SAILOR CRYSTAL MOON:
LA LEGGENDA

CAPITOLO 2

Il mattino successivo come concordato le ragazze e marzio si ritrovarono al bar. Pochi minuti dopo arrivò anche Bunny accompagnata da un ragazzo molto elegante.

- Ciao a tutti! Allora…pronti per la grande notizia?

- Forza Bunny! Siamo molto impazienti!

La ragazza si girò e fece cenno al ragazzo che era entrato con lei di avvicinarsi.

- Allora…vi presento Daniel! Mio cugino! Come vi ho spiegato ieri sera, in tutto questo tempo sono stata in francia e Daniel e la sua famiglia mi hanno ospitata. Inoltre Daniel si è preso cura di me e ha curato anche la mia educazione. Così ho pensato di ricambiare almeno in parte quello che ha fatto per me e l’ho invitato a vivere qui in Giappone per un po’.

- Molto piacere di conoscervi ragazze!

- Il piacere è nostro! – risposero loro.

Così…Daniel fu subito sottoposto ad un vero e proprio terzo grado, mentre Bunny rimase un po’ in disparte insieme a Marzio ad osservare le ragazze e le loro reazioni. La prima cosa che notò fu che Heles non partecipava alla discussione.

Bunny cercò di coinvolgerla…

Il giorno prima aveva ascoltato casualmente una conversazione tra Heles e Milena e aveva saputo che entro pochi giorni Heles avrebbe dovuto affrontare una gara di motocross.

- Ehi ragazzi! Ascoltatemi…Perché non andiamo tutti insieme ad assistere alla gara di Heles domenica?

- Una gara? Che gara? – chiese stupito Daniel

- Ma di motocross! – rispose Rea.

- Devi sapere che la nostra Heles è la migliore pilota del mondo! – concluse con enfasi Nina.

- Quindi…tu sei una pilota…

- Si, ma non è il caso che veniate domenica!

- E perché? – chiese Morea.

- Perché i miei avversari sono mezze cartucce! Non ci sarà storia! Vincerò senza problemi!

- Vedo che sei molto sicura di te stessa! – disse Bunny con uno strano tono – Non hai pensato che invece potresti essere sconfitta?

- Impossibile!

- E’ un brutto difetto essere così sicuri di sé – disse piano Daniel – molti sportivi ne hanno pagato le conseguenze!

- Senti Heles…ti andrebbe una sfida? – disse Bunny in modo provocatorio.

- Una sfida? E contro chi?

- Contro di me! – disse Bunny alzandosi in piedi – Ci vediamo oggi pomeriggio al campo di motocross alle 3. Sii puntuale!

Bunny uscì dal bar e Daniel la seguì.

- Bunny, non credi di essere stata troppo dura con lei?

- Deve imparare… Ha la stoffa per diventare una campionessa, ma deve capire che la vittoria è sacrificio!

- Già, e tu questo lo hai imparato a tue spese.

Al campo di motocross quel pomeriggio c’era una grande agitazione. Bunny ed Heles, con il casco in mano erano pronte sulla linea di partenza.

- Fai ancora in tempo a ritirarti Bunny! – disse Marta.

- Ti farai del male! – gridò Amy.

Bunny senza ascoltarle s’infilò il casco e VIA! La gara iniziò!

Tutte le ragazze erano preoccupatissime.

- Non state in ansia! Bunny vincerà! – disse con un sorriso sicuro Daniel.

Bunny ed Heles erano bravissime, con le moto riuscivano a compiere i più difficili percorsi a velocità straordinarie. Le due ragazze erano quasi arrivate al traguardo, quando all’improvviso Bunny accellerò andando a tagliare per prima il traguardo. Heles non aspettandosi quel brusco movimento finì a terra.

- Accidenti! Ma come hai fatto?

- Visto? …Ho vinto io! Ti avevo detto che è meglio non essere mai troppo sicuri di sé stessi, specie nello sport!

Detto questo Bunny si rimise il casco e con la moto andò ad affrontare i percorsi per i professionisti.

Daniel era corso ad aiutare Heles insieme alle altre.

- Ma dove diavolo ha imparato a guidare così?

- Ha imparato in Francia! Aveva un ottimo insegnante!

- Vedo!

- Non prendertela con lei! Bunny è fatta così! Ha voluto farticapire attraverso questa sfida che per diventare dei veri campioni bisogna allenarsi molto e impegnarsi in ogni gara come se fosse una finale. Ma poi durante la gara ha cercato di non sfiduciarti troppo e ha tenuto la tua andatura fino quasi alla fine.

- Vuoi dire che avrebbe potuto seminarmi in ogni momento?

Al cenno affermativo del ragazzo Heles si alzò e si diresse verso Bunny.

Vicino a Bunny c’era un ragazzo con una giacca di pelle e degli occhiali da sole e le stava dicendo qualcosa:

- Ho visto la tua gara, Bunny, hai fatto pena!

- Ma…

- Niente ma! Sei andata a rallentatore apposta per farti raggiungere dall’altra ragazza. E in più hai fatto un sacco di errori!

- Lo so! Ma sono molti giorni che non mi alleno…e sai che se non mi alleno sempre perdo molto in tecnica.

- Lo so! Lo so!

Intanto Daniel riconobbe il ragazzo che era con Bunny e andò a salutarlo.

- Ehi! Walter!

