Capitolo 5
"L'odio, l'amore "
-Io lo odio…lo odio…- continuava a sussurrare
Sara, cercando di convincersi di quello che stava dicendo.
La chiamò…
(-Sara…Crystal è qui…è venuto a vederti
morire…odialo con tutta te stessa Sara…liberiamocene…usiamo
il nostro potere contro di lui…
-Io lo odio…lo odio…-
-Brava Sara…odialo…l'odio e l'amore…portano
alla morte…portiamogli la morte Sara…
-Si portiamogli la morte…-)
Aveva perso Phoenix di vista…dove si era cacciato?
Ad un tratto il Cigno sentì il forte impulso di girarsi,
e lo fece. Vide Sara seduta sul trono al centro del naos,
ma nn gli sembrava lei. Era sempre stata bella, su questo
nn c'era dubbio…ma la luce che la rivestiva era del
tutto innaturale.
-Sara….Sara…andiamo via…ti prego…-
-Perché sei venuto Crystal? Io non ti ho chiamato…io
non ti voglio qui…ti odio…-
Crystal barcollò come se quelle parole l'avessero
trafitto da parte a parte. -Ma Sara…perché? Perché
mi dici questo…io…io ti voglio bene- -TU MENTI!-
lo zittì Sara, o quella che ne aveva le sembianze -tu
hai solo giocato con me…MA CHI GIOCA CON NOI SE NE
PENTE, CIGNO, E LO SCOPRIRAI A TUE SPESE- terminò secca
Sara, aveva una voce sensuale e forte, diversa da quella
abituale che a Crystal tanto piaceva, che il ragazzo
tanto apprezzava…-Sara..ragiona…Sara….-
Sara taque…per un attimo il suo viso si traformò in
un viso dolce, il viso della ragazza che Crystal amava (l'amava?)
ma solo per un attimo…
-Va via stupido essere…le tue chicchiere inutili mi
hanno stancata!- disse Sara, e ad un suo cenno fecero la
loro comparsa nella stanza due strani esseri…sembravano
Cavalieri…ma la loro armatura…era strana.
-Eteocle…Atreo…conducetelo via dalla mia vista-
ordinò Sara ai due nuovi arrivati, e malgrado Crystal si
dibattesse furiosamente lo sollevarono senza alcuno
sforzo apparente e lo chiusero in una cella, dove egli
trovò anche Phoenix.
Sara aveva mal di testa, LEI stava cercando di traviarla…
e c'era quasi riuscita…
(Sara…visto come sono stata brava? Perché hai
cercato di fermarmi?-
-perché…perché…io…-
-Ricorda Sara…tu lo odi!!!Lo odi con tutta te stessa!Adesso
dobbiamo solo pensare ad Atena…Atena deve morire…-
-io lo odio…Atena deve morire- ripetè Sara con voce
inespressiva)
Nella cella il Cigno trovò la Fenice.
-Crystal…sei arrivato anche tu quindi anche Sara…anche
lei è…-
-Strana? Si lo è…non sembra più lei…cosa devo
fare, Phoenix…io credo…credo di amarla…ma
lei dice di odiarmi…e io nn capisco…eppure
quando mi baciava…nn mi sembrava che mi odiasse-
-Crystal c'è qualche cosa che non va…io credo che
Sara e Mikaela siano in pericolo…-
-Già- sussurrò Crystal poco convinto…
I Cavalieri cercarono di sfondare la porta del tempio con
la forza, ma qualche cosa impediva loro di proseguire.
Atena si fece largo fra loro, e alzato ch'ebbe lo scettro
la porta si aprì da sola. Atena e i Cavalieri
s'introdussero nel tempio.
-benvenuti!- dissero loro in coro tre voci. Atena le
riconobbe subito.
-I vostri amici sono qui da noi!Tutti:Sara, Mikaela, il
Cigno, Ape e la fenice…sono tutti qui…!-
-Vi ho riconosciuto…- disse mestamente Atena - ma nn
pensavo che proprio voi vi sareste messi contro di me.
-E noi nn pensavamo che tu ci avresti tradito così,
sorella- disse una voce maschile, irritata. -Apollo, sai
bene che io amo gli umani…lo sai anche tu Diana…e
tu, Venere…ma bando alle ciance, sono venuta qui a
prendere il miei amici, vi consiglio di consegnarmeli
senza fiatare. Si sentirono delle sonore risate provenire
dall'oscurità.
