Another Holy War

CAPITOLO TRENTADUESIMO
Il mio nome è Stream, Main Stream



Una ragazzina sui 15 anni se ne stava in piedi con le braccia incrociate in mezzo al corridoio, mentre squadrava con fare indifferente e annoiato il dark lord davanti a lei.
Portava capelli lunghi e corvini, gli occhi di un verde intenso, come smeraldi purissimi, lo sguardo acuto e intelligente. Indossava un paio di pantaloni alla pescatora..
NARR:...mbhè, mi sembra anche giusto ^^;
..neri e dello stesso colore era la magliettina corta e attilata. I piedi calzavano dei sandali di cuoio nero, legati con lacci che risalivano il polpaccio, intrecciandosi fino al ginocchio.
-Come potrei non invitare ad entrare il mio unico fratello?
Disse la ragazzina non senza una vena di ironia, poi si voltò e procedette a passo spedito lungo il corridoio. Dynast esitò qualche attimo, poi si decise a seguirla.

Pochi minuti più tardi, seduti ad un tavolo di dimensioni spropositate, in uno dei grandi soggiorni del castello, Dynast e Dolphin stavano bevendo una cioccolata calda.
A dir la verità Graushella guardava il liquido scuro con fare diffidente, primo perchè non amava particolarmente le cose dolci ma motivo principale era la diffidenza nei confronti di un demone che aveva ucciso lui stesso solo tre anni prima...o almeno credeva...
Dolphin, che stava già bevendo la seconda tazza di cioccolata, vedendo la diffidenza del demone si sporse sul tavolo, prese la tazza di Dynast e bevve lei la sua cioccolata.
-Sei proprio diffidente, nessuno ti ha mai detto che i demoni sono immuni ai veleni?
Dynast non si scompose
-Non riesco a capire questo tuo atteggiamento nei miei confronti...
Dolphin si strinse nelle spalle
-Non serbo rancore nei tuoi confronti perchè anche se mi hai impedito di attuare il mio piano tre anni fà, il mio fine si stà concludendo ora, ed in modo migliore.
-E' proprio di questo che volevo parlarti. E' stata Zelas a dirmi che eri ancora viva e mi ha detto di chiedere spiegazioni sulla faccenda a te, sai, al suo castello si è trasferita Luna Inverse e non può parlare liberamente.
Dolphin poggiò la tazza di cioccolata sul pianale di legno del tavolo
-Uhm..è stata Zelas, quindi anche lei sà come stanno le cose...
-Dice di non sapere proprio tutto ma sicuramente sà più di me...
DYNAST: ....dato che io sono l'unico deficiente qui che non sà niente, dannazione! NARRATRICE!!!
NARR: che vuoi?
DYNAST: perchè mi fai sempre fare la figura dello stupido?? ti ho fatto un torto in un'altra vita???
NARR:mah....a me no, ma ai lettori stai sulle balle...sai com'è...ragioni commerciali
*gocciolone*
NARR: comunque adesso Dolphin ti spiega tutto mentre io cambio la scena perchè i lettori non devono ancora sapere....

