Light and obscurity

CAPITOLO VENTISETTESIMO
IL GRUPPO AUMENTA!

ZEN: ciaaaaaaaooo ^^
Zendaru e Scheela stavano scendendo la scala che portava alla sala da pranzo
Arrivati al tavolo.....
ZEN: uohh...che fame! ma qui nessuno fa colazione? camerieeere!! ^^
XEL : hai visto Philia scendendo?
ZEN: no...sarà ancora nella sua camera...camerieeeereee!!!!!
Zendaru si stava sbracciando per richiamare l'attenzione dell'oste
In quel momento Seyal e Philia scesero le scale.
PHILIA: buon giorno a tutti
SEYAL:....aehm...salve
Tutti si girarono a guardarle
ZEN: heilà...allora la terapia spaccacranio ha funzionato! ^^
Philia e Seyal erano arrivate al tavolo, e si stavano sedendo.
PHILIA: già ^^..ora è tutto a posto...vero?
E guardò Seyal
SEYAL: ehm...sì...
Seyal guardava con timidezza le sedie intorno al tavolo...non sapeva dove sedersi
Zen se ne accorse
ZEN: ehi! ^^ non essere così formale, se non ce l'hai con noi possiamo diventare amici ^^..siediti qui ^^
e fece cenno ad un posto a fianco a lui
Scheela lo guardò
Zen se ne accorse
ZEN: aehm...non ti preoccupare ^^ non ho cattive intenzioni ^^
Finalmente l'oste arrivò al loro tavolo....per la gioia di Zendaru
OSTE: in cosa posso servirli signori?
ZEN: ah! prima io! prima io!...voglio...una doppia porzione di tutto quello che avete in cucina ^^
OSTE: *gocciolone* c- cos?...ah...va.. va bene...e per voi?
SCHEELA un caffelatte
XEL: caffè nero..
PHILIA: un thè con dei pasticcini^^
XENIA: una tazza di latte caldo...con un po’ di cioccolato...e...una decina di brioches ripiene^^
L'oste era un po’ pensieroso sul dove avrebbe potuto trovare tutte quelle brioches...e soprattutto come avrebbe portato tutti quegli ordini al tavolo
Poi si rivolse a Seyal
SEYAL:...eh.. io un thè...
OSTE: bene...
e se ne andò verso le cucine.
XEL. e adesso la situazione com'è Philia?
PHILIA: cosa intendi?..
XEL: Lei...
e guardò verso Seyal.
Questa abbassò lo sguardo...era davvero timida...niente a che vedere a come si era comportata negli ultimi tempi...
PHILIA: oh..bhè.. dipende da lei...Seyal?, vuoi continuare a stare con noi in questa missione?
Xelloss aveva numerosi capelli fuori posto
XEL. che cosa stai dicendo? non possiamo portarci appresso gente che non ci serve....
PHILIA: scusa e perchè??? abbiamo una scorta di demoni, un po’ di draghi in più equilibrarebbero il gruppo!
XEL. non dobbiamo equilibrare il gruppo!, dobbiamo sincronizzarci!! non ci servirebbe a niente quel drago!!
PHILIA: se è per quello non ci serve neanche Zendaru!!
Zendaru si era messo da solo in castigo in un angolo, in ginocchio che guardava il pavimento
ZEN: ma perchè io ci vado sempre di mezzo?...........sigh....
Si riprese quasi subito...quando arrivarono le ordinazioni....

Naturalmente dopo la colazione si equipaggiarono per continuare il viaggio...
Avevano camminato per un paio di ore ..ed adesso erano fermi in una radura, si erano spostati dal sentiero ad un prato a fianco...
Xelloss stava consultando la cartina contenuta nel suo libro, Philia era accanto a lui ...e stavano discutendo su quale strada prendere per Saillune.
XEL: abbiamo perso troppo tempo....dobbiamo prendere una scorciatoia...passiamo per di qui...giriamo a nord e poi prendiamo il sentiero che unisce la cittadina di Kaidel a quella di Saillune
E intanto indicava l'itinerario sulla cartina
Philia, che era alla sua destra faceva cenno di no con la testa..
PHILIA: passare per questi boschi non mi va...ci sono troppi banditi pronti a tenderci un tranello
XEL: che c'è? hai paura di quattro esseri umani?
Philia lo linciò con lo sguardo
PHILIA: ci farebbero perdere tempo...a parer mio è meglio che prendiamo la strada che va verso ovest e tagliamo per questo sentiero...è più largo ..e meno frequentato da banditi...
XEL: è troppo lungo!....facciamo prima per Kaidel.....
PHILIA ma se poi incontriamo una banda di banditi che ci blocca??
XEL: li facciamo fuori....^^
Philia si stava arrabbiando ...
XEL: così non perdiamo tempo....^^
PHILIA. e ti sembra il modo??
XEL: certo che se cerchi di convincerli tutti a diventare buoni facciamo notte.......
PHILIA io non cerco di farli diventare dei santi!! ma preferisco portarli sulla retta via che ammazzarli tutti!!!!!!
Intanto gli altri si stavano godendo la sosta..
Scheela e Zendaru erano sdraiati sull'erba, vicini, che osservavano i..."capo gruppo". .litigare..
SCHEELA: non ti ricordano nessuno?
Zendaru si voltò a guardarla..
Poi ci pensò su...
ZEN: noi non abbiamo mai litigato così......qualche volta, non lo metto in dubbio...ma poi...
Si avvicinò con la faccia da maniaco...
ZEN: abbiamo sempre fatto pace........
e le mise un braccio intorno alla vita..
Scheela prese la sua mano con un pizzicotto, e la rimise al suo posto...
ZEN: ahia.....ah...mi hai fatto male.......
SCELLA: non mi stavo riferendo a noi due...ma a Xenia e a Xel...ai tempi della guerra al gran demone....
Zen si stava massaggiando la mano..
ZEN: ah...bhè...effettivamente non c'era un attimo che non litigassero....ma adesso vanno d'accordo.......anche se....
Zen stava guardando Xenia.
Era sdraiata sull'erba a parlare con Terim e Seyal.....alla fine Philia l'aveva avuta vinta e Seyal avrebbe continuato il viaggio con loro ....forse per quello adesso litigavano più animatamente...Xelloss non voleva perdere almeno questa volta....
SCHEELA: ..anche se...?
Scheela lo risvegliò dai suoi pensieri
ZEN: ah...non so...ma non vedo più tanto affiatamento tra i due....i balzi di amorevolezza di Xenia non sono più come quelli di una volta....e neanche le reazioni di Xel.....sembrano fittizie...
SCHEELA: dici che le cose tra i due vanno male?
ZEN: non so....tu sai qualcosa da Xenia?
Scheela fece cenno di no con la testa.
SCHEELA: non parla molto con mè di questi argomenti....almeno non più come una volta.....quando tocco l'argomento....cerca sempre di sviare il discorso....e tu?...da Xel?
Zen si ridisdraiò sull'erba, con le mani dietro la nuca
ZEN:....bah...oltre a non dirmi niente ha costruito una specie di barriera mnemonica nella sua testa per far sì che non ci spii i fatti suoi......inutile saper qualcosa....
e guardò la coppia che doveva sincronizzarsi mentre litigavano
Xenia intanto guardava Zendaru di soppiatto...mentre Scheela si era sdraiata di fianco a lui...e mentre si abbracciavano.
Sospirò.



FINE CAPITOLO VENTISETTESIMO