Moda, proiettili e polvere d' angeli




1-La festa a casa Frenzen


Era un tiepido pomeriggio di fine settembre, e Kaori stava tornando dal bar di Miki verso casa; quando arrivò si sedette stancamente sul divano del soggiorno la casa era immersa nel semi oscurità, Ryo era fuori città con Umi e non sapeva quando sarebbe tornato, a causa di un solito lavoro di Saeko. Le cose tra i due erano decisamente migliorate a tal punto che Kaori "dormiva"(si tanto qui siamo tutti scemi!!!^^ e Kaori.....NdM) in camera con Ryo e la sua stanza era stata adibita a seconda camera per gli ospiti, come dire, tutto andava a gonfie vele; Kaori decise di andarsi a fare una bella doccia, ma appena entrò in bagno suonò il telefono "casa Saeba..." "ciao Kaori, che facevi?" "Eriko? stavo per farmi una doccia!" "bene, allora fatti la doccia, io sarò a casa tua tra un' ora ti devo portare un vestito perchè mi devi accompagnare a una festa!ciao!" l' amica attaccò "ma guarda un po'" sbuffò lievemente la sweeper.
Eriko era arrivata appena lei aveva finito di farsi al doccia e le porse un vestito nero, e salite in camera le spiegò che doveva far finta di essere una sua modella "perchè??lo sai c..." "ti prego!!" Kaori non le seppe dire di no, lei era sempre stata gentie con lei e q eusto era il minimo che el potesse fare e annuì debolemente. Eriko la preparò e le diede una mano a truccarsi, verso le sette Kaori era pronta e Eriko si stava preparando a sua volta aiutata da Kaori, quest' ultima si specchiò, il vestito le stava benissimo, era lungo con due spacchi laterali che le scoprivano ad ogni passo tutta la gamba , e la scollatura davanti le scopriva la parte interna del seno e si concludeva sotto l' ombelico e la la schiena era del tutto nuda, senza maniche retto da due spalline sottili, "sei bellissima dovresti fare la modella!" le ripetè la stilista "lo so, ma lasciare Ryo....." "si, si lo so che lo ami troppo, proprio come lui" Kaori arrossì violentamente e osservò il vestito dell' ami
ca, anche Eriko era molto elegante, indossava un vestito bianco lungo con una scollatura a barca uguale si d' avanti che dietro con uno spacco solo sulla gamba destra.
Le due donne fecero il loro ingresso in una sala di un enorme villa padronale fuori città, la sala principale era gremita di persone famose, attori, cantanti, modelle e politici; dalla loro entarta tutti gli uomini ammiravano le forme molto prosperose delle due donne appena arrivate, anche qualcuno di nostra conoscenza, "Ryo guarda la!" "che c' è Umi?" chiese Ryo mentre stava bevendo del vino rosso, la mano di Ryo fece cadere il bicchiere per terra e aprì bocca, e sgranò gli occhi in segno di sgomento "che ci fa qui Kaori?" chiese l' amico vendedo la reazione dello sweeper "ma che cazzo ne so! mi avvicino a loro, tu intanto controlla mr Frenzen" "si, via va che poi ti rubano la donna!" sghignazzò Umi, anche se Ryo gli aveva lanciato un occhiataccia. Kaori era letteralmente sommersa da uomini giovani e no, tutti che le chiedevano di ballare, si sentì strappare da quella folla da due braccia forti, era Ryo, Kaori rimase sorpresa "che ci fai qui?" le chiese dolcemente "io?tu piuttosto
, io ho accompagnato Eriko....." "io devo tenere d' occhio il padrone di casa, Saeko sospetta che voglia rimettere in commercio la polvere degli angeli..... eccolo!" Eriko spalancò gli occhi nel vedere Kaori e Ryo che si avvicinavano a lei, ma non potendo chiedere spiegazioni fece finta di nulla, il suo stilista era troppo vicinoa eaveva paura di rovinare tutto "le voglio presentare, una mia modella mr Frenzen, Kaori Makimura", Frenzen era un uomo inglese sulla trentina con i capelli rossi e gli occhi verdi, la pelle chiara messa in risalto dal nero del suo smoking "bella com' è deve per forza fare la modella, chi è il suo accompagnatore?" prima che Kaori potesse dire qualcosa, Ryo intervenne "sono il fratello e sua guardia del corpo, da quando ha accettato di lavorare per Eriko è circondata da uomini e mi fido poco... capisce no?" "certo signor Makimura" Umi si avvicinò al gruppetto vedendo che Ryo aveva preso a parlare con il loro obbiettivo "Umi... mr Frenzen lui è la seconda gu
ardia del corpo di mia sorella" Umi non capì cosa aveva in mente di fare Ryo ma gli resse il gioco, anche perchè non sapeva che dire.
