successo a questo giardino? Forse la memoria mi inganna.....ma è sempre stato di bellezza rara.......invece ora......è come se ci fossero passati i 5 Cavalieri dell'Apocalisse.......- mormorò rabbrividendo, fissando con quei suoi grandi okki scuri il giardino. Sospirò. Lesse sul volto dei suoi compagni di università, che erano tutti stati invitati ,terrore. Incomprensibile terrore .Le cose che fanno più paura, sono quelle che non si conoscono.
Accarezzò delicatamente la maniglia arrugginita del portone principale e con grande sorpresa si accorse che esso era aperto. Scivolarono dentro silenziosamente come delle ombre.
Si ritrovarono in un lungo, buio corridoio avvolto dal silenzio. Puzzava un poco di muffa, di vekkio. Non sapevano dove muovere i piedi, nessuno gli aveva accolti.
-Strano....c'è solo buio ma.......mi fa paura......è come se fossi tornata bambina.......- mormorò sistemandosi una ciokka di capelli corvini dietro le orekkie, arrikkite da un paio di rubini.
-"Il Cigno"......- sussurrò una ragazza stringedosi le braccia al petto.
-Cosa Amy?-
-La canzone! Non la sentite anche voi? "Il Cigno"........però è strano, non viene eseguita tutta, nel pezzo più drammatico i tasti del pianoforte si fermano e cominciano da capo.....- spiegò mentre i denti iniziarono a battere come il ticchettio della pioggia.
-Ma......perchè...........perchè ho paura?-
Seguirono le note smorzate della lontana melodia. Si ritrovarono in un'ampia sala illuminata solo dalle fiamme fioche delle candele, appese alle pareti.
Il tavolo rettangolare di legno massiccio era arrikkito da cibarie prelibate di vario genere.
Una figura nascosta nell'oscurità della casa, stava osservando in silenzio gli ospiti. Un'ombra si alzò dal pianoforte e li raggiuse sorridendo.
-Benvenuti! Prego, sedetevi pure!- squittì la donna indicando la tavola.
-Ehm...mmm......io sono Patricia Gasby....Patty....tieni questo è da parte mia e del mio ragazzo Olliver.....- balbettò spakkando il silenzio di tomba e porgendo con timidezza una bottiglia di buon vino rosso.
Il sorriso della donna si contrasse involontariamente in una impercettibile smorfia di disgusto.
-Tu invece chi diavolo sei!?E che cosa sei per Price?- sbottò il ragazzo dalla carnagione olivastra (Calimero ! Calimero!),senza riuscir a nascondere agitazione.
-Mark!!- bisbigliò la ragazza dai rossi capelli che gli stava di fianco, dandogli una gomitata.
-Io sono Ofelia Klevich ( Klevich la Wotka che Volevich!^_________^) e...sono la morosa di Dimitri!- sorrise candidamente, raggiungendo Benjamin e stringendo le sue braccia al collo di lui.
Dimitri? Chi era Dimitri? Forse un nomignolo assurdo che la ragazza attribuiva a Benjamin....?
E Benjamin...? Sicuri che quello fosse Benjamin, quella statua di marmo, assente, come se a tutto stesse pensando furchè alla situazione che aveva sotto in suoi okki scuri ed arrossati?
Ma..forse invece.....non stava pensando affatto.....perchè le statue sono senza vita....
Ed Ofelia? Chi era Ofelia? Una donna, sì......bellissima, sì....forse la donna più bella mai creata.
I suoi capelli erano un fiume nero, la labbra splendenti più del rubino, gli okki due piccole fessure taglienti con incastonati dentro smeraldi ,contrastavano nettamente con la sua carnagione pallida, ma non da malaticcia, da essere soprannaturale, ultraterreno......immortale.
Il corpo perfetto fasciato in un aderente vestito lungo nero, stile cinese, con ricamato sopra un dragone d'orato che le avvolgeva tutto il corpo fino ad andare a riposare sul seno con la testa; due profondi spakki laterali conferivano alla donna un'aria ancora più seducente!
Davanti a lei Patricia, Maki, Amy, Evelyn e Jenny perdevano di valore come i raggi di luna sfiguravano a confronto con i raggi di sole.
Era bella sì....ma inquietante....il suo sorriso pareva simile ad una smorfia tagliente, e il suo sguardo raggiante era come posseduto da un desiderio folle.
-Prego sedetevi pure!-fece Ofelia agli ospiti rimasti imbambolati.
-Certo che.......questa sì che è una sorpresa eh? Sì....insomma......chi si sarebbe aspettato che Price si fosse messo sù la fidanzata!?- biascicò Lenders tentando di tirar fuori la poka baldanza che gli era rimasta.
-Già.....e dire che agli amici bisognerebbe dire tutto!!- tagliò corto Beker.
-Mah.....bisogna stare attenti però.....a volte le persone che si giudicano amici, possono riservarti spiecevoli sorprese........- mormorò Ofelia seria.
-Vorresti dire che noi non siamo veri amici!?!?!- sbottò Tom battendo un pugno sul tavolo.
Di solito era quello calmo, di solito era quello saggio, di solito era quello che non alzava la voce.
Ma quella era una situzione particolare.
E Benjamin era un amico particolare.
- Non mi sembra di aver detto questo!- tagliò corto Ofelia; Beker teneva puntato il suo sguardo su quello della donna per cercare di capire che nascondevano quei due affilati smeraldi, ma dopo poko abbassò la testa sconfitto.
Lo sguardo di Ofelia era più tagliente di una lama.
Il ticchettio delle forchette, timide okkiatine verso la nuova coppia, quella situazione che pareva normale, come una semplice cena tra amici, ma che sotto puzzava di un qualcosa che nessuno riusciva a spiegarsi. Si torturavano la mente per tentare di risolvere quel complicato problema , ma ciò risultava inutile.
