The Golden Dragon

capitolo 1

 

La cosa che adorava di più fare?

Mangiare

e

sparare Dragon Slave.

Ma preferiva sempre di gran lunga un bel vassoio di prelibatezze a una battaglia contro mostri o scagnozzi di ogni genere e questo era un pensiero che anche i suoi compagni di viaggio condividevano pienamente. Lei, Lina Inverse, una delle maghe più temute, aveva una propria filosofia.

- Si vive per mangiare e non si mangia per vivere-

Non c'era locanda che Lina non avesse visitato, a volte lasciando segni molto evidenti della sua presenza: secondo Gourry e Amelia, Lina era la classica persona dal Dragon Slave facile e questo poteva far benissimo indietreggiare qualsiasi essere vivente mostro o non. Dal loro punto di vista era una fortuna, così avevano scarse possibilità di incontrare Golem o Licantropi nel loro cammino..... ma a quale prezzo.

E l'abbuffata a una nuova locanda avvenne durante una turbolenta giornata primaverile, Lina & C. non avevano ancora trovato niente che attirasse la loro attenzione, nessuna città sepolta dai grandi tesori e nessun incarico da Draghi o Demoni....in poche parole erano al momento... disoccupati cronici.

- Lina!!! Ma perchè invece di mangiare non andiamo a raccimolare qualche soldo?...avanti di questo passo saremo di nuovo al verde!!!-

Amelia era completamente sfatta, era da almeno tre giorni che camminavano per i boschi senza una meta precisa, solo perché Lina si era fissata di cercare una locanda nella quale mangiare a sbafo.

- Non ti lamentare Amelia, non sono solo io che spendo il denaro.... Chi è che ha donato tutto ciò che avevamo a dei banditi che  avevano promesso di abbandonare il mondo del furto???-

Amelia dietro a Gourry avvampò e si sentì le guance bruciare.... anche oggi, al sol pensiero dei banditi che fuggivano ridendo con il loro denaro, la faceva vergognare a morte e per farsi perdonare da Lina aveva dovuto passare tre giorni d'inferno.

- Lina però Amelia non ha torto.....-

- Senti Gourry, non rompere anche tu....se no vendo la Spada di Luce appena entrati in città....-

Gourry tacque subito dopo quella frase, non si sarebbe meravigliato se Lina lo avesse fatto. In poche parole quella era per Lina una giornata completamente storta: niente denaro e nessuna locanda in vista. - Mi chiedo cosa possa accadere....peggio di così- - Lina....sta piovendo...- Gourry e Amelia ebbero la fortuna di non sentire i grugniti di Lina intenti come erano a cercare un riparo decente; intanto la pioggia continuava a scendere fitta non accennando assolutamente a smettere. Una grotta si stagliava in lontananza, non aveva un aspetto tanto invitante, ma in quella circostanza era meglio non essere schizzinosi. Entrarono nell'antro e osservarono l'interno: era molto spoglio, ma sembrava che nessun animale lo abitasse. Lina e Amelia si levarono i mantelli, gettandoli per terra e usandoli come giaciglio mentre Gourry, levandosi l'armatura, si sedette per terra con la schiena appoggiata alle pareti umide. Nonostante fosse mattina, fuori il mondo era completamente buio, illuminato solamente da qualche fulmine in lontananza e nella caverna era lo stesso, tanto che Lina fu costretta a illuminarla con un suo piccolo incantesimo.

- Chissà quando smetterà di piovere....-

Amelia stava sospirando guardando il resto del mondo da dentro quella grotta, la pioggia le metteva addosso un' immensa malinconia e le riportava la mente a suo padre e al suo regno - Inoltre per quanto tempo riuscirai a illuminare la caverna Lina?- - Non ti devi preoccupare per questo...piuttosto pensate a quando usciremo di qui....ormai il sentiero che stavamo seguendo è acqua passata.... dubito che riusciremo a ritrovarlo...- Amelia sospirò per tutta risposta mentre Gourry era stranamente silenzioso - Ehi, Gourry sei ancora vivo?- - Lina!!- la rimproverò Amelia. Entrambe finirono a gambe all'aria, sentendo come il giovane compagno se la stava dormendo alla grossa - C.. che scemo.... anche in una situazione del genere.... tanto vale dormire anche noi...- - Ma Lina ci siamo alzati da poco...- - In questo momento non possiamo fare altro.... più tardi vedremo il da farsi. -Detto questo si girò su un fianco e avvolgendosi con il mantello iniziò a dormire.

Gourry fu svegliato dal cadere delle gocce nella grotta che provocavano un ticchettio insopportabile. Aprì un solo occhio, infastidito dalla luce proveniente dall'entrata e poi, mettendosi a sedere, osservò le compagne. Avevano seguito il suo esempio e ora se la dormivano beatamente. Decise di svegliare Amelia per prima, avendo paura dei bruschi risvegli di Lina, e alla principessa toccò quel pericoloso compito. Ma non fece in tempo, all'improvviso Lina era balzata in piedi e si era scaraventata fuori dalla caverna. I due rimasti si guardarono perplessi.