A fine serata Kaori aveva firmato un contratto per divenire la modella principale delle sfilate dello stilista inglese sotto torchio di Ryo e Eriko, in macchina si poteve vedere benissimo che Kaori era arrabbiata nera, dopo aver accompagnato Eriko e poi Umi, i due sweeper si avviarono a loro volta a casa "e dai! smettila di tenere il broncio!" quasi la supplicò Ryo mentre si cambiava, ma la donna manteneva il silezio più totale "ti prego perdonami...." le sussurrò abbracciandola da dietro e baciandole lievemente il collo, la donna trattenne il fiato a quel contatto e tutta la rabbia verso di lui fu come scomparsa, si voltò dalla sua parte e gli buttò le braccia al collo "sei un diavolo.... il problema è ce non riesco a rimanera arrabbiata con te, non se ti comporti così...." Ryo sorrise, le prese a baciare la scollatura del vestito e cercò di sfilarglielo, ma senza grandi risultati, Kaori capì e se lo tolse con una lentezza tremenda, lasciando Ryo in trepida attesa di poter fare l
' amore con la donna che amava più della sua stessa vita, quando finalmente fu nuda, lui si spogliò in tre secondi netti e la prese tra le sue braccia posandola delicatamente sul letto e mettendosi sopra di lei.....
Il mattino seguente alle dieci, mentre i due sweeper dormivano, suonò il campanello "mhhhh ma chi può essere?" chiese Ryo con voce assonata "vado io tu dormi ancora un po'" si offrì Kaori, ma l' uomo saltò in piedi "non vorrei fosse l' inglese vado io!" la sweeper sorrise, da quando stavano insieme si era accorta che Ryo era terribilmetne geloso e possessivo, ma in fondo era contenta; il nostro povero sweeper scese le scale di fretta, allacciandosi meglio il lenzuolo legato in vita aprì la porta e si trovò di fronte a Saeko."Complimenti!" esultò la poliziotta, dopo che Ryo le raccontò dettagliatamente la storia "ora scappo ciao ciao!ah un' altra cosa Ryo...." chiese prima di uscire dalla porta "chiedi a Kaori dove ha comprato quel rossetto e poi me lo dici? grazie!" Ryo si toccò il collo, aveva il suo rossetto, lo sbattere della porta lo fece tornare alla realtà Saeko era filata via senza neanche dargli il tempo di dire qualcosa, salì in camera dove Kaori stava sonnecchiando "ehi pic
cola..." aprì lievemetne l' occhio e lo guardò "non vorrai lasciarmi da solo vero?" sorrise sornione Ryo "mhhh, fuori si sta rannuvolando e io te non sappiamo che fare giusto?allora io dormirei" "tu non sai che fare.... io si..." ammicò lo sweeper " e vuoi il mio aiuto?" "certo mia bella...".
Quel pomeriggio li chiamò Eriko "stasera tu e Kaori, vi dovete far trovare pronti si parte per Osaka, lì ci sono i centri di moda di tutto il Giappone e lì dovremmo soggionare... ci vediamo alle sette ciao!" "chi era?" chiese Ryo che ancora stava a letto abbracciato a Kaori "ci trasferiamo a Osaka, mi ha informato Eriko!" "cosa?????Osaka????"


2- Osaka il centro della moda....


Appena arrivati a Osaka l' inglese mostrò a Kaori, Ryo e Eriko il loro appartamento nell' edificio di sua proprietà riservato alle sue modelle.
Benchè ci fossero tre camera da letto, Ryo e Kaori avrebbero dormito assieme, "ouf! io lo uccido quell' inglese di merda!" sbuffò istericamente Ryo "perchè?" chiese Kaori slacciandosi la camicia, "perchè? ti spoglia con gli occhi.... mi da fastidio..." "calmo... per me ci sei solo tu, neanche li guardo gli altri....... mi slacceresti la gonna non ci arrivo..." in realtà ci arrivava benissimo solo che voleva gratificarlo un po' e fargli capire che per lei lui era più importante di tutto e tutti, Ryo la baciò la schiena nuda e le sfilò la lunga gonna, Ryo gemette vedendo che la donna indossava il brasilano e prese a baciarla ovunque anche Kaori gemette a quel contatto e in pochi passi si trovarono nudi entrambi sul letto.