Forse la villa oscura, forse il fatto che mentre tutti si stavano saziando di cibo squisito, i padroni di casa non aveva ancora messo in bocca niente o forse il sorriso angelicato di lei, sorriso da bambolina di porcellana, sorriso da Alice nel paese delle meraviglie.
-Da quando in qua le bambole mi fanno paura.....?- sussurrò Patricia.
Passò qualche ora, o qualche minuto, o solamente qualche secondo...forse erano lì a quel tavolo da una vita....chissà...impossibile saperlo perchè il tempo si era congelato in quella freddisima notte d' Autunno.....sì forse, probabilmente erano lì da secoli e forse sarebbero restati lì altri lunghissimi anni, perchè nessuno aveva il coraggio di guardare l'orologio. Il freddo non aveva congelato solo il tempo, ma pure le anime. Probabilmente però.....non era colpa del freddo d'Ottobre, ma del gelido, innaturale sorriso di una bambola.
-Io.....io dovrei andare in bagno....- disse con goffaggine Patty alzandosi da tavola.
-Ma certo, ti faccio strada!!- le fece eco Ofelia, sorridendo raggiante.
Benjamin seguì con lo sguardo, pieno di terrore le due ragazze sparire nel buio della casa.
Stringeva a pugni chiusi la tavoglia, fredde goccie di sudore gli incorniciavano il volto pallido, respirava con affanno.(Che rudere d'uomo...)
-Senti Price poi dirci chi è quella tipa!!? E poi perchè ti chiama Dimitri??- sbottò Lenders che senza la presenza di Ofelia sembrava aver riacquistato il suo vigoro.
-Spiegaci per favore.- Marshall
-IO.....io.....-balbettò Price tremante. Era straziante vedere un amico ke era sempre stato considerato da tutti uno con le palle, che nulla e nessuno lo potevano piegare perchè duro come una roccia, ridotto in quelle condizioni.
-Non ti preoccupare Benjamin....noi possiamo aiutarti!- sorrise candidamente Tom
-Pa..Pa..Patricia.........è in pericolo...- mormorò con un filo di voce.
-Come in pericolo?- biascicò Olliver con aria di sufficieza.
-Non è che Ofelia Klevich è in verità lesbica ed adesso sta costringendo Patty a fare atti non proprio puri, in bagno!? Beh....se le cose stanno così Atton se fossì in te, mi preoccuperei bello!!- rise Bruce, dando una pakka sulla spalla ,al compagno di università.
-Voi non capite!! Voi....voi non sapete cos' è veramente Ofelia! è un essere....- gridò Price -...disgustoso....- proferì con un filo di voce -Patricia è in pericolo! Siete tutti in pericolo!!- urlò con la voce spezzata dalla tristezza, dalla rabbia e dal turbamento.
Un urlo rimbombò nella villa.
-Pa...Patty...?- Atton
-Patricia....?-Amy
-Ve l'ho detto! è un essere diabolico. Ha dato questa cena con lo scopo di uccidervi tutti quanti!!- gridò Price gesticolando convulsivamente; gli okki roteavano come quelli di un pazzo
-Patty? Patty?- mormorò sempre più forte il suo ragazzo.
-Se è così perchè cazzo ce lo dici solo ora??- gridò Mark guardandosi attorno ,con la paura che un' ombra lo potesse afferrare e trascinare nel buio.
-PATTY?????-Olliver
-Non so...quando c'è lei è come sè......è come sè.......ne sono catturato, i suoi okki smeraldi mi ipnotizzano, non sono più io....-
-Patty dove sei?? PATTY DOVE SEI??!?!-
-Ragazzi state calmi non serve a nulla agitarsi, andiamo a cercare Gasby, sono sicuro che sta bene!- propose Marshall
-Sì sta bene.......sta bene....-sussurrò Amy come per consigliare a sè stessa
-MA CHE DIAVOLO HA QUESTA OFELIA? COSA VUOLE? PERCHè VUOLE UCCIDERCI?- Mark
Una raffica di battute urlate nell'oscurità, come per riempire il silenzio pesante ed insostenibile.
Nelle situazione pessime non si parla, si urla. I sentimenti sono così forti che il corpo non riesce a trattenerli allora cerca di gettargli fuori dalla bokka.
-Io...so solo che è venuta da me, mi ha chiamato Dimitri....- iniziò a spiegare con calma Benjamin.
Un acutissimo grido, quasi di bambina, tagliò l'aria.
-L..là..là!!!- balbettò Amy, mentre con una mano indicava due ombre ,con l'altra quasi si strappava i capelli.
-Ciao Dimitri. Ciao ragazzi!- salutò Ofelia sorridendo innocentemente
Uscì dal buio; le sue labbra erano contratte in un sorrisetto soddisfatto, compiaciuto, le gote non erano più bianche come la neve ma avevano assunto un bel colorito vermiglio, come le goccioline che le tagliavano gli angoli della bokka.
Tra le braccia teneva un corpo.
Senza vita o quasi. Il collo era grondante di sangue.
-Patty....- Olliver
A volte i sentimenti sono così forte che ti immobilizzano.
-Ho portato la pappa Dimitri!!- sorrise dolcemente, mostrando bene il corpo
Benjamin avanzò come un sonnambulo verso Ofelia.
-Sei così pallido, bevi!- squittì porgendo il polso del corpo, al ragazzo
Benjamin fissò Ofelia.
A volte i sentimenti si esprimono con gli okki.
Con uno scatto rapido, mosso dall'istinto si portò il polso alla bocca, morse la pella bianca ed iniziò a succhiare.
-BENJAMIN CHE COSA FAI!!!!!??????-
-BENJAMIN QUELLA è PATRICIA FERMATI!!!!
-Tranquillo Dimitri non ascoltarli, ricordati che tu ti puoi fidare solo di me, soltanto di me! Loro non possono capire....loro non sono dei vampiri!!-