- Daniel! Come stai amico?

- Molto bene! Ma che ci fai qui?

- Sono tornato in Giappone perché mi è stato offerto un ottimo lavoro!

- Già è vero! Tu non sei più l’allenatore di Bunny!

Bunny, Daniel e Walter furono raggiunti dalle ragazze e da Marzio. Poi Bunny passò alle presentazioni.

- Vi presento Walter! E’ stato il mio istruttore personale di nuoto, di pattinaggio, di pallavolo e di motocross. E’ un grande atleta! In Europa è molto famoso!

- Piacere di conoscervi! Sapete…Bunny mi parlava spesso di voi!

- Walter…

- Si?

- Vorrei chiederti un favore…vorrei sapere se saresti disposto ad insegnare a Heles tutto quello che hai insegnato a me.

Heles aprì la bocca per obiettare, ma Bunny non la lasciò fare.

- Ti posso assicurare che Heles ha stoffa per questo sport! E’ già molto brava, non sarà molto impegnativo per te!

- Va bene! Va bene! Ho capito! Mi hai convinto! Diventerò il tuo allenatore, sempre che tu sia d’accordo Heles.

La ragazza sorrise e annuì.

Per tutta la settimana Heles e Walter lavorarono con impegno e i progressi erano rapidi e visibili. Il giorno della gara Heles fece un figurone! E Bunny si accorse che Heles e Walter molto spesso si scambiavano occhiate complici. Che una nuova coppia fosse sul punto di nascere?

La domenica successiva i ragazzi organizzarono un’uscita collettiva, vi erano: Bunny e Marzio, Amy, Rea, Yuri, Morea, Alex, Marta, Michele, Nina, Ubaldo, Milena, Moran, Heles, Walter e Daniel.

Andarono a vedere una fiera dell’artigianato molto carina. Bunny e Daniel senza accorgersene si staccarono dal gruppo e arrivarono in una zona all’aria aperta. Bunny sentì delle urla e vide che il nemico era tornato all’attacco. Le urla avevano provocato molta confusione e Daniel non si accorse della sparizione di Bunny.

Intanto anche le altre guerriere avevano avvertito il pericolo e insieme ai ragazzi si rifugiarono in una zona riparata e si trasformarono, rivelando così, anche a Walter, la loro identità.

- Potere di mercurio!

- Potere di marte!

- Potere di giove!

- Potere di venere!

- Potere di urano!

- Potere di nettuno!

- Potere del sole!

- VIENI A ME!

I cinque misteriosi ragazzi dell’altra volta stavano attaccando molte ragazze con i loro cannocchiali.

- Fermi dove siete!

- Chi sei?

- Come avete osato attaccare delle ragazze innocenti? Me la pagherete cara! Io sono la paladina della legge, una combattente che veste alla marinara, io sono Crystal!

- Di nuovo tu! Scocciatrice! – rispose Eos.

- Ci siamo anche noi! – disse Sailor Mars, arrivando insieme alle altre guerriere e a Milord.

- Chi siete? – chiese Sailor Venus.

Fu il ragazzo dai capelli neri ha rispondere.

- Noi siamo gli imbattibili Guerrieri dell’oscurità! Il mio potere deriva dal tulipano, e mi chiamo Endimione!

Poi si fece avanti il ragazzo dai capelli castani:

- Il mio nome è Eos e il mio potere deriva dal giacinto!

- Ora è il mio turno! – disse il biondino – il mio potere invincibile deriva dalla camelia e il mio nome è Elio!

Si presentò anche il ragazzo dai capelli rossi:

- Il mio nome è Idomeneo e il rosso del mio papavero porta all’oblio!

Infine fu la volta del ragazzo dai capelli versi, il più affascinante dei cinque.

- Il mio nome è Perseo! E il mio potere deriva dal cipresso!

- Guerrieri dell’oscurità! Non riuscirete a trovare la principessa! Non distruggerete la Terra!

- Illusa! Aghi di cipresso! Azione!

- Non mi fai paura! – la guerriera dispose le braccia a x davanti al viso e alle parole: Scudo di diamante! Entra in azione! – una barriera protettiva si formò davanti a lei.

Lo scudo di diamante era molto potente ed era formato dai piccoli diamanti che circondavano, a braccialetto, i polsi della guerriera.

- Ora tocca a me! Vortice di petali! Azione!

I guerrieri dell'oscurit'à se ne andarono. Crystal si girò verso le guerriere e con un accenno di saluto fece per andarsene, ma le guerriere questa volta la circondarono.

- Aspetta un momento! Questa volta non ti lasceremo andare via così! - disse minacciosamente Sailor Jupiter.

- Cos'è...volete combattere contro di me? Non ve lo consiglio! Datemi retta! - rispose Crystal.

- No, noi non vogliamo combattere contro di te, vogliamo solo sapere chi sei, chi sono i nuovi nemici, che tu sembri già conoscere e vogliamo sapere qual è il loro scopo e...il tuo! - rispose Sailor Mercury.

- Tutto qui quello che volete sapere? - disse in tono ironico Crystal.

- Non fare la spiritosa! - disse Sailor Uranus.

- Va bene! Va bene! Adesso basta! Avrei voluto mantenere segreta la mia identità ancora per un po'..., ma credo che sia impossibile!

Crystal lentamente si tolse la maschera...

CONTINUA...