A svegliarli la sera fu Eriko "insomma! dobbiamo andare a cena! venite? o avete bisogno dell' invito su carta!" un brontolio fece capire a Eriko che era riuscita a svegliarli. Kaori indossò un vestito di seta bianca scollato sia davanti che dietro senza maniche e senza collo, con due semplici bretelline molto sottili, un veloce trucco chiaro, un paio di tacchi a spillo completarono l' opera "sei bellissima ...." le sussurrò prima di uscire dall' appartamento Ryo, Kaori arrossì a quel complimento. Al loro ingresso nella sala da pranzo tutti gli occhi si posarono su di loro, Frenzen si avvicinò a Kaori e le baciò lievemente il dorso della mano "ma come mio caro George conosci una tale bellezza e non la presenti a tuo fratello?" un ragazzo sulla ventina si avvicinò, aveva i capelli rossi e gli occhi verdi, proprio come il fratello ma al contrario di George era più muscoloso e lievemente più alto e meno pallido "a punto perchè è una bella donna non te la presento, ma ormai la frittata è
fatta.... mia cara Kaori ti presento Maicol, purtroppo per me mio fratello minore...." "piacere di conoscervi..." "il piacere è tutto mio mr Frenzen" Maicol sorrise, e capì che Kaori non sarebbe caduta ai suoi piedi come tutte le altre, e cercò di mettersi sotto luce, aveva percepito nella voce della donna come una minaccia, o meglio un invito a lasciarla stare."Volete accomodarvi al nostro tavolo per la cena?" chiesero i due fratelli e Eriko annuì "voi fate la modella Kaori?" "si mr..." "vi prego a tutti e tre di darci del tu... noi siamo come una grande famiglia" "va bene..." Kaori era disgustata dal comportamento dei due, ma doveva reggere il gioco altrimenti Ryo non avrebbe potuto indagare sul fatto della droga e sorrise ai due anche se a malincuore; si sentiva tagliato fuori ma lui doveva passre per il fratello e basta, notava che Kaori appena possibile gli stringeva dolcemente la mano per dirgli <sto solo recitando... tutto qui...> ma non riusciva comunque a pensare che fosse
solo una commedia, in fondo era esclusivamente colpa sua, era stato lui a metterla in mezzo e ora doveva soffrire, mentre era avvolto nei suoi pensieri la voce dolce di Kaori lo fece tornare con i piedi a terra "Ryo?" "eh? scusa Kaori ero sovrappensiero dimmi" "ha chiesto Maicol se gli fai toccare la tua pistola....." "no, mi dispiace ma ci tengo molto... nulla di personale, ma non la faccio toccare a nessuno...." "figurati che neanche a me...." "tu saresti pericolosa con un' arma da fuoco in mano, potresti fare una strage anche con i soli sei proiettili!!!" cominciò a ridere Ryo "che intendi?" chiese velenosa Kaori "nulla.... sorellina semplicemente che è pericolosa una pistola.... in mano a te anche di più!!!" Eriko scoppiò a ridere "però è vero Kaori, l' ultima volta quasi uccidi Mick" "senti chi parla per provare a tirare un coltello a Ryo, per poco non mi prendi....." "ma.... è stato un' errore, tu ne fai di più!" "ma che dici? avevi pure preso la mira, tu tiri a boomerang....
" "senti chi parla!" (vicino a George e Maicol cominciarono a ballare tante libellule imbazzite....NdM^^;;;) Maicol osservava Kaori, la trovava stupenda e piena di vita, l' avrebbe voluta invitare a salira in camera a prendere un caffè, ma George lo ghiacciò con gli occhi quella non si toccava era sua e di nessun altro e il fratello la cedette....


3- Il laboratorio della polvere degli angeli


Kaori cominciò a lavorare fin dal giono dopo, alternando le sfilate con lo sport per restare in forma, massaggi, e altre cose di questo genere, invece Eriko era impegnata a creare nuovi capi d' abbigliamento, Ryo quando non si dava alla sua ginnastica preferita con Kaori, andava in giro per cercare i laboratori, essendo una guardia del corpo della modella preferita di Frenzen, poteva entrare ovunque, ma mentre camminava per un lungo corridoio e pensava a ben altre cose "stasera la faccio felice la mia puledrina, ieri mi ha mandato in bianco perchè era stanca ma stasera....eh eh eh" mentre se la ridacchiava, vide una porta nera richiudersi, passò la carta magnetica nella fessura, ma non fu accetta, una voce alle sue spalle lo fece voltare "Ryo che ci fai lì?" "ah George, vedi Eriko vorrebbe provare la sua nuova creazione su Kaori, ma non la trovo da nessuna parte e credo fosse qui, sai mica dov' è?" George si fece pensante "si, via al terzo piano è in sala prove!" "grazie amico!" "nu
lla" George estrasse la scheda magnetica, all' oscuro che Ryo era lì ad osservarlo.