-Sara e Mikaela stanno bene qui con noi, vero?- le
ragazze risposero di si. -quini nn vedo perché dovremmo
farle stare male!Atena, loro odiano…hanno finito
tutte le loro lacrime…odiano te e i tuoi Cavalieri
che le hanno illuse…-
-No!I miei cavalieri nn lo avrebbero mai fatto!Mai!loro
le amano!Le amano!- disse Atena, mantenendo a stento la
sua calma.
-Zitta!Tu non sai…queste ragazze ci hanno raccontato
tutto…ma noi le vendicheremo…Atena..lasciaci
presentarti i NOSTRI cavalieri.-
Atena si girò. Dietro di lei c'era una schiera di
cavalieri, ma la loro armatura non era né d'oro, né
d'argento né come le altre che lei aveva conosciuto.
-Questi sono cavalieri divini- disse Apollo -la loro
armatura è la loro seconda pelle…è biologica, ma
forte come l'acciaio…sono invincibili Atena…e
tu sei morta, con tutti i tuoi seguaci- i tre risero
ancora. -Bene…indiciamo un torneo, sorella, vuoi? I
nostri cavalieri contro i tuoi! Ecco a te la fenice e il
cigno- i due spuntarono da una porta e corsero nella
schiera dei loro amici.
-Da questo momento comincia la sfida! Se tu vincerai
tutti saranno liberi…ma se perderai morrai con tutti
i tuoi cavalieri!- disse Venere. Un raggio di luce filtrò
dal porticato, scopredo a tutti i volti delle tre divinità:
Diana, con l'arco in mano era Mikaela, e Apollo suo
fratello gemello Ape. Venere, la cui risata sensuale
riempiva l'aria, altri non era che Sara.
Crystal era sgomento…-Ma allora…tu…tu sei
l'incarnazione di Venere…?-
-Io SONO Venere…la mortale che tu conoscevi è morta
qui….dentro di me- disse toccandosi il petto.
Crystal nn poteva crederci…Sara…la sua amata
Sara…non c'era più…al suo posto…c'era
quella dea…bella ma crudele…
-Lascia stare Sara!!!Io l'amo!
(-Lui mi ama…hai sentito?Mi ama…lasciami
tornare da lui!-
-NO!Resta qui!Io devo uccidere Atena e tutti i suoi
cavalieri!-
-Io te lo impedirò, sarai una dea, anzi la dea della
bellezza, ma per me sei un mostro!Non ti farò più usare
il mio corpo!)
Venere si bloccò, seduta sul trono, con lo sguardo fisso
nel vuoto. -NO!Maledizione a quella stupida ragazzina-
disse Diana -Non fa che imporsi!-
Crystal interrogò Atena con lo sguardo.
-Sara è viva, adesso nel suo corpo sta lottando contro
Venere. La dea le aveva fatto credere che tu…che tu
la odiassi, e aveva provocato in lei così tano odio da
sottometterla al suo potere. Ma quando le hai detto che
l'amavi Sara si è ribellata a Venere.- spiegò Atena
-Ma…ora…cosa dobbiamo fare?-
-Possiamo solo sperare che non finiscano in pareggio, o
peggio che vinca Venere perché Sara perirebbe davvero.
Su cavalieri, sconfiggiamo i nemici, Sara sta già
lottando contro il suo nel regno dell'oblio!-
I cavalieri si stavano lanciando all'attacco ma Diana li
fermò. -Dovete combattere fuori, questo è un luogo
sacro! Su andate tutti fuori…anche tu Atena…-
Atena rispose -Io nn mi muovo di qui…sorveglierò
Venere-Sara, -anche perché io SONO una dea, che vi
piaccia o no!-
I Cavalieri dello Zodiaco e i Cavalieri Divini uscirono
fuori dal tempio, pronti a darsi battaglia, mentre le
divinità si guardavano in cagnesco. Sara/Venere, con lo
sguardo perso nel vuoto, era in mezzo a loro…all'interno
della sua mente l'amore umano e l'odio divino si davano
battaglia.
Intanto all'esterno i Cavalieri si scrutavano, pronti a
cominciare la battaglia. Per ogni Cavaliere di Atena
c'erano due cavalieri divini, ragion per cui la metà di
questi ultimi si era accomodata in terra per godersi
meglio lo spettacolo che i loro "colleghi"
avrebbero sicuramente dato con quelle mezze calzette…non
ci sarebbe voluto molto, poi sarebbe toccato ad Atena….
Pegasus aveva difronte un cavaliere con un armatura
bianca e sottile.Parlò -Salve, io sono Erispos, e la mia
armatura possiede la forza di Ercole…dici le tue
ultime preghiere cavaliere…-
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