-Ehi Lina? Ma che ti piglia??-

- Gourry ma dove diavolo è finita? Io non la vedo...-

La voce della maga  fece volgere le loro facce in alto, sopra la caverna e videro Lina che si sbracciava tutta contenta, facendo segno a Gourry e ad Amelia di salire. - Si può sapere che cosa combini..?- - Lina?- - Non ci crederete, da quassù si vedono un sacco di cose....e quello che ho visto io è un bel camino fumante.....- - Un camino fumante? Probabilmente sarà di un' abitazione, siamo in mezzo al bosco....- - Comunque c'è e laggiù potremmo rifocillarci...- - Ma...- Mi sembra un ottima idea Lina, sto morendo di fame....- Gourry stava correndo dietro a Lina verso il fumo, Amelia colta alla sprovvista si affrettò a seguirli sperando di non cacciarsi nei guai.

La capanna era completamente vuota e all'interno tutto era rovesciato a terra, a partire dalle stoviglie e anche i letti erano completamente sfatti.

- Non c'è nessuno.... sembra che ci sia passato una mandria di Golem... che delusione...-

Lina aveva perso qualsiasi speranza di vedere almeno un vassoio e lo stesso Gourry, mentre Amelia era entrata facendo attenzione a  dove metteva i piedi.

- Io rimango della mia opinione, ci stiamo cacciando nei guai. Lina, non ti sembra strano un trambusto del genere?-

- Non mi interessa, non c'è nessuna fonte di denaro o di cibo qui, tanto vale preoccuparsi del sentiero... ci conviene trovare un modo per andare avanti..... altrimenti non usciremo mai da questo maledetto bosco...-

- Ma Lina, la giustizia....-

- La giustizia un corno, come hai detto tu, non voglio cacciarmi nei guai.... andiamo!!-


 

-Papà, cocia è quecio libro?-

- Anil, non devi toccare le cose sulla scrivania del papà-

- Ma quecio libro è bello!!-

- Tesoro, la mamma ha ragione... vieni qua, su...-

- Papà, un giolno me lo leggi?-

- Va bene, ma ora va a giocare fuori -

- Ciiii!!!!-

- Caro, quel libro dovresti nasconderlo, è molto pericoloso, pensa se lo prendesse Anil di nascosto..... sarebbe la nostra rovina, la nostra e quella di tutta la città... -

Un boato percosse tutta la terra, sembrava un terremoto. Le case iniziarono a crollare come la neve che si scioglie al contatto diretto dei raggi del sole. Il cielo divenne di una tinta violacea e il vento iniziò a soffiare, facendo muovere gli alberi pericolosamente. - Mamma che cocia succede?? Ho paula!!!-       - Anil ritorna subito in casa!!!!!!!- La donna raggiunse la bambina nel giardino, ma un improvvisa sferzata di vento, polverizzò la giovane madre lasciando la piccola in lacrime. - Mamma!!!- . Silenzio .

 


- Gourry, molla quel coscio di pollo!!!!!!-

- Lasciami in pace Lina!!!!!!!-

- Che tipi.... voglio vedere quando ci chiederanno il conto, che umiliazione dover sempre scappare...-

L'agognata locanda era apparsa ai loro occhi, dopo qualche minuto che Lina li stava guidando fra sterpi e rovi. Amelia non si stava abbuffando come i suoi due amici, ma li stava semplicemente a guardare; tutto intorno a loro, sguardi di curiosi e sorpresi erano puntati su Lina e Gourry. Amelia sospirò, notando la cameriera venire loro incontro. - Scusate signori ma dove siete diretti? - La principessa osservò Lina, ma vedendo quanto fosse impegnata, decise di rispondere per lei - Per ora non abbiamo una meta precisa.... penso che ci incammineremo verso nord... In cerca della prossima cittadina...-      - Non dovete assolutamente andare in quella direzione - Lina alzò lo sguardo per vedere il proprietario di quella voce e diede a Gourry un pugno in testa minacciandolo di smettere - Cosa intende dire? - L'uomo, che aveva una folta barba bianca, aveva l'aria di essere un monaco - Vi ho solo avvertito, la città che si trova a nord è stata completamente spazzata via dalle Forze dell'Oscurità...- - Forze dell' Oscurità..?- - Esattamente, le armate del potente Signore Oscuro...-.

Più tardi...

- Lina, hai deciso cosa fare? - Amelia interrogò la ragazza dai capelli rossi - Dimmi Lina, hai intenzione di seguire i consigli di quel monaco? - - No, Gourry... non si è mai visto una città scomparire dal giorno alla notte, anche se c'è di mezzo il Signore Oscuro. Quindi ho deciso che andremo a nord per ispezionare....- - Tutto quello che vuoi Lina, ma ora ci conviene scappare.... non ho voglia di lavare i piatti....- .

CONTINUA...