"cosa?come non funziona" "gia Kaori ci vuole quella che ha George! Eriko non è che tu potresti prendergliela?" "in senso?" chiese la ragazza mentre sorseggiava il suo caffè "bhè.... te lo dovresti portare a letto...." il caffè le andò di traverso "cosa???? ma neanche a pagamento! Kaori è lei la modella!" "appunto! io già recito!" "la mia donna a letto con l' inglese non ci va!" ringhiò Ryo furioso in direzione di Eriko " e perchè lei no e io si? e poi la risposta è no! mai!!!" "calme! facciamo così..... non so!" "ma che si fa?" chiese Kaori mettendosi a sedere sul divano di fronte a Eriko, affianco a Ryo "che si potrebbe fare???" tutti e tre stavano pensando a cosa fare, quando un rumore fece distrarre i tre, George stava bussando alla porta, dopo che entrò nella camera e disse "Kaori senti.... potremmo rimanere da soli?" "siamo soli!" disse seria Kaori "ah! bene, senti volevo chiederti di uscire stasera.... andremo all' opera, t' interessa?" Kaori guardò sia Ryo, che era imbronciat
o, e poi Eriko che guardava il pavimento "ma.... io non posso, ma hai gia comprato i biglietti?" il ragazzo annuì abbattuto "bhè allora per non sprecare i biglietti...." il volto di George s' illuminò mentre Ryo sgranò gli occhi come se avesse ricevuto un pugno, possibile che volesse accettare? "verrà con te Eriko, lei adora l' opera! io e mio fratello dobbiamo andare da nostri amici!" il volto di Ryo si rilassò, mentre quello degli altri due si fece pallido "ma... ma certo, Eriko?" "eh? ma veramente...." "è solo un po' timida, vieni a prenderla alle?" "sette...." "bene ciao!" Kaori lo cacciò di camera."Come hai potuto? dico che ti ho fatto di male? nulla mi pare! ahi! piano, stringi di meno!" Eriko si stava preparando, Kaori le aveva prestato una creazione proprio di lei, il problema era che la vita di Eriko era meno sottile e il seno meno abbondante in confronto a quello di Kaori "ma guardami! sono ridicola! Ryo che dici?" "e che dico? cerca di prendere la tessera!" "ma tu solo a q
uello pensi?" "no, Eriko, pensa anche a altro!" disse Kaori sorridendo, Eriko sorrise a sua volta, bussarono alla porta era George abbacchiato da morire, l' idea di uscire con Eriko non era male, ma Kaori era tutt' altra storia!.( e grazie!^^!NdM)
Quando finalmente uscirono dall' appartamento, Ryo e Kaori si misero le tute aderenti da ginnastica (o per meglio dire da furto!^^NdM), ed entrarono di nascosto nella camera dei fratelli Frenzen, anche Maicol era fuori e potero frugare tra le loro cose con calma; dopo un' ora di ricerca non avevano trovato nulla "la porterà sempre con lui! speriamo che Eriko...."; all' opera le cose non andavano molto bene, visto che George era uno come Ryo solo un po' più educato; tornarono verso le tre, e Eriko filò subito a letto, visto che i due sweeper erano chiusi in camera e dai rumori provenienti da essa era meglio non disturbarli e poi era troppo stanca per ucciderli!.
Il mattino dopo alle undici Eriko andò in camera dei due, che dormivano tranquilli "SVEGLIA!" i poveri sweeper si svegliarono quasi urlando "ma.. che succede? è successo qualcosa?" chiese Ryo "come.... che vergogna, sono uscito uno tipo Ryo, solo meno volgare e più guardabile....." "ehi! come ti permetti? io per tua informazione sono...... " "lo sappiamo.... lo sappiamo Ryo, lo sa tutta Shinjuku chi sei..... un manico!" scherzò Kaori sistemandosi meglio il lenzuolo "simpatica...." Ryo le fece una linguaccia e Kaori gli rispose facendo apparire un mini-martello "prego?...." "nulla... amore mio!...." "e basta! voi non immaginatte che serata ho passato e giocate! che amici!" Eriko si gettò all' indietro sul letto "ehi! alzati, mi schiacci!" scherzò Ryo, ma come risposta fu seppelito da un martello di 100000000 tn "Kaori-chan mi piacchiamo!" piagnucolò Ryo con il gociolone "dai Eriko non picchiarmelo che poi si rimebecilisce più di quello che già è!" disse la bella sweeper abbracciando d
a dietro Ryo "sarò stupido, però il mio amico ti sta simpatico...." Kaori arrossì e lo guardò male "calma.... calma.... scherzavo.... giuro!!!!" disse con risata da imbecille Ryo (cioè quella normale!!!^^;;; pensa che sweeper!!!NdM).