Già chi sono io? Ero un uomo......ma ora sono un vampiro.......sono troppo uomo dentro di me per essere un vero vampiro......ma non sono neanche abbastanza uomo.........e allora cosa sono?


Il ragazzo con uno scatto rapido si staccò dal polso.Iniziò a camminare per la sala, gesticolando e roteando gli okki.
-Ke ti succede Dimitri?-
-NOO!!! Ti sbagli! Io..io non sono Dimitri nooooo e non sono un vampiroooo!!! Io mi chiamo Benjamin capito? BENJAMIN PRICE!!! Sono un uomo....non sono Dimitri io....non so neanche chi sia Dimitri come non so chi sei tu!! Sei arrivata qua, nella mia casa, mi hai vampirizzato perchè dicevi che così io e te avremmo potuto vivere insiemi come una volta, amarci come una volta......ma non c'è mai stata una volta!! Perchè iooo non sono quello che dici tu!! Io non ti amo, anzi ti odio!! TI ODIOOO!!!- disse freneticamente, mangiandosi le parole. Aveva addossso la pazzia e disperazione di Amleto.
-Ti odio.....perchè per colpa tua ora non sono più me, ma non sono neppure Dimitri.......allora chi sono? Sono un essere disgustoso che uccide per vivere......ma io non l'ho chiesto....è capitato è basta!!-gridò rivolto agli amici- IO.....IO NON VOGLIO UCCIDERE LA GENTE!!! VOGLIO SOLO UCCIDERE TE, PERCHè PER COLPA TUA SONO COSì!!! E FORSE...SE MUORI IO POTRò RITORNARE A ESSERE BENJAMIN, SOLtanto BENJAMIN......-
-Ma che stai dicendo Dimitri, non capisco......- sibilò lasciando il corpo di Patty
-Sto cercando di dirti che mi fai schifo......mi fai schifo........sìsìsì mi fai schifo......- balbettò accasciandosi a terra, con le ginocchia attaccate al petto.
La donna sorrise.
-Ti è sempre piaciuto scherzare Dimitri!-
-IO NON SONO DIMITRI!!!-
Ofelia si avvicinò ad una finestra e la aprì facendo entrare il vento d'Ottobre. Respirò profondamente
-Era una sera così il giorno in cui ci siamo incontrati..........perchè? Perchè te ne sei dimenticato?-
mormorò con apatia
-Non me ne sono dimeticato, semplicemente per il fatto che non è mai accaduto!-
-Perchè mi fai questo Dimitri? Io...io non capisco...............cos'è che non va bene adesso?
Ti ho ritrovato ed è tutto perfetto! Ti ricordi l'ideale per cui ti sei battutto, per cui ci siamo battutti? Ci siamo battutti per tutto questo! Una vita felice!- disse sorridendo, mentre le lacrime le bagnavano il volto
-Io non ho mai combattuto!!- sibilò Benjamin tagliente e sicuro
-Co...com.....come.....come? COME PUOI DIRE QUESTO!?! Hai vissuto per i tuoi ideali....e sei anche morto per i tuoi ideali........-




