Light and obscurity

CAPITOLO CINQUANTACINQUESIMO
SAILARGUE

Mattina del giorno dopo....
Ma dove diavolo si era cacciato Zendaru??
Xelloss non riusciva a trovarlo, strano, nella sua stanza non c'era, e non era nemmeno ancora andato a fare colazione...questo era ancora più strano
Poi decise che non glie ne fregava niente e che era meglio andare a svegliare almeno Xenia
Bussò alla porta della sua stanza
Dall'interno nessuna risposta
Girando la maniglia si accorse che la porta era aperta
XEl:...permesso...
Aprendo la porta quello che gli si presentò fu uno spettacolo che non si sarebbe mai aspettato
Sul pavimento c'era un televisore...un televisore..ma dove diavolo era riuscito a trovarlo?? ...
Sicuramente nella terza dimensione ma...come diamine ce l'aveva portato qui?!?
Non solo, attaccato all'apparecchio c'era una Play station
Seguendo con lo sguardo il cavo di alimentazione Xel notò che il fratello aveva creato un minuscolo passaggio dimensionale che probabilmente finiva ad una presa della terza dimensione.
Ad impugnare le due joy pad erano Zendaru e Xenia...
I due se ne stavano tranquilli tranquilli a dormire sul pavimento, addormentatisi mentre giocavano, l'uno a fianco dell'altra..
Zendaru russava alla grande, mentre Xenia aveva usato il suo stomaco come cuscino.
*gocciolone di enorme proporzioni*
Xelloss rimase per qualche secondo ad osservarli dormire...poi si diresse verso il fratello addormentato.
Fermatoglisi al fianco gli diede un leggero calcio nel fianco..
Zendaru non si svegliò subito, poi però aprì gli occhi..
La prima cosa che vide fu il fratello, in piedi di fianco a lui
ZEN:...*yahwn* ...ciao Xel...
Xelloss lo stava fissando con uno sguardo di morte
Quando Zendaru se ne accorse si svegliò meglio
ZEN:.....perchè mi guardi cos-
*gocciolone*
alzandosi a sedere si era accorto di Xenia che gli dormiva addosso
Adesso era sveglio completamente e vedeva la vita scorrergli davanti
ZEN:..oddio...no...no,non mi guardare così...io..noi non abbiamo fatto niente...ti giuro Xel ^^;;;;
Xelloss non aveva cambiato sguardo
XEL: svegliala e scendete, dobbiamo partire
A quelle parole si avviò verso la porta
Zendaru rimase a guardare la porta chiusa.
ZEN: porca vacca..ho rischiato la vita..
Poi osservò Xenia dormire.
Dormiva su un fianco, tutta raccolta , e sorrideva nel sonno.
Rimase a lungo a guardarla
Assomigliava al modo di dormire di Scheela....
erano gemelle e questo non facilitava le cose..
L'unica che ancora dormiva beata e tranquilla nella sua stanza era Philia.
Xelloss, alzandosi non l'aveva svegliata e se ne era sceso senza di lei
Philia aprì gli occhi
Sbadigliò, poi si mise seduta nel letto e si stiracchiò un poco.
Infine decise di alzarsi e si sedette sulla sponda del letto, cercando le ciabatte con i piedi scalzi
Vide qualcosa che la bloccò
Sul comodino
Sul suo comodino
Una maschera femminile di seta bianca , ornata con piume di cigno candide
Philia sgranò gli occhi e rimase per alcuni minuti ad osservare la maschera
Poi la prese in mano, sempre senza dire nulla, con gli occhi larghi
Infine chiuse gli occhi e sorrise, stringendo la maschera al petto