Solo nel tardo pomeriggio Kaori riuscì ad alzarsi dal letto scappando dalle grinfie di Ryo, perchè dopo che Eriko era andata a dormire, Kaori era rimasta da sola con Ryo, che l' aveva trattenuta, benchè stesse bene con Ryo, ogni tanto era bello alzarsi e farsi una doccia, ma mentre era nella vasca, sentì che Ryo si avvicinava; qualcuno bussò la porta "entra Ryo" quel ragazzo non si accontentava mai "salve tesoro....." era bellissimo, aveva indosso solo un piccolo asciugamano "ciao.... come mai da queste parti?" "ma così, non sapevo che facevi la doccia... ma che fai?" Kaori stava uscendo e gettando l' asiugamano per terra per non bagnare ovunque le fu vicino "meno male.... mi sentivo sola...." Ryo sorrise e la baciò con ardore "non ti preoccupare ti teniamo compagnia noi...." tutti e due si immersero nella yakuzi.
Qualcuno disturbò i due stavano bussando alla porta, "ma chi cazzo può essere?" ringhiò Ryo, Kaori gli accarerezò lievemente il braccio con le dite insaponate "mhhh facciamo finta di nulla?" suggerì la ragazza "... ma si..." Ryo riabbracciò la donna che amava più della sua stessa vita, le bloccò la bocca tra le sue voraci labbra.
Verso sera scesero solo Ryo e Kaori a cena, Eriko aveva ripreso a lavorare, mentre cenavano George si sedette al loro tavolo "salve ragazzi! come va?" "bene..." "Kaori ti vorrei richiedere di uscire con me stasera...." "mhhh... va bene, ma devo tornare prima delle due se no, mio fratello mi uccide, vero?" "eh già..."; dopo cena i due tornarono in camera."dico ma sei matta? come hai potuto accettare?" "calmati..." le disse sfiorandogli il braccio per poi baciargli lievemente le labbra con un bacio carnale "sei un diavolo di donna, ma che gli vuoi fare?" "semplice lo porto da Miki e lo faccio ubricare... anzi... vieni anche tu, mi sentirei meglio...." "ma..." "senza ma, sono la tua donna e non vorrai che un' altro ci provi?" Ryo la strinse a se perdendosi nei suoi occhi nocciola "tu sei solo mia.... mia dolce e testarda puledrina..." le disse prima di baciarla.
George non era molto felcie che Ryo fosse venuto con loro, ma fece finta di nulla, appena arrivati da Miki, Kaori con la scusa di mostrarle una cosa le spiegò che doveva mettere liquori e alcolici in tutto quello che serviva a George, Miki sorrise "sei proprio una diavolessa, ma in bellezza sei paradisiaca" "Miki ti prego.." Kaori arrosì e assieme all' amica tornarono al tavolo "che ordini George?" "un Martini..." "tu Ryo?" "bhè Miki-chan... portami un bel caffè!" "anche a me!" "non bevete voi?" "astemi!" risposero assieme di due; dopo otto drink George era ubriaco "va come regge male l' alcool!" disse Kaori sorridendo, Sabea sorrise a sua volta e lo caricarono in macchina; quando arrivarono al loro appartamento lo chiusero nell' ex camera di Kaori e andarono nella loro camera.


4- Rivelazioni... uno in più...