Compagna Ofelia,
purtroppo se leggerai questa lettera, vuol dire che le cose non sono andate esattamente come avevo calcolato.
Nella vita le cose non vanno mai come vorresti.
é con molta probabilità mi spediscono in Siberia a morire, i miei carissimi amici rossi, con i quali condividevo la passione per Marx da bambino.
Mi piacerebbero che tornassero quei giorni sai......quando speravo che il mondo potesse cambiare veramente! Che ci fosse una soluzione a tutto quello schifo che contaminava la Russia. Ho vissuto con questo ideale e sogno per tutta la vita.
E ci sono stati momenti che ho pensato che tutto fosse cambiato e che il mio sogno, il nostro sogno, il sogno del comunismo, non fosse più un' utopia,ma realtà
Ma non so il perchè, esistono solamente ideali perfetti e sogni perfetti e la realtà fa sempre schifo.
E mi sono ritrovato sotto gli okki un sogno trasformato in un incubo.
E mi sono visto gli amici rossi, compagni di sbronze, quelle sbronze in una locanda che puzzava di wotka a discutere per ore e ore di comunismo, quando il comunismo aveva la forza di donarti un brivido lungo la schiena......ho visto gli amici accusarmi di aver tradito la Russia.......la mia Russia!
Io morirò compagna, senza aver toccato la gioia di un sogno realizzato.
Morirò e basta!
Vorrei avere......solo un po' più di tempo e soprattutto più coraggio! Per riniziare a sognare, per riniziare a sperare in un giorno felice......
Ma non ce la faccio!
Tutto è finito compagna, è finito il fuoco che mi ardeva dentro, il fuoko di chi vuole spakkare il mondo.
Morirò e basta senza aver fatto nulla!
L'unica cose che mi rimane da fare è attaccarmi ai ricordi.
La vita è piena di schifo, ma per fortuna qualcuno ci grazia ancora di belle cose ogni tanto.
Ricordiamoci quando ci siamo conosciuti Ofelia, la nostra Wotka e il tango!
Ricordiamoci della notte freddissima prima della rivolta, quando abbiamo fatto l'amore.
Ricordiamoci della speranza verso il futuro che avevamo!
Attacchiamoci a questi ricordi Ofelia, le cose belle della vita!
Perchè quando morirò voglio aver davanti il tuo volto e morire infondo con il sorriso sulle labbra!
T' avevo detto che l'importante era provarci.......ci abbiamo provato e abbiamo fallito......ma non voglio dare alla vita la soddisfazione di vedermi triste......voglio accogliere la morte con consapevolezza.......forse sapevo fin dall'inizio che sarebbe finita così....vado pienamennte cosciente incontro al mio destino !
Ti amo Ofelia!
Pare banale scriverlo, ma è così.
E mi accorgo che nella vita i miti cadono, gli amici ti tradiscono e i sogni si spengono, ma finchè ci sarai tu, finchè ci sarà amore, ci sarà speranza!
Speranza di rincontrarti Ofelia e di vivere insieme il nostro giorno felice!
Ti amo!