Paese di Daker ai confini del regno di Saillune.
Xelloss squadrò il cielo che si stava oscurando per l'avvento della notte, poi fece comparire in mano una cartina, quella su cui aveva segnato le tappe da percorrere e la osservò attentamente.
-Mi sà che per questa notte ci dovremo fermare a dormire qui, non faremo in tempo a raggiungere la prossima cittadina prima che cali il buio
-Era ora, è tutto il giorno che scarpiniamo e ora ci spetta una lauta cena.
Gli rispose Naga mentre si stiracchiava
Xenia le lanciò uno sguardo pieno d'odio che lei non vide
Si erano fermati nei pressi della periferia del paese, al limitare del bosco che lo circondava.
-Siete voi il gruppo viaggiante che si dirige verso i monti Katart?
Tutti si guardarono intorno, mettendosi sulla difensiva
Xelloss fu l'unico a non cambiare espressione
-Dipende..... esistono molti gruppi di pellegrini che si dirigono sui monti o nei paesi vicini, voi a chi vi riferite esattamente?
-E poi non è educato porre domande senza prima presentarsi e senza nemmeno farsi vedere in faccia
Disse Naga incrociando le braccia
-La signorina non ha tutti i torti, chi sei e dove sei?
Disse Zen sfoderando un pò la spada e guardandosi intorno.
L'estraneo scoppiò in una sonora risata sadica
-GWAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAH ma chi credete di essere!?!?, chiunque dopo avermi veduto non è sopravvissuto....Ora rispondete alla mia domanda!
-Devi essere proprio brutto, chissà che serie di stermini quando vai a far la spesa!
Disse divertito Zen
-Impertinente di un essere umano! come osi rivolgerti a me con quel tono??? tu non sai chi sono io!!!
-No, in effetti non lo so, ma da come parli sembreresti soltanto una mezza sega che se la tira tanto!
-HAI DETTO LE TUE ULTIME PAROLE!!!!!!!!!!!!!
Da un ramo di un albero li vicino un ragazzo sui diciotto anni, dai capelli rossi raccolti in un codino, spiccò un altissimo salto, brandendo una gigantesca spada, grossa tanto quanto lui.
Tutti si misero di nuovo sulla difensiva, Philia invocò una barriera, Zen sfoderò immediatamente la sua spada e la mise orizzontalmente davanti al viso in segno di difesa e-
Il ragazzo si spiaccicò al suolo
*GOCCIOLONE*
La spadona gli cadde in testa di piatto in un sonoro "SBONGH!*
*GOCCIOLONE PIU' GROSSO*
Una balla di rami passò in background alla scena...
Dopo qualche secondo il ragazzo si rizzò a sedere e si tenne con entrambe le mani ,la gamba destra.
-UAAARGHHHHH!!! CHE MAAALEEEE!! MI SONO ROTTO LA CAVIGLIAAAAAAAAAAAAAARRGHHHH!!!!!!
Tutti caddero per terra.

Philia si avvicinò al ragazzo che si contorceva dal male rotolandosi per il prato. Aveva due grossi lacrimoni agli occhi e continuava a stringere la gamba a se inveendo contro famigerati sassolini che anche compiendo un salto da manuale , ti scombinano la traiettoria causandoti brutte cadute.
Quando il ragazzo vide la draghetta avvicinarsi a lui, ridiventò serio e la guardò negli occhi con un sorrisino sadico.
-Tu sei Philia Ul Copt, vero?
Philia fermò di camminare
Xelloss, qualche metro più indietro di lei, aprì i suoi occhi.
-Si, mi chiamo Philia Ul Copt, ma tu come fai a conoscere il mio nome?
Il ragazzo chiuse gli occhi e ampliò il suo sorriso anche se all'occhio destro persisteva una lacrimona per il dolore alla caviglia rotta.
-Io conosco il nome di ogni singolo partecipante a questa missione GWAHAHAHAHAH IO-o___O AAAARGHHH!!!
Philia si fermò di colpo di gettare il recovery sulla caviglia del ragazzo.
-C-co..cosa...??
Il ragazzo aveva di nuovo due giganteschi lacrimoni agli occhi
Xelloss se la rideva della grossa dietro Philia
Philia si voltò verso il demone
-Ma che...perchè ha urlato così?
Il ragazzo si stava massaggiando la caviglia
-DANNAZIONE!!!! CHE DOLOOOOOOOOOREEEEEEEEEEEE!!!!!!!!
Xel continuava a ridere
-Philia-chan, hai appena gettato una delle basilari magie bianche su di un demone
-Oh santo cielo!
Philia si portò le mani sulle guancie, dispiaciuta
-M ma...ma io non ho percepito la sua aura da demone
Xelloss sorrise
-Si effettivamente è un pò deboluccia.......
-Ehy!??!?! chi ti credi di essere per..........tu sei Xelloss?
Xel inclinò leggermente il capo a sinistra e sorrise al ragazzo
-Si ^^ sono proprio io
-Ahem....ok..
-Comunque
Aggiunse Xel inclinandosi verso il ragazzo
-Ora sai i nostri due nomi, ma non ci hai ancora detto il tuo.....
Intanto anche il resto del gruppo si stava avvicinando al ragazzo
-Il mio nome è leggenda, tutti lo nominano con timore e riverenza, nessuno osa urlarlo al vento....
-Deve fare davvero schifo..
Disse Zen sottovoce a Xenia, che represse una risatina
-...Sono colui che viene dal mare, colui che i pesci conoscono, il mio nome è Stream , Main Stream.
-Senti un pò, James Bond , ma alla fin fine che cosa diavolo vuoi da noi?
Disse Zen grattandosi la testa
-GWAHAHAHAHAHAHAHHAHAAH POVERO MORTALE! e secondo te verrei a dirti quali sono i miei segreti piani? GWAAHAHAHAHAH tutto ciò è davvero ridicolo!
Quando il ragazzo si riprese dalla risata malsana vide che tutto il gruppo si era allontanato, dirigendosi in città
-E.....ehii!! HEIIIIII!!!!!!! NON LASCIATEMI QUI!!! SONO FERITO!!! SONO FERITO GRAVEMENTEEE!!
L'unica a voltarsi un pò dispiaciuta fu Philia, ma continuò a procedere con gli altri.