Kaori prese a spogliarsi, Ryo rimase a guardarla, quando ebbe finito ed era rimasta in tanga e reggiseno "allora? mi lasci sola stanotte?" "ma..." le disse prendendola imbraccio e buttandola sul letto "non so.... come vuoi tu!" non finì la frase che Kaori l' attiro a lei baciandolo con passione e sfilandosi il reggiseno, e Ryo abbandonò le labbra carnose di Kaori per torturarle i capezzoli con piccoli morsi e succhiandoli avidamente, le mani curiose di Ryo pellustrarono tutto il corpo della ragazza, mentre le sue gambe accarezzavano le potenti cosce dello sweeper, Ryo le bacio per l' ennesima volta le labbra ormai tumeffate da tanti baci infuocati, e con i denti prese il sottile pizzo nero del tanga e lo trascinò giu lungo le gambe epr poi gettarlo in un angolo della camera, e con unamossa si sfilò sia i pantaloni che i boxer, riaslendo su di lei, le accarezzò la parte interna delle gambe, poi con la lingua entrò in lei, cercando la piega più nascosta, Kaori gemette, graffiando la
schiena del compagno, tanto era il piacere, Ryo alzò il viso e le sorrise, le baciò nuovamente le labbra ed entro in lei.
Il suo amico si muoveva in un ritmo selvaggio nel ventre della ragazza, come una furia cieca, i gemiti soddisfatti di Kaori si erano tramutati in piccoli sussulti, le sue lunghe dita erano tra i capelli neri del suo amato, e la sua bocca unita con quella di Ryo, sembrava prendere quasi fuoco dal desiderio. I corpi degli sweepermgiacevano allacciati sul letto, riposando dopo vari orgasmi raggiunti insieme, Ryo era quasi addormentato quando Kaori disse "Ryo..." la voce era rotta dalla lacrime "amore mio che c' è? cosa hai?" "amore, perdonami..." "di che, dimmi..." "credo di essere incinta..." gli occhi di Ryo s' illuminarono di gioia "e di quadto?" "un mese e mezzo, il ciclo è mancato anche questo mese, mi dispiace..." "Kaori... io sono contentissimo di avere un figlio, e soprattutto di averlo con te... " "davvero? io credevo..." le lacrime ripresero a sgrogare lungo il viso della donna, mentre Ryo al baciava appasionatamente "sai che facciamo? domani andiamo dal medico e vediamo.. che
ne dici?" "ma domani dobbiamo interrogare George con il Phentotal, per sapere a che serve la sua carta... " "gli daremo uan forte dose di sonnifero e avvertiremo tutti che torneremo in serata..." "Ryo stammi vicno ti prego.." "se vuoi andiamo dal professore... se ti senti più sicura..." "si amore... ti amo..." "anche io vi amo..." Kaori guardò in faccia l' uomo che amava più della sua stessa vita "spero che sia un maschio..." "l' importate è che sia bello come la mamma..." concluse Ryo baciandola nuovamente e coprendola con il suo corpo.
Il Doc aveva confermato la sensazione di Kaori, la quale era saltata alla gola di Ryo, che l' aveva baciata e abbracciata, nel emtnre il Doc aveva gia diffuso a tempo record la notizia.
Torati nel pomeriggio a casa, avevano fatto parlare George, e rimasero molto delusi scoprendo che dietro alla porta nera, non vi era altro che la collezione privata di George di video cassette e dvd porno...
Tornati a Osaka, George non aveva memoria di quei due gironi, e credette subito alla versione riferitagli da Kaori e confermatagli da Ryo, la brutta sbornia che si era preso l' aveva fatto dormire per due giorni, trovarono Maicol in fribbilazione "finalemewnte sei tornato, vieni subito in ufficio...", sneza badargli molto Kaori e Ryoa dnarono da Eriko a darle la bella notizia, al quale ricendola ancora un po' e non svenne "oddio... davvero? mi sento venire le lacrime... ci sarà una nascita.... le adoro io.. avete pensato il nome?" Kaori strinse la mano di Ryo "io pensavo... Hideyuki se è maschio.. ma se è femmina proprio non so... tu che ne dici Ryo?" "bhè... la si potrebbe chiamare... lo sai che non mi viene che il tuo nome in mente?" "che carino... tu Eriko che suggerisci?" "... vediamo un po'... Aika?" "no.. brutto..." "ma.. la proteste chiamare come quella famossisia modella, Yumiko..." "no... non suona... non mi piace.. tu che ne dici Ryo ?" " io pensavo un nome straniero... tip