Dimitri







-Sarebbe....sarebbe stato perfetto se i tuoi amici rossi non ti avessero tradito.......- mormorò la donna inginocchiata per terra singhiozzante.
-è TUTTA SOLO COLPA LORO!!!!!!!!!!!!!!!!- gridò scattando in piedi e trascinando la ragazza dai capelli rossicci che stava di fianco a Mark Lenders, nel buio.
-Se non ci fossero stati loro sarebbe andato tutto alla perfezione e tu non saresti andato in Siberia Dimitri! Ora ti ho ritrovato e non ti farò portare via da loro!!-




Ho bisogno di odiare qualcuno. Voglio riempirmi di odio, voglio colmare il mio cuore d'odio, così da non lasciar spazio alla tristezza e al dolore.



Morse Maki nel collo.




Ora che ho placato tutto il mio odio, uccidendo chi deportò Dimitri in Siberia, dovrei forse sentirmi felice.......forse.....ora posso essere felice.......ma sono triste......mi dispiace...ho fatto una cosa orribile, mi faccio schifo, perchè so che non avrei dovuto, ma ormai che importaza ha se infondo al mio cuore ho ancora dei sentimenti? Nessuna, nessuna importanza...perkè non ho nessun con cui condividerli...a volte non c'è proprio via d'uscita.....



-BASTA SMETTILA!!!-
-SEI UN ESSERE ORRIBILE!!-
-LASCIALAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!-



No infondo io........sono sempre stata una brava ragazza, mi dispiace tanto..tanto.....scusate.....ora non mi rimane più nulla.......nè amore......nè odio......solo tristezza.......
Dimitri...dove sei?
So dove sei, so che sei morto, so anche che una volta avevo detto che era da sciokki morire per amore, ma un conto è dire una cosa, un'altra è metterla in pratica.....
Muoio perchè non mi rimane più niente.
E la vita non è vita senza un sogno.
Sognava una bambina, di vedere una Russia libera.
Sognava una donna di vivere un giorno felice insieme all'uomo della sua vita.
Sognava una donna vekkia e stanca dentro, una vendetta, per riempirsi l'anima.
Ora questa donna non è più una donna è un essere schifoso, che non ha più legami con la vita. E a questo punto è meglio chiudere gli okki. Perchè so già che se continuarà così, arriverò per odiare del tutto la vita e pure i ricordi belli. Invece adesso voglio morire, perchè so, che adesso potrei dire addio a tutto sorridendo. Voglio morire col sorriso sulle labbra.
Per far vedere alla morte quando mi verrà a prendere che infondo la vita non è così male.
Mi porto la pistola al cuore.
E sparo.
Sono in agonia.
Arriva un uomo.
Anzi no, un vampiro.
Mi morde e mi fa bere il suo sangue.