Dopo qualche ora erano tutti intenti a gustarsi una buona cena in una locanda di quel paese.
Zen si stava strafogando come solo i maiali sanno fare, Xenia sbocconcellava una fetta di torta che ultimava la sua cena, Xel beveva una cioccolata, Philia e Keifer un the, Leena una tazzona di latte caldo e Naga un boccale di vino rosso. Yulin dormiva tranquilla in una culla di vimini che la locanda aveva fornito a Philia.
Quella locanda non era molto grande, ma era comunque accogliente e sufficiente per passarvi una notte,al piano di sopra vi erano le camere da letto e loro avevano già prenotato le proprie.
Zendaru fece scarpetta nel piatto di scaloppine che aveva appena ultimato e alzò velocemente la mano destra per richiamare l'attenzione di un cameriere nei dintorni
-Hey?? ^^ mi porti un'altro di queste, però con una razione doppia ok? ^^ erano davvero buonissime!!
E aggiunse il piatto vuoto alla pila di 150 già presenti al suo fianco
Un sopracciglio di Xel guizzò impercettibilmente
-Posso farti notare caro fratellino che anche se ora sei un re il tuo vitto e alloggio lo pago io?
Sul capo di Zen comparve un gocciolone
-Ahe....^^; ok, questo è l'ultimo ^^;;;;; comunque sei sempre a corto ^^; perchè non ti fai dare un bell'aumento dalla tua cara Zelas? ^^
Xel poggiò la tazza di cioccolata sul ripiano
-Ormai non credo di poterlo fare.
Zendaru non afferrò il senso di quelle parole ma si distrasse subito quando il cameriere portò la sua ultima ordinazione.
-GWWWWWWAAAAAAAAAAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Sul capo di Zen comparve un gigantesco gocciolone
tutti gli ospiti della locanda presenti in quel momento nella sala da pranzo, alzarono lo sguardo nel punto ove avevano sentito provenire la risata .
Si trovarono di fronte un ragazzino sui 17 / 18 anni, dai capelli rossi raccolti in una coda di cavallo, aleggiare vicino al soffitto della sala, con le braccia incrociate.
Zendaru fece cadere la forchetta nel piatto e si rivolse al ragazzino demone.
-Senti un pò, mi fai cenare in pace almeno???
-Cenare? pensavo fosse lo spuntino di mezzanotte, ormai sono le undici passate e hai cominciato a mangiare alle otto!
-Quanto, come e dove mangio, sono affari miei mi hai capito???
Zendaru si era alzato dalla sedia e stringeva i pugni
-GWAHAHAHAHAHH NON PIU MISERO MORTALE! perchè per tua sfortuna sei incappato nei piani del più terribile demone del mare!! Main Stream! GWAHAHAHAH-
Zen con un gesto secco del braccio destro interruppe la risata di Stream
-SENTI UN PO', TELEPIU'!!! TI CONVIENE TELARE SE NON VUOI CHE TI POLVERIZZI!! IO SONO BUONO E CARO MA NON MI DOVETE INTERROMPERE MENTRE MANGIO !! CAPITO!??!?!?!??!?
Xel aprì gli occhi e osservò il fratello, si poteva vedere ora distintamente un'aura azzurrina intorno a Zendaru.









FINE
CAPITOLO TRENTADUESIMO