o Sarah, Megan, Elisabeth, Margot, Cordelia... "carino Cordelia..." "allor vada per Cordelia oppure per Hideyuki..." "ok.. e la prima cosa è fatta... la seconda..." "e qual è la secda?" chiese Ryo stringendola a lui "ah non lo so... mi sa che dovremmo comprare un libro..." "sul mokko..." proprio in quel momento fecero irruzione nell' appartamento, degli uomini tutti vestiti di nero, che li circondarono pundandogli le armi contro, poi fecero il loro ingresso trionfale Maicole George "Kaori, Saeba..." Ryo ebbe l' istinto di alzarmi, ma la situzioni gli impedivano alzate di testa, e senza farsi notere schiacciò il bottone della sua giacca (NB: nel bottene c' è un segnalatore, che quando viene schiacciato si collega a tre computer, a quello di Umi e Miki, a quello del Doc e Mick,e a quello di Saeko, in modo che i suoi amici possano correre in suo aiuto...!NdM) "bene.. era impensabile che la modella più bella che avessi, non solo non fosse una modella, ma fosse una sweeper, am per di pi
ù lei è l' astistente di Ryo Saeba il famigerato sweeper..." illustro Maicol al fratello "ma... come..." Eriko era sconvolta, come aveva fatto? "ho sospettatodi Kaori dal primo momento che l' ho vista... m' interessava, e ho notato che non trattava Ryo come se fosse il fratello, ma come se fosse l'amante... e così ho fatto mettere dei microfoni nell' appartamento... e quando aveta fatto il phentotal non potevate immaginare che gli avessi fatto assumere la Megatimine... uan sostanza di nostra invezione ingrado di non far parlare neanche sotto il phentotal... è un terivato della polvere degli angeli... fa miracoli!" rise Maicol guardando il fratello, il quale aveva gli occhi vetreii "ah complimenti per il piccolo... peccato che non vedrà mai la luce in questo mondo... potrai smepre godere con me prima della fine.. tua e del bastardo che porti in grembo" Ryo non resistette più e alzandosi velocmente gli sferrò un pugno in faccia, che fece cadere per terra Maicol, il quale rialzandosi si
toccò il labbro inferiore, e con il fazzoletto di seta si tamponò il sangue che fuoriusciva dalla ferita "ah! dovevo immaginarlo che non si potesse offendere la tua donna! e il bastardo!" prima che Ryo potesse rispondere con un sonoro pugno, un uomo di Maicol lo colpì col calcio della pistola, facendolo svenire.
Aprì gli occhi, la vista era appananta, era in una stanza di mattoni, si guadò attorno, la sua testa era appoggiata sulle gambe della sua donna "Kaori... ahi!" "calmo... hai preso un brutto colpo..." "dov è Eriko?" "sono qui Ryo.." Ryo aprì meglio gli occhi sia Eriko che Kaori avevano vari lividi in faccia "chi cazzo si è permesso di farti questo?" Kaori cominciò a piangere e rifuggiò il viso nel amplio petto di Ryo "gli uomini di Maicol.." un' esplosione fece voltare i tre verso al porta, ed a lì a pochi minuti dopo la porta si aprì lasciando apparire Umi ce imbracciava un bazooka e Miki al suo fianco "tesoro vieni..." "no, lascia Miki, la porto io... tu Umi prendi Eriko" "va bene...".


5- tutti a casa...


" Ma come avete fatto a trovarci?" chiese mentre serviva del caffè a Umi, Miki e company. "grazie al dispositivo che ti avevo fatto vedere qualche mese fa..." "eh si anche il più grande sweeper del mondo ha bisogno di una mano... "sentenziò calmo Mick, che fu immediataente gelato da un' occhiataccia di Ryo.
Si era fatta notte fonda e tutti se en erano andati, mentre Kaori e Ryo satvano dolcmetne seduti sul divano abbracciati, fuori cominciò a piovere, il lieve rumore della pioggia sopra i vetri, fece rabbrividire Kaori "hai freddo?" le chiese Ryo, abbracciandola di più a lui, tanto da sentire il cuore di lei, "no..." disse lei, baciando la mano del suo amato "io s, che en diresti di passare al piano superiore?" "... e me lo domandi?" menre Kaori si emtteva impiedi, Ryo la prese imbraccio e salendo gli scalini due a due arrivò in un attimo di fronte alla loro camera.
I corpi degli sweeper riposavano allacciati l' uni agli altri, mentre il respisro tornava regolare e i loro corpi caldi si raffreddavano un po', Ryo strinse di più le braccia intorno alla vita di Kaori e el baciò leivemente la fronte, "ti amo..." Kaori sforzandosi di rispondere nel suo dormi veglia, "anche io ti amo... sia te che il nosto bambino..." "gia il nostro bambino... ma sarò un buon padre?" la voce di Ryo si fece preoccupata, Kaori alzò la testa appogiadola al braccio e si mise afissare quei suoi occhi neri ebano, profondi ed espressivi "si che lo sarai, e ci aiuteremo a vicenda, come abbiamo smeerpe fatto... l' importante e che tu ci stia vicino..." "si amore, te lo prometto, vi rimmarrò vicino in eterno... " "questo mi basta Ryo... questo è l' importante..." Ryo el baciò teneramnete le labbra, poi smerpe con maggior foga.