-Non...non è vero io......io non sono un essere disgustoso!!!-gridò Ofelia lasciando cadere per terra il corpo vivo di Maki - Io volevo solo morire in pace, con il sorriso sulle labbra perchè avevo capito che quello era il mio momento e volevo rivedere Dimitri......ma poi è arrivato lui e sono stata vampirizzata........ma non è colpa mia! Non l'ho scelto io!!!!
Non amo uccidere le gente! Non sono una vampiressa schifosa! Sono una donna schifosa, quello sì.....ma una donna! Non l'ho scelto io..è successo e basta! E così la mia agonia si è allungata di molti anni...anni di solitudine....anni in cui pensi che la gioia, l'amore, la felicità siano solo parole...- mormorò ,ma non con tristezza, con una distaccata, fredda consapevolezza. Poi il suo volto si contrasse in un sorriso indecifrabile:
-Ma dopo ho incontrato te Dimitri, ci siamo ritrovati, per unirci, per amarci....ed il mio cuore atrofizzato ha riniziato a battere.....e quando ti risenti nascere dentro...capisci che...nè è valsa la pena! Tutti quegli anni sola....quando i giorni sono solo giorni, i mesi sono solo mesi, gli anni sono solo anni.....e tutto ti scivola via dalle mani, come un abito di velluto..e tu.....non puoi farci niente! Ma ne è valsa la pena...
Quando ti ho visto Dimitri una piccola luce si è accesa!- spiegò con calma, sorridendo e gesticolando lentamente.
-Ma ora perchè? Perchè mi dici questo? Perchè mi fai questo?-
Ofelia abbassò il capo, strinse i pugni, singhiozzando.
-PERCHè? PERCHè?? C' eravamo giurati amore eterno!! Due...si uniscono, si respirano e poi.....tutto finisce in un attimo?......e nessuno.....NESSUNO..... me l'avevo detto....che tutto finisce in un attimo.....e di chi è la colpa?? DI CHI è LA COLPA??
La colpa è del destino! Un insieme di strane congetture che a volte ti fanno conoscere le persone giuste....- gridò Ofelia istericamente, come se una qualche pazzia la stessa lacerando.
I suoi okki, le sue espressioni potevano dare lezioni di vita: un miscuglio di speranza, di tristezza, di rabbia, di delusione.
-...e a volte quelle sbagliate!! - sussurrò, quasi non volesse neppure lei, sentire quello che stava dicendo.
-E ALLORA NIENTE ESISTE!! E L'AMORE....IO CREDO CHE....L'AMORE NON ESISTE!!!!-
Cadde a terra. La gloriosa cascata di riccioli neri, ora le era appiccicata alla faccia inumidita di lacrime e gli okki smeraldi si erano spruzzati di vermiglio.
Non era più la donna di prima, bella quanto inquietante.
Era solo il dipinto della tristezza.
Tutti i presenti fissavano quel dipinto, senza aprire bocca, come se fossero ipnotizzati.
Nei loro sguardi non vi era più rabbia ma solamente afflizione.
Mark andò a recuperare (recuperare?) Maki svenuta, Amy abbracciò Julian, Philip si strinse a Jenny , Evelyn nascose la sua testa nel petto di Bruce , Tom abbracciò Freddy (°_°) ( Scusa si abbracciano tutti, loro non possono poverini?.......e poi taci tu che sei morta>.<) e Olliver si ficcò le mani in tasca. (ahahahahhahaahaha Patty è morta ahahahahhahahhahah^_________^Se non l'avete capito sta "cosa" serve solo per far morire Patty^_______________^) ( A me non sta sù.....anche se ha dei gusti in fatto di uomini abbastanza macabri e poi........) (W Patty morta per sempre!!!) ( Guarda che ora che è morta ti raggiunge all'inferno^^) (+____+) (Scusate ma io che faccio? devo piangere ancora per un po? n.d Ofelia) (Taci tu! Sukkiati il pollice ;D) ( Oh SeNpai^^) (Secondo me state un po' perdendo il controllo della situazione-_-;;) ( Non so più che scrivere;__________________;) (Allora in questi momenti ci vuole...^^)
(Sembra talco ma nn è ,serve a darti l'allegria^_______________________________^ n.d Excel & Hyatt)