Nella sala da pranzo della locanda gli unici presenti a quell'ora erano Terim e Seyal che stavano facendo colazione
Xelloss si unì a loro e ordinò un caffè, sempre senza dire una parola, eccetto il ciao iniziale
TERIM: qualcosa ti turba Xelloss?
Xel alzò lo sguardo dal suo caffè
XEL: uhm? perchè me lo chiedi?
TERIM: intuito
XEL: femminile?
TERIM:...*gocciolone*......sei di cattivo umore?
XEL: abbastanza....
Zendaru scese dopo pochi minuti dalla discussione tra Xelloss e Terim
TERIM: ciao Zen
SEYAL: ciao Zendaru
ZEN: ^^ ciao ciao ^^
Xelloss non lo degnò di uno sguardo
Zendaru lo notò e si sedette di fronte al fratello
Con gli occhioni da bambino piccolo e la voce supplichevole gli disse:
-sei arrabbiato con mè?
XEL: non sono arrabbiato
Finì il suo caffè e uscì dalla locanda
TERIM: e adesso dove diavolo va?
ZEN: *gocciolone* dove non ci sono io.....

PHILIA: buongiorno a tutti ^_^
TERIM: heilà Philia..almeno tu di buon umore..
Philia aveva sceso le scale che portavano alle camere e si stava sedendo al tavolo con Seyal Terim e Zendaru
PHILIA: perchè? chi è che è di cattivo umore?
TERIM: Xelloss
Philia si guardò intorno
PHILIA: giusto, dov'è Xel?
SEYAL: è uscito dalla locanda
PHILIA: è di cattivo umore?
TERIM: penso che ce l'abbia col fratellino
Zendaru se ne stava con la faccia appoggiata alla mano destra, annoiato e pensieroso
PHILIA: che gli hai fatto?
ZEN: ho dormito con Xenia....
disse sovrapensiero
Philia si alzò di scatto
PHILIA: che cosa hai fatto???
Zen si accorse di quello che aveva detto e si parò la faccia con le mani prima che Philia lo spedisse in orbita con una mazzata
ZEN: no! no! aspetta..non in quel senso, ci siamo addormentati mentre giocavamo alla play station!! abbiamo solo dormito!
Philia lo guardò storto
PHILIA: e che cosa diavolo sarebbe questa Play station?
ZEN: calmati Philia, non è mica un giochetto sadomaso, è un videogame...insomma, un gioco innocente
Philia ripose la mazza chiodata che aveva sfoderato e si rimise a sedere
Poi ordinò un the, pensierosa

Fuori dalla locanda Xelloss stava fumando una sigaretta.
Xenia si teletrasportò al suo fianco
XENIA: ti sei arrabbiato?
Xelloss la guardò
XENIA: per come ci hai trovato stamattina..Zen mi ha spiegato
Xelloss spostò lo sguardo da Xenia al paesaggio circostante
XEL: non sono arrabbiato con tè...se è questo che vuoi sapere.
XENIA: è già qualcosa, ma allora perchè sei arrabbiato con Zen?
Xelloss finì la sigaretta e buttò il mozzicone
Poi rientrò nella locanda senza rispondere alla domanda di Xenia

Poco più tardi il gruppo viaggiante era in cammino verso Sailargue
In testa al gruppo naturalmente Philia e Xelloss
Avevano percorso alcuni chilometri e si stavano godendo una sosta sdraiati su un prato
Xelloss non aveva ancora spiccicato parola col fratello, poi finalmente si decise e andò verso Zendaru.
Zen stava disegnando il paesaggio circostante a carboncino, quando il fratello gli si parò davanti
XEL: vieni un attimo
Zen si alzò, lasciò sull'erba la tavoletta col disegno e seguì il fratello
Xenia osservò la scena senza farsi notare .
Philia fece lo stesso.