Il telefono squillava come mpazzito, e u Ryo ancora assonato rispose "si????" "Ryo, abbiamo trovato il laboratorio della polvere d' angeli... figurati che sarebbe dovuta partire domani e rientrare incommercio per tutto il globo... fortunatamente siete intervenuti voi.. ora vado salutami Kaori..", Ryo riattaccò, e prima di voltarsi verso la sua donna, sentì due calde labbra posarsi dolcemente sulla sua spalla "buon giorno chi era?" "saeko.. hanno trovato il laboratorio.. e hanno fermato la polvere prima che entrasse in circolazione... come stai?" "ho un po' di nausea per il resto bene... e tu?" "bhè starei emglio dopo un bacio della buona giornata.." "perchè? oggi non abbiamo nulla da fare,,, eprciò visto il freddo improvviso che è venuto dire che possiamo imanere tranquillamnete sotto le coperte... non trovi?..." "amore.. ti fa amel stare con me.. ora siamo anche telepatici?" disse lui sorridendo e baciandola... durante il loro rapporto la mano di Kaori cercava il telefonodsul comod
inoe lo staccò per evitare di essere disturbati am si accorse che ci aveva gia pensato Ryoa staccarlo e mentre lui le accerezzava teneramente l' addome ancora piatto le gli disse "ti amiamo tanto.. non dire porcherie che il bambino sente tutto..." lo avvertì Ryo captando le sue intenzioni "ah si? ehi piccolo... mi senti?(se ci sei batti un colpo...NdM e NdD, scusate questa ci è scappata...^^;;;), lo sai ceh la tua mamma è il più belloe dolce essere di questo pianeta?" disse lui baciandole il centro dell' addome "ti amo, ti amo profondamente, tanto da star male, tanto da poter morire per te..." concluse Ryo dandole centinaia di baci su tutta la faccia "bhè se la mettiamo così.." gli rispose Kaori facendolo mettere su di lei, "e dopo questo... ne voglio un' altro... e un' altro.. eun' altro... " "ehi calmo...un bambino non viene alla prima,, bisogna tentare e ritentare..." allora comicio ad esrcitarmi adesso..." disse Ryo, toccandole sapientemente il seno sodo.


6- dieci mesi dopo la nascita...


Erano meravigliosi, i figli di Ryo e Kaori o per meglio dire, la figlia e il figlio, erano veramente belli, Cordelia era il ritratto di Ryoe il carattere deciso della madre, mentre Hideyuki era la fotocopia della mamma eccetto che nel carattere, eretidato quello del padre; mentre i due piccoli di 10 mesi, giocavano nel box, Ryo disse alla moglie, si erano sposati sei mesi prima della nascita dei piccoli, grazie a Saeko che in cambio della cancellazione di tutti i suoi debiti aveva rimediato a Ryo, le carte che gli mancavano, vado a rpendere uan cosa di sopra torno subito...", mentre il marito saliva le scale, lei si mise a coccolare idsuoi due angeli, Ryo scese con in amno una cesta di notevoli proporzioni cos è?" chiese lei, guardando al cesta muoversi sul divano, "aprila e lo saprai..." le sussurrò da dietro abbracciandola, Kaori si msse verso il divano siedensodi sulle ginocchia del suo sposo, aprì la cesta, ed emise un gridolino di gioia, all' interno vi si trovava un cucciolo,
per meglio dire un terranova di poche settimane "ma è bellissimo.. grazie amore..." "di nulla.." rispose lui assieme ad un dolcissimo bacio, "come si chiama?" "come vorrai tu..mia dea!" rispose Ryo abbracciandola da dietro "vediamo... che ne dici di Lucky?" "si è carino..." rispos eil amrito catturandole il mento condue dita e baciandola appassionatamente e coricandola sotto di lui "Ryo ti devo dire una cosa..." lui smise di baciarla e la guardò dritta negli occhi "aspettiamo un bambino..." a Ryo sfuggì una lacrime di gioia e le sorrise, pensando di aver trovato tutto ciò che un uomo potesse desiderare.... uan famiglia d' amare...

 

Fine ....