Non so cos'è questa forza che sento dentro.
Che mi spinge inesorabilmente verso Ofelia.
Non è il suo magnatismo da vampiressa.
Non è compassione, perchè io odio Ofelia!
Allora cos'é? E cosa era quel calore che sentivo quando abbiamo fatto l'amore?
L'ho fatto perchè sotto l'effetto della sua empatia, quindi l'ha fatto il me vampiro, o il me uomo?




-Ofelia io...io non sono Dimitri...-
-Appena ti vidi mi ricordasti subito Dimitri...... sarebbe stato un sogno se fossi stato davvero tu! Mi sono aggrappata con tutte le mie forse a questo sogno. Poichè mi sarebbe tanto piaciuto che il nostro giorno felice, non rimanesse solo un miraggio.Ma ho sempre saputo infondo, che tu non eri Dimitri. E ho sempre saputo, fin da quando ti vidi, che sarebbe arrivato questo momento!- disse sorridendo tristemente, fissando il ragazzo, con sguardo dolce e leggermente malinconico.
Ma felice.
L'orologio a muro suonò le 5. Il sole aveva già iniziato il sua cammino verso Est.
Si alzò da terra, si asciugò le lacrime, si pulì le labbra ancora impastate di sangue coaugulato.
Una passata veloce con le mani tra i riccioli, poi sorrise.
-Ma cosa vuoi fare?-
-Quello che è giusto! Posso capire il tuo odio nei miei confronti, anche io provai lo stesso sentimento per colui che inspiegabilmente mi vampirizzò; hai detto giusto prima: l'unica maniera per farti ritornare Benjamin è che io muoia.- sorrise incamminandosi verso la porta principale.
-Ma che dici?? Che ti salta in testa!!??-
-è destino che sia così! Ho già fatto abbastanza danni, non voglio farti subire la mia stessa condanna.-
-Senti Ofelia troveremo una soluzione ok? D'accordo? Ma il gesto che fai è inutile! Ti prego tu....tu non puoi non devi morire!!!!-
Strinse forte le sue braccia fissandola.



Perchè mi fai questo?
Un giorno cadi dal cielo, mi costringi ad odiarti, mi fai soffrire ed adesso andandotene mi fai star ancora più male.
Ma perchè soffro?
Io dovrei odiarti e ti odio.....ed allora perchè sento che se mi scivoli via dalla mia stretta, il mio cuore scoppierà?
Forse non sei la persona giusta per me. Sicuramente.
Ma il destino è talmente macabro che ha deciso di intrecciare le nostre esistenze.
Non sei la persona giusta per me, lo so, è maledettamente ovvio!
Ma so anche ke non me ne frega un cazzo!
A fottersi destino e tutto il resto.
Due persone giuste si incontrano e si amano: amore perfetto
Due persone sbagliate si incontrano e si amano: amore imperfetto.
Ma per sempre amore no?
Non sei la persona giusta, lo so , l'ho sempre saputo; come tu hai sempre saputo che io non ero Dimitri ma Benjamin e come io ho sempre saputo che non eri solo una vampiressa, ma una donna.