-allora?
Xel aveva portato Zen dietro ad alcuni alberi lì vicino, ma abbastanza lontani perchè gli altri non sentissero il loro discorso
ZEN:...allora..cosa?
Xel lo guardò per alcuni secondi
ZEN:...*gocciolone*...ti ho detto che non è successo niente..e poi… non ti pare di tenere un piede in due scarpe?
XEL: se ti riferisci a Philia , lei in questo discorso non c'entra assolutamente niente
In quel momento Philia era nascosta dietro ad un albero e stava ascoltando il discorso...non era riuscita a farne a meno
XEL: mi sembrava che tu fossi innamorato perso di Scheela....
Zendaru sgranò gli occhi
XEL:....ed è così poco tempo che è morta...trovi già il modo di sostituirla?
Zendaru strinse i pugni e abbassò il capo
XEL: Anche Xenia và bene vero?
ZEN: sei un bastardo
Xelloss sorrise
XEL:sono un demone...e proteggo i miei interessi

Alcuni minuti dopo ripresero il viaggio e verso sera arrivarono ad una pianura desolata
Xelloss si fermò
XEL: Ecco Sailargue...o almeno il luogo in cui la città sorgeva ...
Dopo tanto tempo erano finalmente giunti nella città dove tutto si sarebbe deciso, la città in cui bene e male avrebbero dovuto lottare per la sopravvivenza comune..
Città….
Il paesaggio era desolato...niente era in vita, nessuna traccia delle case, di alberi, di vegetazione...neanche l'erba cresceva più in quel luogo....
Solo una distesa, un'immensa distesa di terra arida ,davanti a loro...
XEL: è difficile credere che fino a poco tempo fa qui sorgeva una città..
PHILIA: io non sono mai stata a Sailargue, ma dallo spazio enorme che la città occupava doveva essere molto grande...chissà quanta gente ci viveva...
Le ultime parole le disse con una nota di malinconia e tristezza...
Philia congiunse le mani e chiuse gli occhi, invocando una preghiera per le persone innocenti che erano morte in quell'enorme esplosione..
VOCE:Finalmente avete deciso di prendere sul serio la mia sfida..siete arrivati...
Era la voce di Lei Magnus, Xelloss la riconobbe subito e si voltò nella direzione in cui la voce proveniva....così fecero anche gli altri
Lei Magnus era alle loro spalle..
XEL: Voi ci avete chiamato e noi siamo venuti qui
PHILIA: ma non potresti almeno evitare di dargli del Voi??????
*gocciolone*
XEL:...aehm......deformazione professionale...
Lei Magnus alzò il suo bastone per invocare un incantesimo
Philia, Terim e Seyal si tennero pronti anch'essi per invocare qualche magia e Xelloss Zendaru e Xenia brandirono le loro armi, dato che i loro poteri erano già stati neutralizzati da Lei Magnus.
Poi....
VOCE: io sono un'eroina della pace e della giustizia e tu stai dalla parte del male, quindi dovrò combatterti!!
una palla di fuoco si diresse improvvisamente verso Lei Magnus
uno scudo materializzato all'istante la parò prima di rovinare contro il monaco
PHILIA: questa voce...
*gocciolone*
XEL:.....la piccola peste....
Philia si girò
Amelia era in piedi su un ramo di un albero mezzo bruciacchiato
PHILIA: Amelia???
AMELIA: hai osato compiere orribili crimini, giocare con la vita di povere persone innocenti.... il mio nome è Amelia di Saillune, sono una paladina della giustizia, e ora ti punirò nel nome della pace!!
ZEN: ma non era "..in nome della luna"?
NARR.: quella era Sailor Moon...
ZEN:...ah...è vero..^^
Così dicendo Amelia spiccò un alto salto, eseguì una capriola in aria e..
Si spiaccicò al suolo
-Silenzio-
le mascelle dei presenti caddero al suolo
Xelloss aveva numerosi capelli fuori posto
XEL:c..che botta...è morta?
Zen la toccò con un rametto per vedere se era viva
ZEN: no...sembra che si muovi
Amelia si rimise in piedi di scatto
aveva sul naso un grosso cerotto...
AMELIA: la forza della giustizia mi guiderà contro chi oserà incrinare la pace di questo mondo
Amelia indicò Lei Magnus...che ormai si era seduto su una roccia e osservava pazientemente la scenetta
AMELIA: quindi arrenditi finchè sei in tempo, perchè è per la pace che io combatto! e se-
VOCE: ma piantala!
PHILIA: Rina!
effettivamente alle spalle di Amelia si distingueva una figura femminile non molto alta che-
RINA: chi è che non sarebbe alta?!?!?
Rina era trattenuta da Gourry
