Another Holy War

CAPITOLO UNDICESIMO
Intervallo


Luna Inverse aveva alla fine deciso di non attaccare…..era una fortuna per i demoni, entrambe le parti lo sapevano, ma naturalmente i Dark Lord non presero la notizia con entusiasmo
* ZELAS: diciamo che ci siamo messi ad esultare quando se ne erano già andati per non fare figuracce ^^;;*
L’aria sferzava contro le gote del cavaliere di Chepied
Non ci badava, era immersa nei suoi pensieri…
Se non erano stati loro ad attaccare chi poteva essere stato? Nessuno era in grado di evocare eserciti di demoni, di tali dimensioni …almeno nessuno che il cavaliere Inverse conoscesse…
Il drago che stava cavalcando si voltò verso il passeggero
-Siete sicura della decisione che avete preso Cavaliere Inverse?
-Sono sempre sicura di quello che faccio.
Rispose secca lei
Il drago si voltò ancora verso il palazzo del re dei draghi del cielo, che ormai si stagliava all’orizzonte.

Xelloss comparve nella sala da pranzo di Philia.
non c’era nessuno
Sentì provenire delle voci dal piano di sopra e fece per salire le scale
Quando Kei gli saltò addosso a tradimento
-LE MIE BIGLIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
-O__o!!
*gocciolone*
Xelloss aveva molti capelli fuori posto..
-ah…ahem…Kei……
-LEMIEBIGLIELEMIEBIGLIELEMIEBIGLIE!!!!!!!!!!!!!!!!!RIDAMMELE!!!!
*gocciolone più grosso*
Xelloss sospirò…
Kei gli si era attaccato al mantello e non aveva intenzione alcuna di mollarlo….
Il demone rinunciò a salir le scale e si avviò, trascinando Kei, che gli era ancora attaccato al mantello, al divano del salotto e , dopo essersi seduto, frugò nella sua borsa.
Kei aveva gli occhi fissi alla mano del padre
Xelloss prese il sacchetto di pelle contenente le biglie e lo mise davanti al bambino
Quando Kei si allungò per afferrarlo lo fece comparire velocemente nell’altra mano.
-…….
Kei lo fissava storto
Riprovò a prenderlo dall’altra mano ma questo scomparve ancora per riapparire nella mano di prima
Kei tirò un pugno al cuscino che gli stava vicino
-OK!! Ho capito!! Vuoi che ti spieghi che cosa sono vero???
Disse scocciato il bambino
Xelloss sorrise
-Bravo! ^^
Il bambino sbuffò un poco
-ogni biglia ha un servizio particolare…ad esempio….
Kei cercò di prendere il sacchettino e Xelloss questa volta glie lo porse
Keifer tirò fuori la biglia nera di quella notte
-ecco…ad esempio questa..mi fa crescere, assorbe energia e la trasferisce direttamente al mio corpo, permettendomi di crescere più velocemente
Keifer frugò tra le altre biglie e ne tirò fuori un’altra, di colore viola intenso
-Questa invece
Spiegò il bambino
-mi serve per accumulare potere magico, mi permette di aumentare la quantità massima di potere che posso invocare………quest’altra…..
Disse tirando fuori un’altra biglia, questa volta di colore blu scuro
-Questa mi dà la conoscenza, mi permette di acquisire informazioni
-Come immaginavo…..
interruppe Xelloss
-ma chi te le ha date?
-Ah bhè….
disse il bambino sorridendo e alzandosi leggermente in levitazione
-questo è un segreto……Xelloss Metallium...^_-
e scomparve nella dimensione astrale
Xelloss sospirò un poco…poi schioccò le dita e Keifer riapparve nell’aria
*gocciolone di Kei*
-Non ti atteggiare se non puoi permettertelo Kei….
Disse il demone mentre sorrideva un poco guardando il bambino aleggiare nella stanza
-ahahehahem…ahe….^^;;;;;;;;
Kei era piuttosto nervoso…prendere in giro sua madre per quel tempo era stato semplice o quasi…ma Xelloss era un osso duro……
Keifer però aveva un asso nella manica, incrociò le braccia e sorrise
-Mbhè, io non te lo dirò mai chi mi ha dato queste biglie…..puoi provare a leggermi nel pensiero..ma la prima cosa che ho fatto, è stata appunto riempire questa biglia
Keifer estrasse dal sacchettino una biglia più piccola di quelle che aveva mostrato prima, di color rosso scuro
-….che blocca il pensiero degli altri nella mia mente…..
Xelloss aprì un poco gli occhi
-Acuto…….
-Già…se vuoi usare le maniere forti……potrei sempre mettermi ad urlare “Mamma!” ^^ … lei ha un certo ascendente su di te…..o mi sbaglio…?
Xelloss sospirò
Fregato da suo figlio
Poi Kei si avvicinò al padre e congiunse le mani in preghiera
-Però, almeno ^^;; non dirlo alla mamma che posso usare la magia ^^;;; comincerebbe a farmi una serie di domande infinite ^^;;;;;
*gocciolone di Xel*
-Non sa che usi la magia nera?
Kei fece cenno di no con la testa
-Sai le scenate?
Effettivamente…..
-Xelloss?
La voce di Philia
Keifer per non farsi beccare il flagrante lasciò andare la levitazione così di colpo che cadde a terra con un sonoro tonfo
-sono qui Philia…..ahem….Fatto male? ^^;;;;;
Disse Xel abbassandosi all’altezza di Kei
Il bambino non rispose…si massaggiava il fondoschiena in silenzio
Philia entrò nel soggiorno
-Ah…ecco di chi erano le voci che avevo sentito…ma dove diavolo sei andato quando sei scomparso??
-è un segreto, Philia-chan ^^
- -___-;;;..lasciamo perdere…vieni a darmi una mano di sopra…..
Xelloss e Philia salirono le scale, prima di arrivare all’anticamera del piano di sopra Zen uscì da una delle stanze del corridoio
-Philia?, mi sembra che non ci stia vicino al comò, dovremo spostare l’armadio e metterlo-
Zen si fermò di parlare quando vide il fratello
-Ciao Zen
Disse Xel alzando la mano in saluto
Zendaru abbassò leggermente il capo, poi si avvicinò a grandi passi al fratello e gli tirò un pugno sulla mascella.
Philia non si aspettava certo una reazione del genere e si irrigidì all’istante, ma non riuscì a parlare per la sorpresa.
Xel andò a sbattere contro la parete del corridoio. Con gli occhi aperti si portò una mano alla bocca,per asciugare un leggero rivolo di sangue.
-Almeno i draghi non ci hanno preso a pugni…….
Disse il demone a voce bassa
Zendaru non lo sentì e si avvicinò ancora al fratello stringendo i pugni
Poi lo afferrò per la mantellina e lo issò da terra
-BASTARDO!!!!! ADONAY E’ DISTRUTTA PER COLPA TUA!!!!!!
Alzò la mano destra per tirargli un altro pugno
Xel voltò la testa dall’altro lato chiudendo gli occhi
-SMETTILA ZEN!!!!!!!!!!!!
Zendaru si fermò in quella posizione….Xeloss aprì un occhio e guardò dietro le spalle del fratello
Xenia era in mezzo al corridoio e Leena era aggrappata alla sua gonna mentre guardava il padre picchiare suo zio.

FINE CAPITOLO UNDICESIMO