-Ti prego..- disse irritata, divincolandosi dalla stretta presa del ragazzo.
-Non rendiamo tutto più complicato. Lasciamoci come se domani dovessi rivederci, come due vekki amici!- sorrise teneramente.
-Ok scusa...-
-Ma di che?-
Silenzio..
-Sarebbe bello vedere i tuoi capelli alla luce del sole.-
-Grazie....non so che altro dire.......mi hai ridato speranza...la speranza in un giorno felice
Non ho ancora vissuto il giorno felice, forse non esiste o forse non ho avuto abbastanza tempo...ma non importa sai? A me basta sperare fino all'ultimo di realizzare il mio sogno, solo questo.
Ed adesso morirò ma non importa..accoglierò la morte con sorriso sulle labbra per farle vedere che la vita infondo non è tanto schifosa.....Sapevo fin dall'inzio che sarebbe finita così, vado pienamente cosciente incontro al mio destino. Addio e......
Grazie Benjamin!-
L'aurora era appena arrivata . Una grandissima scultura fatta di nuvole rosa pallido riempiva il cielo. Non era una mattina fantastica, era una semplice mattina come tutte le altre che quando ti svegli riesci solo a pensare a quanto dovrai sgobbare. E non vedi l'ora che sopraggiunga la sera.
Sorrideva mentre si dirigeva silenziosamente verso le luci.
Le prime luci dell'alba.

Special Thanks


Oh Senpai è proprio finita......;___;
Già Hyatt finalmente abbiamo portato a termine la nostra missione^^ sono sicura che il PALAZZO sarà molto soddisfatto di noi^^ [pensieri a luci rossi di Excel]
Ma se è la fine perchè stiamo ancora scrivendo Senpai?^^
Non hai letto il titolo.....-_- prima di passare la linea a chiunque voglia prendersela, dobbiamo ovviamente ringraziare alcuni miti personali , senza i quali non sarebbe mai nata sta *cosa*^^!( e forse sarebbe stato meglio..........)
Si ringrazia Excel, la mitica, simpaticissima, bellissima e soprattutto modesta Excel, poichè è venuta a lei l'idea, l'illuminazione in quel lontano giorno di scuola, poichè è lei che ha sgobbato come una somara per finirla!!!! Che rimanga tra noi......ma Hyatt oltre a morire in continuazione non ha fatto altro........
Che dici Senpai?^____________^
Mmm....niente.......
Io volevo ringraziare il PENDOLOOOOOOOOOOOO di Top Girl!!!!!! che ci ha illuminato la retta via!!!
Ave pendolo Ave!!! Senza dimenticarci dei timbrini a forma di cuore che eravamo solite marchiarci in faccia prima di scrivere...ed ovviamente le mie candele ed incenso, senza le quali non ci sarebbe stata l'atmosfera giusta per scrivere la parte finale dell'"essere"!!
Ringraziamo Guru Clef anche se non centra un cazzo in questa storia, ma lui è troppo un mito per essere scordato^^
Tutti quelli che hanno partecipato al Contest!
Ehmmmm.....tutti quelli che ci conoscono!!!!
Mai capito sto ringraziamento........
Ehmmmmm....non so + che scrivere........il Pendolo!!
Questo l'hai già detto.......beh finisco io ringraziando di cuore Julie-chan! Perchè senza di lei non sarebbe mai nato il Contest. Perchè senza il Contest, la mia idea che nacque dalla mia mente malata un giorno a scuola, non è morta. Perchè senza la mia idea io e Hyatt non ci saremmo trovate a scrivere. Perchè se non ci fossimo trovate a scrivere, non ci saremmo unite tanto ( questa è stata l'unica cosa negativa di questa faccenda) Perchè se adesso tra di noi non ci fosse questo forte legame, adesso io non avrei un movente per il suicidio......
Insomma.....un casino di cose sarebbero andata diversamente^^
E forse meglio....-_-
Ehm......mmm............che devo dire????
L'ultimo e più importante ringraziamento^^
Grazie Padre Pio^^
Ma che dici cretina!!!!!!!!!!?????????????......lo faccio io....visto che l'ho scoperto io per prima e poi io ho diffuso la religione......GRAZIE ETHAN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!^_________________________^
ETHANNNNNN IL VAMPITO PIù FIGO DEL MONDOOOO!!!!!!!!!!!!
Talk show Sperimentale insensato Fine;_;
Sembra talco ma non è serve a darti l'allegria^_____________^
Se lo annusi se lo respiri ti da subito l'allegria^______________^

Missione di oggi....................

..................fallita!!



ed adesso è proprio finita.......