Light and obscurity

CAPITOLO TRENTOTTESIMO
COME PRIMA?

Xenia aveva marciato per tutta la stanza, fino ad arrivare di fronte al principe e alla principessa Amelia.
Ora gli si parava di fronte con aria battagliera.
Amelia alzò lo sguardo e riconobbe Xenia.
PRINCIPE:….e tu chi sei?…cosa vuoi?
XENIA: sono un’amica della principessa…non sono di queste parti e quindi volevo avere la sua compagnia per ambientarmi un po’ a questa festa…..
Amelia fece per alzarsi, capendo il gesto dell’amica di portarla via da lì, ma lui la trattenne per un braccio.
PRINCIPE: togliti dalle scatole…non vedi che siamo occupati??
XENIA: togliti dalle scatole ????ma c-
Xenia lo prese per il colletto della giubba e lo tirò in piedi, all’altezza del suo viso
XENIA: che cosa hai detto??!??
Il principe aveva un gran gocciolone…
PRINCIPE: s- senti…tu…tu non sai chi sono io…..io sono il principe d-
XENIA: non me ne frega un cavolo Di chi cappio sei !!!!!tu prova a rivolgerti così sgarbatamente un’altra volta a me e io ti faccio passare tutte le pene dell’inferno insieme!! Mi hai capito??!
Tutti gli ospiti si erano girati nella direzione di Xenia…e la stavano guardando spaventati
Il principe stava tremando
PRINCIPE:e-...ehi…..io…io posso scatenarti dietro tutte le guardie del mio regno…..hai…hai capito?
Xenia fece un sorrisino sadico
XENIA: avrei giusto bisogno di un po’ di movimento…dall’ultimo sterminio di massa saranno passati mille anni…..
E Xenia invocò una palla di fuoco nella sua mano
A quel punto il principe svenne
XENIA: .?…che pappamolle
E lo lasciò cadere a terra, rilasciando l’incantesimo
Amelia la guardò riconoscente
AMELIA: grazie….era un gran rompiscatole……ma che cosa intendevi per sterminio di massa….?…
Disse Amelia guardandola con diffidenza
Xenia guardò dall’altra parte…facendo finta di niente
XENIA: ah…niente…era solo per fargli paura…..eh! eh!
*gocciolone *
Amelia riprese il suo sorriso
AMELIA: bene…dove sono gli altri?
XENIA: Zendaru sta ballando con Scheela, Terim con Seyal, e Xelloss…non so…l’ho perso di vista…
AMELIA: e Philia?
XENIA: Philia non si è presentata alla festa….
AMELIA: come?…ma se mi ha chiesto di prestarle un vestito?
A Xenia balenò un’idea….
XENIA: che tipo di vestito?
AMELIA: ah…lo ha scelto lei, l’ho accompagnata dal mio sarto che le ha fatto vedere dei bellissimi modelli, se non mi ricordo male è bianco, molto scollato formato da veli sovrapposti…..
*gocciolone *
XENIA:……è come pensavo…….
AMELIA: cosa?
XENIA: no…no, niente……


Dopo alcuni minuti Xelloss interruppe il bacio, ma non lasciò andare l’abbraccio
Philia gli si appoggiò al petto
rimasero così per alcuni minuti
PHILIA: Xelloss….io -
Xelloss bloccò le sue labbra con l'indice
XEL: shhh….
XEL:ora devo tornare dalla mia compagna di viaggio….sarà nella sua stanza….anche tu dovresti andare….è tardi
PHILIA:…….
Philia abbassò lo sguardo
PHILIA: sì….
Philia si girò e fece qualche passo, poi si rigirò di scatto e schioccò un sonoro bacio sulla bocca di Xelloss
Infine scappò via…
E per la fretta le cadde la maschera.
Xelloss rimase a guardarla di spalle fino a che non potè più vederla..
Poi raccolse la maschera
Sorrise.

La festa era ormai finita…tutti gli invitati erano tornati nelle loro stanze del palazzo di Saillune, messe a disposizione apposta per loro….
Anche Zendaru e Scheela stavano tornando in camera, con Terim e Seyal.
Philia li sentì scherzare e parlare mentre passavano davanti alla sua porta
Era seduta sul letto…aveva già restituito il vestito ad Amelia, che naturalmente l’aveva tempestata di domande….sicuramente aveva intuito che Xelloss non l’aveva riconosciuta e che avevano flirtato durante la festa…
….ma non l’aveva davvero riconosciuta?
No….
si era reso conto che era lei sin da quando aveva sceso quello scalone
Ma non gli e lo aveva detto
aveva fatto finta di niente
ma allora…perché quel bacio??
PHILIA:Si stava solo divertendo con mè!
non è vero…
PHILIA: mi ha presa in giro
....stai mentendo a te stessa…
PHILIA:mi ha usata!!!!
ricambiavi il bacio……
Philia si risedette sul letto
l’ultima voce della coscienza l’aveva smarrita un poco….
Era diventata rossa in volto
XEL: hai la febbre Philia-chan?
Philia fece un balzo da campionati olimpici...per poco non prese il soffitto....
Aveva molti capelli fuori posto
PHILIA: d-…da….da dove sei entrato?
Xelloss era perfettamente tranquillo
XEL: da quel buco nel muro chiamato porta…
*gocciolone *
Xelloss si strinse nelle spalle e si girò , camminando verso il salottino…
dall’altra stanza le parlava
XEL: eri talmente assorta nei tuoi pensieri che non mi hai sentito entrare….
Philia aveva la mente completamente vuota…non sapeva cosa pensare…cosa fare…cosa dire…
XEL: sei tutta rossa in volto….
Philia si prese il viso fra le mani…
scottava….
XEL: hai la febbre?…è per questo che non sei venuta alla festa?
non sono venuta alla festa????….brutto bast-
Philia aveva sguainato la mazza chiodata nel giro di mezzo secondo…
un pensiero la fermò…
.......forse lo sa già…ma litigando anche lui ….non la mette in imbarazzo..
Xelloss comparve dalla porta che divideva la camera da letto dal salottino
XEL: Voilà ^_^
si era messo il pigiama
XEL: facciamo la nanna?^^
Philia sospirò…..
PHILIA: ….facciamo la nanna…..
Xelloss guardò il letto
Poi si volse verso Philia
XEL: e la barricata?
disse, ri-voltandosi verso il letto
PHILIA: ah…eh bhè….l’ho tolta…..sai…il filo spinato rovinava le lenzuola…e….
Xelloss si voltò ancora da Philia, le sorrise , poi si volse e si tuffò sul letto
PHILIA: stupido!, così lo rompi!
XEL: non dire sciocchezze, è solidissimo…e anche morbido ^^, dai, salta ^_^
Philia lo guardò, poi sorrise, prese la rincorsa e saltò anche lei sul letto.
PHILIA: wow…è morbidissimo davvero!
XEL: te lo avevo detto ^_^ e poi abbiamo una miriade di cuscini ^^
Xelloss stava abbracciando un cuscino e ci si sprofondava dentro con la faccia
XEL: dobbiamo fare visita più spesso ad Amelia ^^
Philia lo osservava e sorrideva
Xelloss se ne accorse
XEL: uhm?..che c’è? ^^
Philia scosse la testa
PHILIA: niente….è che a volte sembri proprio un bambino…
XEL: è un’offesa o un complimento?
PHILIA: ne l’uno né l’altro…..

Strano ma vero …quella notte trascorse tranquilla…..

FINE CAPITOLO TRENTOTTESIMO