.....dicevo (ignorandola)..che dietro Amelia erano comparsi anche Rina Gourry e Zelgadiss.
PHILIA: Rina, Gourry, Zel! siete tutti qui!
AMELIA: potevi almeno lasciarmi finire il discorso, non posso combattere se prima non metto in chiaro le mie intenzioni!
RINA:così facevamo notte eh?
GOURRY: cosa siamo venuti a fare qui? e chi è quel tizio seduto sul masso?
PHILIA: Zel! ma non eri diretto verso Saillune?
ZEL: si Philia, e ci stavo andando, ma sulla strada ho trovato Amelia Rina e Gourry che andavano alla vostra ricerca, così ho deciso di raggiungervi fino a Sailargue insieme a loro e di darvi una mano..
qualcuno alle loro spalle stava battendo le mani
tutti si girarono verso Lei Magnus
MAGNUS: complimenti, una bella scenetta, potreste fare i comici
RINA: hei tu! chi sarebbe il comico?!?!?non sono venuta qui per farmi insultare dal primo arrivato ok!?!??
Lei Magnus si alzò dalla roccia su cui si era seduto
MAGNUS:comunque sia siete in tanti...mi dareste fastidio tutti in una volta..
Lei Magnus alzò il bastone verso il cielo e castò un breve incantesimo a voce bassa
Dalla terra si formarono alcuni demoni di medio livello che si lanciarono contro il gruppetto
RINA: che cattivo gusto...*bleah*
I demoni erano fatti di fango...e..bhè..effettivamente non erano proprio carini....
Uno si diresse verso Amelia
AMY: O_o....ahhh...nooo...lasciami in paceeehh!!...
Amelia cominciò a correre dalla parte opposta...il demone la inseguiva..
AMY: non voglio combattere contro di tè!!...mi fai schifooo!!.....
Philia indietreggiò di un passo
PHILIA: ma che schifo....
ZEL: bhè...diamoci da fare..
GOURRY: giusto
entrambi sfoderarono la spada e si lanciarono contro i demoni
Philia castò un incantesimo...poi guardò Xel
XEL:....?...
PHILIA: e tu non fai niente?
XEL:....uffa...senza poteri... non è che mi piaccia tanto usare le armi...
Così dicendo sfoderò comunque il fioretto
PHILIA: non puoi mica rimanere senza far niente! quindi datti da fare !!!
Due demoni si avventarono alle spalle di Xel e lui li tagliò in due con un colpo di fioretto
XEL: agli ordini draghetta..^_-
Gourry stava combattendo con 3 demoni , con un solo colpo ne uccise due l'altro demone sembrava più veloce degli altri e continuava a teletrasportarsi davanti e dietro alle sue spalle
davanti e dietro, di fronte e alle spalle.....
....Gourry non riusciva a prenderlo
GOURRY: ma vuoi stare fermo?!?
Rina osservava la scena
*gocciolone*
RINA:..io comincio a pensare che tra i due il più intelligente sia il mostro...
Zen mise una mano sulla spalla di Rina
ZEN: sei davvero carina sai ^^?
RINA:Toglimi subito quella mano di dosso, altrimenti ti tiro un pugno sul naso...
*stonk*
RINA:ti avevo avvertito...
Zendaru era tramortito per terra...
ZEN:..si ma... non mi hai dato il tempo di toglierla....ahia
RINA: non so chi tu sia ma non stare li per terra senza fare niente e aiutaci!
Rina stava lanciando incantesimi piuttosto semplici per distruggere quei demoni
Zendaru si stava rialzando
ZEN: se tu non mi tiravi un pugno..
RINA: te lo sei meritato!!
Zendaru tagliò in due un demone che li stava attaccando
ZEN:^^ daccordo, daccordo, starò più attento..eh eh
Ameria lanciò una lancia di ghiaccio alle spalle di Lei Magnus
AMERIA:questa è la spada della giustizia!!
Lei Magnus la evitò facilmente girandosi di scatto e parandola col bastone
MAGNUS: non puoi farmi neanche il solletico bambina! ma non ci provare mai più intesi?!?
AMERIA:Dai, non fare così, stavo scherzando! ^^;;
Lei Magnus lanciò una freccia di fuoco contro Amy, Gourry la parò con la spada, dividendola in due
AMY:bravissimo Gourry!sei sempre il migliore!! ^^
ZEL: Ameria!! ti sembra il momento di fare il tifo?!?
*gocciolone*
ZEL:....corri a cercarti un riparo...e in fretta...
Amelia guardò Zelgadiss..il suo sguardo era dolce, e non arrabbiato
Amelia annuì
AMY: daccordo Zel
MAGNUS:E' inutile che pensiate in fretta ad un piano per combattermi...Quelli che voglio sono il drago e Xelloss...voialtri potete anche andarvene...
Lei Magnus fece per teletrasportarsi...l'ultima cosa che disse fu..
-Domani....Solo voi due-
Poi scomparve, e con lui i demoni che aveva creato

Più tardi, in una locanda dei dintorni...
Amelia balzò in piedi sul tavolo e alzò il pugno al cielo
AMELIA:non dimenticate che l'unione fa la forza, insieme ci uniremo per combattere un nemico comune!
ZEN:(con una telecamera in mano) Potresti rifarmela?...il microfono era spento...^^
Rina si alzò in piedi è sbattè il pugno sul tavolo, incrinandolo pericolosamente..
RINA: piantatela tutti!!! questa è una missione seria!
*gocciolone*
PHILIA: era seria prima che arrivassero loro...
XEL: potrebbe essere divertente no?^^
PHILIA: non deve essere divertente!dobbiamo vincere!
Philia brandiva la mazza chiodata minacciosamente...
XEL: *gocciolone*...calmati Philia-chan..^^
PHILIA: e non mi chiamare Philia-chan!!!!!
risultato: Amelia recitava i suoi sermoni sulla pace e la giustizia, stando in piedi sul tavolo, Rina strozzava Zen che le aveva fatto un complimento fuori luogo,Gourry e Xenia si strafogavano di cibo e Philia rincorreva Xel con la mazza chiodata, il quale si teletrasportava di continuo per evitarla....
Terim e Seyal se ne stavano seduti al tavolo ad osservare...
*gocciolone*
TERIM: pensi che ce la faremo?
SEYAL: comincio a dubitarne seriamente...
Zendaru era stato beccato in pieno da un pugno di Rina, ora la maga si sentiva soddisfatta...
Si rivolse a Gourry
RINA: allora??? la voi smettere di mangiare e seguire i discorsi che stiamo facendo??? dobbiamo vedercela con Lei Magnus e tu pensi a mangiare????
Intanto gli prese un cosciotto dal piatto e lo addentò lei
GOURRY: e chi sarebbe questo Lei Magnus?
RINA: *gnam* è uno dei *slurp* 7 saggi appartenenti alla setta dei *gnam* monaci rossi...come Rezo..
GOURRY: e chi è Rezo?
RINA:come chi è Rezo Idiotaaahh!!!!
Rina era trattenuta da Ameria
ZEL: tanto per la cronaca Gourry...era quello che aveva risvegliato una parte di Shabranigdo..
GOURRY:ah...
RINA : adesso ti ricordi???
GOURRY:No.
*gocciolone*
RINA:...non avevamo dubbi Gourry....
Rina ci aveva rinunciato...

FINE CAPITOLO CINQUANTACINQUESIMO